Venezia, 26 giugno 2014
IUAV_LAB: LABORATORI DI INNOVAZIONE PER
L’ARCHITETTURA E I BENI CULTURALI Un progetto da 1.7
M€ quasi interamente finanziato dalla Regione Veneto e affidato a Iuav,
per sviluppare tecnologie e strumenti all’avanguardia per la salvaguardia
del nostro patrimonio Presentazione dei
risultati del progetto Iuav_Lab Giovedì 26 giugno 2014, ore 9.30 > 12.30 Mestre, via Torino
153/A Laboratorio di
Scienza delle costruzioni – Labsco |
Sono stati presentati oggi, presso la sede del Laboratorio di Scienza delle
costruzioni Iuav progettato dall’architetto Francesco Venezia in Via
Torino a Mestre, i risultati di Iuav_Lab, un importante progetto triennale, da
poco concluso, realizzato dal Sistema dei laboratori d’Ateneo.
Il progetto è stato cofinanziato
dalla Regione del Veneto nell’ambito del Fondo Europeo di Sviluppo
Regionale Programma operativo regionale – Obiettivo competitività
regionale e occupazione 2007-2013, azione 1.1.1.
Cos’è Iuav_Lab:
Lo
scopo del progetto è incentivare la collaborazione dei laboratori Iuav con
imprese e istituzioni per sviluppare innovazioni nel campo delle tecnologie,
dei prodotti e dei materiali dell’architettura e per la salvaguardia dei
beni culturali.
Per
raggiungere questo obiettivo, il progetto ha finanziato l’acquisto di nuove attrezzature scientifiche di ultima
generazione (fra queste, uno dei primissimi esemplari in circolazione di
stampante 3D per lo sviluppo della prototipazione digitale) e lo sviluppo di cinque temi di ricerca – ciascuno
affidato ad uno dei laboratori Iuav – ritenuti particolarmente adatti a
sviluppare innovazioni assieme a imprese o istituzioni.
Spiega
Francesco Guerra, responsabile del progetto Iuav_Lab:
"Il
progetto nasce per collegare università e imprese.
Il finanziamento è stato sostenuto da entrambi i soggetti e la finalità è stata
realizzata. Ma durante il percorso si sono verificati esiti inattesi, e questa
è una caratteristica di tutti i progetti di ricerca. Per citarne uno, nel mio
Laboratorio di
Fotogrammetria
ci siamo occupati di digitalizzazione e prototipazione rapida dei beni
culturali, utilizzando le nuove strumentazioni (stampanti 3D). Ebbene,
i
prodotti realizzati si sono rivelati utili per dare ai non vedenti l'esperienza
di percezione tattile di opere d'arte che diversamente non avrebbero mai potuto
fruire. Dunque, al di là del rapporto fra università e imprese, mi pare
che siano possibili anche interessanti ricadute sociali".
Piercarlo Romagnoni, direttore del
Sistema dei laboratori Iuav, ha aggiunto:
“Il
progetto ha stimolato nuovi contatti con le aziende, con le quali abbiamo
condiviso le nuove strumentazioni da utilizzare al meglio. Ma non solo: alcuni
studenti sono entrati nei nostri laboratori come tirocinanti. Abbiamo così
acquistato collaboratori nuovi e stimolanti e abbiamo fornito un servizio in
più alla didattica”.
I cinque temi di ricerca
I
temi sviluppano argomenti sui quali l’Ateneo ha competenze e interessi di
ricerca: i metodi, le tecniche, i prodotti e i materiali
dell’architettura. Lo scopo è migliorare lo stato delle conoscenze
scientifiche e condividerle con il sistema delle imprese e delle istituzioni regionali
per sviluppare, con loro,
innovazioni di processo o prodotto necessarie per la salvaguardia dei beni
culturali:
1. Rischio sismico e materiali
innovativi per l’architettura
A
cura del Laboratorio di Scienza delle costruzioni–LabSco
2. Caratterizzazione del
sottosuolo del centro storico di Venezia mediante prospezioni geofisiche
A
cura del Laboratorio di Scienze della Terra–TerraLab
3. Tecnologie e materiali per
l’efficienza energetica e la produzione di energia con fonti rinnovabili
A
cura del Laboratorio di Fisica tecnica ambientale–FisTec
4. Tecnologie, processi di
intervento e prodotti per la conservazione dei materiali lapidei e litoidi nei
manufatti storici
A
cura del Laboratorio di Analisi dei Materiali Antichi–LAMA
5. Modellazione numerica e
fisica a supporto della prototipazione rapida di prodotti e per la
documentazione di beni culturali
A
cura di CIRCE/Laboratorio di Fotogrammetria
Iuav_Lab interessa:
-
all’industria dei materiali e dei
componenti edilizi che deve sperimentare e innovare i propri prodotti sotto
il profilo dell’efficienza energetica o acustica;
-
all’industria delle costruzioni
che vuole sperimentare nuovi materiali strutturali o soluzioni strutturali
innovative in materia di gestione del rischio sismico, anche per i manufatti
storico-artistici;
-
alle istituzioni dei beni culturali
interessate alla riproduzione, virtuale o fisica, di piccoli oggetti di valore
storico-artistico per il loro studio o comunicazione;
-
alle imprese del settore lapideo veneto
interessate all’analisi e documentazione scientifica del loro prodotto,
funzionali alla sperimentazione di tecnologie di recupero e conservazione;
-
alla piccola industria o
all’artigiano che vuole innovare i processi di prototipazione dei
prodotti.
Iuav_Lab in cifre
Costo
complessivo: 1,7 M€, di cui 1,3 M€ per acquisto di impianti e
attrezzature scientifiche.
Contributo
regionale previsto: 870.000€
Hanno
lavorato e contribuito al progetto 60 persone, fra personale tecnico, docenti,
ricercatori, studenti o laureati.
Sono
stati sottoscritti circa 30 contratti o protocolli di intesa con imprese o
istituzioni.
Per
informazioni: iuavlab@iuav.it
I
documenti e i risultati del progetto sono pubblicati su http://iuavlab.iuav.it
Ufficio stampa Iuav
tel 041.257.1826 / 1414 /
1856