Venezia, 25 febbraio 2014
Arte in guerra: Italia 2014 presentazione
di |
"La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica
e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione" .
Costituzione della Repubblica italiana, articolo 9
COMUNICATO STAMPA
"Con l’articolo 9 della Carta costituzionale, l'arte del passato
cambia funzione: dopo secoli in cui ha legittimato il dominio dei sovrani degli
antichi Stati, essa ora rappresenta visibilmente la sovranità dei cittadini,
consacrata dall'articolo 1.
Ma perché la Repubblica nascente si impegnava a profondere denaro ed energia
nel tutelare cose che oggi a molti sembrano ornamenti superflui, oppure vacche
da mungere?
Perché una tradizione secolare suggeriva che proprio l'arte e il paesaggio
fossero leve potenti per "rimuovere gli ostacoli ... all'eguaglianza"
e permettere il "pieno sviluppo della persona umana" (come vuole
l'articolo 3). Mai come oggi possiamo misurare la forza di questa idea: in un
mondo, in un Occidente e in un'Italia sempre più dilaniati da una
diseguaglianza profonda, la proprietà collettiva del paesaggio e del patrimonio
artistico è un potente fattore di equità morale e sociale. Se abbiamo ancora
una speranza di rimanere cittadini, e di non essere ridotti a sudditi, anzi a
schiavi, del mercato, questa speranza è legata alla forza vitale della nostra
dignità.
E la dignità della nazione italiana è rappresentata, alimentata, sorretta dal
paesaggio e dal patrimonio storico e artistico come da poche altre cose".
Tomaso Montanari, Presentazione di
Le pietre e il popolo
in
Engramma 111
(novembre 2013)
Ufficio stampa Iuav
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1856