Venezia, 25 giugno 2015
COMUNICATO STAMPA |
L’articolo
“Tasse, Venezia da primato: Iuav università più cara in Italia”,
apparso sulla Nuova Venezia il 23.6, a firma di Silvia Quaranta, riporta una
tabella secondo la quale Iuav compare in testa alla classifica degli atenei più
cari in Italia, con un dato che ci risulta inesatto. Il
totale delle tasse pagate a Iuav nell’anno accademico 2013-2014 è di
8.124.680 euro per una popolazione di circa 4900 studenti, con una media di
1658 euro a testa, non i 2001,33 euro indicati nella tabella.
In questo calcolo, trattandosi di un dato
medio, sono compresi anche i circa 600 studenti esonerati dal pagamento delle
tasse. La media si abbassa ulteriormente a 1501 euro scorporando dal totale gli
importi del bollo e della tassa regionale, non dovuti all’ateneo (650.000
euro circa).
Ma anche escludendo dalla media gli studenti
esonerati, l’importo pro capite non sarebbe comunque quello riportato
dalla Nuova Venezia, perché risulterebbe essere 1889 euro (1708 togliendo gli
importi di bollo e tassa regionale).
Ci sono molti modi,
evidentemente, per calcolare i valori medi e non intendiamo mettere in
discussione i criteri dell’UDU, anche se non ci sono chiari.
Desideriamo comunque
sottolineare il fatto che Iuav è un’università impegnata da sempre nelle politiche del diritto allo studio e orientata a salvaguardare gli
studenti meno abbienti anche nelle fasi di criticità del bilancio. I nostri
benefici per il diritto allo studio, sia per merito che per reddito (esoneri e
riduzioni delle tasse, borse di studio e prestiti d’onore, collaborazioni
studentesche…), sono numerosissimi e ne usufruisce più della metà dei
nostri iscritti.
Ufficio stampa Iuav
tel 041.257.1826 / 1414 /
1856