Venezia, 25 febbraio 2014

 

 

Arte in guerra: Italia 2014
Orazione civile per il patrimonio culturale italiano
con Monica Centanni, Tomaso Montanari, Amerigo Restucci, Salvatore Settis
giovedì 27 febbraio 2014, ore 17
Iuav, Badoer | Aula Tafuri

 

presentazione di
Tomaso Montanari, Le pietre e il popolo, minimum fax 2013


"La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione" .
Costituzione della Repubblica italiana, articolo 9

COMUNICATO STAMPA

"Con l’articolo 9 della Carta costituzionale, l'arte del passato cambia funzione: dopo secoli in cui ha legittimato il dominio dei sovrani degli antichi Stati, essa ora rappresenta visibilmente la sovranità dei cittadini, consacrata dall'articolo 1.
Ma perché la Repubblica nascente si impegnava a profondere denaro ed energia nel tutelare cose che oggi a molti sembrano ornamenti superflui, oppure vacche da mungere?
Perché una tradizione secolare suggeriva che proprio l'arte e il paesaggio fossero leve potenti per "rimuovere gli ostacoli ... all'eguaglianza" e permettere il "pieno sviluppo della persona umana" (come vuole l'articolo 3). Mai come oggi possiamo misurare la forza di questa idea: in un mondo, in un Occidente e in un'Italia sempre più dilaniati da una diseguaglianza profonda, la proprietà collettiva del paesaggio e del patrimonio artistico è un potente fattore di equità morale e sociale. Se abbiamo ancora una speranza di rimanere cittadini, e di non essere ridotti a sudditi, anzi a schiavi, del mercato, questa speranza è legata alla forza vitale della nostra dignità.
E la dignità della nazione italiana è rappresentata, alimentata, sorretta dal paesaggio e dal patrimonio storico e artistico come da poche altre cose".

Tomaso Montanari, Presentazione di Le pietre e il popolo

in Engramma 111 (novembre 2013)

 

 

 

 

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