Venezia, 28 giugno 2015
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COMUNICATO STAMPA firmato
oggi un protocollo d’intesa per
la tutela e la valorizzazione di Palazzo Ducale e
del territorio mantovano
Tolentini, sala consiglio martedì 28 giugno 2016 |
Maggio 2012: palazzo Ducale a Mantova viene colpito dalle due scosse
ravvicinate del sisma che provocano danni diffusi e ne impongono la chiusura al
pubblico. L’emblema del palazzo e di Mantova stessa, la Camera Picta
di Andrea Mantegna, è danneggiata e tutta la vita economica e sociale della
città viene profondamente colpita.
L’allora Soprintendente dei Beni
Architettonici di Brescia, Cremona e Mantova, architetto Andrea Alberti, e il
direttore del palazzo Giovanna Paolozzi Strozzi stabiliscono un contatto con
l’Università Iuav di Venezia, chiedendo un aiuto per la valutazione del
danno sismico.
A partire dal luglio 2012 un gruppo di docenti
Iuav, formato da Paolo Faccio per l’area restauro,
Francesco Guerra per la parte di rappresentazione e Anna Saetta
per la disciplina della tecnica delle costruzioni con alcuni giovani
dottorandi e laureati, è impegnato per valutare il danno e verificare se è
possibile riaprire in sicurezza almeno una parte del complesso.
Negli anni successivi, tra l’Università
Iuav (con i docenti incaricati), la direzione di palazzo Ducale, la
Soprintendenza e la Direzione Regionale della Lombardia si è rafforzata una
collaborazione che non solo ha consentito il rilievo del danno, la valutazione
della riapertura in sicurezza di alcune aree del palazzo e una serie di
interventi di massima urgenza, ma ha posto anche le basi per una serie di
interventi di miglioramento che oggi consentono la visitabilità di molti spazi
museali, compresa la Camera Picta, ritornata l’elemento di maggiore
rilevanza e richiamo del palazzo e della città.
Oggi si apre un’altra stagione della
collaborazione con la firma di un protocollo di intesa tra il rettore
dell’Università Iuav di Venezia Alberto Ferlenga e il nuovo
direttore di Palazzo Ducale Peter Assmann, coadiuvato
dall’architetto Antonio Mazzeri, funzionario della Soprintendenza di BS,
CR e MN. Il protocollo fonda le basi per una articolata collaborazione che
intende proseguire il tema del miglioramento sismico e avviare nuove ricerche e
iniziative comuni, muovendo dalla constatazione che le città di Venezia e
Mantova hanno un comune destino legato all’acqua –
entrambe si trovano all’interno di un complesso sistema territoriale
legato a questo elemento – e una serie di relazioni storiche che ne
evidenziano affinità nelle tematiche della tutela e della valorizzazione.
Ufficio stampa Iuav
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