Venezia, 21 giugno 2015

 

COMUNICATO STAMPA

LA SECONDA CATTEDRA UNESCO

ALL’UNIVERSITĀ IUAV DI VENEZIA

 

Pochi giorni fa č stata ufficialmente istituita presso l’Universitā Iuav di Venezia la secondaCattedra UNESCO” che si aggiunge alle circa venti giā presenti in Italia e alle circa 670 nel mondo.

La Cattedra svilupperā attivitā riguardanti il tema “Patrimonio e rigenerazione urbana” ed č stata affidata al prof. Enrico Fontanari.

La precedente era stata istituita a fine 2008, su un tema oggi di particolare attualitā: “Inclusione sociale e spaziale dei migranti internazionali: politiche e pratiche urbane” ed č tuttora diretta dal prof. Marcello Balbo che attorno ad essa ha creato un attivo gruppo di ricerca.

 

La proposta di una Cattedra su “Patrimonio e rigenerazione urbana” si lega alle attivitā dell’organismo internazionale in questo campo, rivolte alla conservazione del patrimonio e alla promozione del ruolo della cultura nello sviluppo urbano sostenibile. Un’azione che ha portato, tra l’altro, all'adozione da parte della Conferenza Generale dell'UNESCO, nel 2011, della Raccomandazione sul Paesaggio Urbano Storico. 

 

L'obiettivo principale della Cattedra č  promuovere la ricerca e la formazione a sostegno all'approccio UNESCO alla conservazione e riqualificazione urbana.

D’altra parte, i temi della conservazione e rigenerazione di paesaggio e cittā storiche e dell’immigrazione vedono l’universitā Iuav di Venezia da anni impegnata attraverso ricerche e progetti. Tra gli ultimi, in ordine di tempo, l’ideazione, insieme a Politecnico di Torino, Ca’ Foscari e Corila, di X-team: progetto formativo rivolto ai profughi di paesi in guerra, per la formazione di personale addetto alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio storico-culturale nei paesi d’origine.

 

Commenta il rettore Alberto Ferlenga:

“La presenza delle due Cattedre UNESCO presso Iuav e la partecipazione ad X-Team ci permettono oggi di coniugare l’ampia esperienza di ricerca e formazione maturata sui temi della rigenerazione urbana e dei fenomeni migratori, con le attivitā di una istituzione prestigiosa come Unesco. L’attribuzione della nuova cattedra - che si aggiunge alla precedente - offre una possibilitā in pių di collocare le ricerche in atto dentro quello scenario mondiale con cui l’attivitā di Iuav si č sempre misurata, sfruttando quell’attitudine pluridisciplinare che permette di cogliere i legami tra i diversi fenomeni”.

 

 

 

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