Venezia, 10 luglio 2015

 

COMUNICATO STAMPA

Un anno di vittorie e premi

per i progettisti Iuav


A distanza di pochi giorni uno dall’altro, i più importanti concorsi italiani di progettazione e il più prestigioso premio europeo di architettura hanno visto l’affermazione di ex-studenti e docenti Iuav. Fabrizio Barozzi (Studio Barozzi e Veiga, con sede a Barcellona) è stato infatti recentemente insignito del premio Mies van der Rohe 2015 attribuito all’edificio della filarmonica di Stettino in Polonia.  Barozzi (Rovereto nel 1976) è il più giovane vincitore da quando il premio, attribuito tra l’altro a Zaha Hadid, Rem Koolhaas e David Chipperfield è stato istituito.

Nei giorni scorsi, ad altri due giovanissimi  ex-studenti Iuav, Valerio Ciotola (Napoli, 1985) e Andrea Guazzieri (Venezia, 1984) è andata la vittoria, come progettisti di un gruppo più ampio, al concorso per la ricostruzione della Città della Scienza. Distrutto da un incendio doloso nel 2013, il complesso sarà ricostruito con una spesa prevista di 50 milioni di euro di cui 33 già stanziati dal governo. A pochi giorni dall’ espletamento del concorso, le pratiche per avviare la progettazione definitiva che vedrà responsabili i giovani progettisti sono già state avviate.

È infine recentissima la notizia della vittoria di Paola Viganò (Sondrio, 1961), docente di urbanistica allo Iuav, e del suo gruppo, nell’altrettanto prestigioso concorso per la Città della Scienza a Roma che ridisegnerà l’area delle ex- caserme di via Reni a due passi dal MAXXI. 

A questi successi targati Iuav, va sommata  la serie di premi e riconoscimenti conseguiti dalla realizzazione del teatro di Danzica in Polonia ad opera di Renato Rizzi (Rovereto 1951), docente di teoria e progettazione dell’architettura allo Iuav, tra cui l’Iconic Award 2015 che premia il miglior edificio dell’anno  che gli verrà consegnato a Monaco in ottobre.

Generazioni diverse che continuano una tradizione di alta progettualità, particolarmente attenta alle ragioni della città e dell’ambiente, che a Venezia non si è mai spenta.

 

 

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