Venezia, 7 ottobre 2014
La rete di imprese VEDE sottoscrive un protocollo
d’intesa con l’Università Iuav di
Venezia Innovazione,
ricerca, internazionalizzazione. Sono i tre pilastri su cui poggia il
protocollo d’intesa siglato questo pomeriggio tra la rete
d’imprese VEDE (Venice Excellence
Design) e l’Università Iuav di Venezia. Alla firma erano
presenti il rettore Amerigo Restucci, il
presidente della Fondazione di Venezia Giuliano Segre,
il coordinatore della rete VEDE Alberto De Zan
e gli imprenditori Alberto Stella e Andrea Citterio. |
La
Rete VEDE – nata per promuovere e sostenere la filiera dell’arredo
e del design delle Venezie attraverso collaborazioni
sinergiche in termini di innovazione e competenza – è stata costituita da
10 imprese leader nei rispettivi comparti produttivi per qualità, design,
progettazione ed export. A completare il panorama associativo c’è la
Fondazione di Venezia, che ha costituito e depositato il marchio collettivo.
Le
aziende coinvolte – la Dieffebi di San
Vendemiano (TV), la Elmar di Roncade (TV), la Doimo Salotti di Moriago della Battaglia (TV), la Venezia Homedesign di Saonara (PD), la Idea – divisione
bagni di Gorgo al Monticano (TV), la La Palma di
Cadoneghe (PD), la Arredo Plast di Ormelle (TV), la Estel Group di Thiene (VI), la Palazzetti Lelio di Porcia
(PN) e la Casamania/Frezza di Vidor (TV) –
contano 3810 occupati e un fatturato complessivo di 530 milioni di euro.
Al
centro del protocollo ci sono proprio le competenze dell’Università Iuav di Venezia nel settore del design e dell’arredo.
Competenze che possono rappresentare un valore aggiunto per le aziende
coinvolte, nel campo dello studio e della ricerca, della competitività legata
all’evoluzione del mercato mondiale dei prodotti di arredo; dell’evoluzione
progettuale nell’edilizia. Tra le forme di collaborazione previste dal
protocollo, anche progetti di formazione, progetti di ricerca e sviluppo
sull’innovazione di prodotto, meeting, workshop e pubblicazioni.
«L'Università
Iuav di Venezia coglie positivamente il segnale che
viene dalla rete VEDE delle imprese impegnate nel design, un settore
particolarmente importante per l'attività produttiva del Veneto –
dichiara il prof. Amerigo Restucci, rettore
dell’Università Iuav di Venezia – Ci
auguriamo che vengano evidenziate le capacità di ricerca e di innovazione
dell'università e il suo rapporto con la complessa e differenziata
attività del settore del design».
«La
creazione del marchio collettivo VEDE – aggiunge il presidente della
Fondazione di Venezia Giuliano Segre – è in
grado di esplicare il legame con il territorio veneziano e di comunicarne la
specificità in termini di saper fare manifatturiero. Questo legame viene
sicuramente rafforzato grazie alle collaborazioni con le Università (Iuav e Ca’ Foscari) di Venezia:
esse possono affiancare la rete d’imprese nella ricerca di nuove
opportunità di relazione nell’ambito della promozione socio-culturale del
territorio».
«Il
protocollo con l’Università Iuav di
Venezia– spiega Alberto De Zan, presidente
di Dieffebi e Coordinatore della Rete VEDE
– riconosce l’interesse reciproco ad attivare forme di
collaborazione e di ricerca sui temi del mercato dell’arredo e dei suoi
cambiamenti, dell’incremento della competitività delle aziende della rete
(e in generale del territorio). Per noi è sicuramente motivo di crescita e
innovazione, l’augurio è che diventi anche opportunità di studio (e di
lavoro) per gli studenti e i laureati».
Ufficio stampa Iuav
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