Venezia, 18 giugno 2014

 

Iuav per ART NIGHT 2014 

FARE MITO, FARE PONTE, FARE CITTÀ

Tre appuntamenti all’insegna della progettualità

e contaminazione di generi

 

sabato 21 giugno 2014

Tolentini, chiostro e giardino

Santa Croce 191

a partire dalle 18.30

 


Progettualità e contaminazione tra generi. Sono questi gli elementi distintivi della partecipazione dell’Università Iuav di Venezia ad Art Night 2014, la Notte dell’Arte, di sabato 21 giugno a Venezia.

Quest’anno Iuav propone tre eventi dal titolo “Fare mito, fare ponte, fare città”, che nascono dal vivo delle esperienze dei corsi di studio e sono il frutto di un’interazione vitale e creativa tra studenti e docenti. Una lettura teatrale e due performance diventano momenti di intensa spettacolarità, in grado di coinvolgere lo spettatore e offrire un nuovo punto di vista sull’architetture, il mito e la città.

 

Si parte alle ore 18.30 con la lettura teatrale “Variazioni sul mito. I figli di Edipo” che propone una variazione delle storie del più celebre mito classico in chiave drammaturgica, mescolando e contaminando testi dei più grandi autori della classicità e della contemporaneità. Da Eschilo a Pasolini, passando per Shakespeare.

 

Si prosegue alle ore 20.00 con la rappresentazione di architettura di corpi “Iuav Human Cantilever”. 180 studenti Iuav daranno letteralmente corpo all’architettura a partire da una celebre fotografia ottocentesca, “Human Cantilever” (“trave a sbalzo umana”) che riproduce la struttura del Forth Bridge, capolavoro dell’ingegneria del XIX secolo. Il chiostro dei Tolentini sarà il luogo in cui modelli “umani” del ponte ferroviario renderanno tangibile e chiaro al pubblico la semplicità attraverso cui la rappresentazione dell’architettura racconta l’idea di progetto e la sua fattibilità.

 

Alle ore 21.00 durante la performance interattiva “Let’s Agorà. Giochi di cooperazione e di conflitto”, i giovani studenti Iuav metteranno in scena una Agorà contemporanea, il cuore pulsante della vita della città, in tutte le sue potenzialità: non solo politiche, ma anche di divertimento, rappresentando a livello simbolico, o attraverso il gioco, la danza, la musica, il dialogo, le relazioni di cooperazione e di conflitto di cui ogni piazza è una scena contemporanea.

Art Night allo Iuav si conclude con il viaggio simbolico di un corteo di barche, che raggiungeranno la scuola di San Rocco, accompagnate dalle musiche di paesi lontani.

 

PROGRAMMA

 

h. 18.30 in giardino 

lettura teatrale

“Variazioni sul mito. I figli di Edipo”

con Eleonora Panizzo e Giorgio Sangati

testo a cura del workshop labΔrama 2014 / Centro Studi ClassicA

 

Brani tratti da: Eschilo, Sofocle, Euripide, Lucrezio, Seneca, Gregorio di Nazianzo, William Shakespeare, James Joyce, Dino Campana, Marguerite Yourcenar, Jean Paul Sartre, Robert Brasillach, Yannis Ritsos, Jean Anouilh, Heinrich Böll, Pier Paolo Pasolini, Gilbert Adair, Amélie Nothomb, Wajdi Mouawad.

La realizzazione drammaturgica del testo è frutto di un workshop con gli studenti Iuav tenutosi nel marzo 2014 presso il Centro studi classicA, a cura di Monica Centanni e Daniela Sacco.

 

h. 20.00 in chiostro

performance

“Iuav Human Cantilever”

Architectural Bodies Representation

a cura di Angelo Maggi con Chiara Saleri

con gli studenti del corso di Storia della rappresentazione fotografica dell’architettura.

 

Human Cantilever (letteralmente: trave a sbalzo umana) è una restituzione realistica della struttura e delle azioni del ponte ferroviario che attraversa l’estuario del fiume Forth in Scozia e che è considerato uno dei capolavori dell’ingegneria del XIX secolo, il più grande mai costruito e il primo con una sovrastruttura in acciaio: “un romantico capitolo di una favola scientifica”.

Alla base dell’interpretazione fotografica dello Human Cantilever, gli studenti Iuav del corso di Rappresentazione Fotografica dell’Architettura, coordinati dal prof. Angelo Maggi e da Chiara Saleri, simuleranno questa suggestiva immagine trasmettendo a tutti i partecipanti di Art Night la più vivida memoria del significato progettuale del ponte.

 

h. 21.00 in giardino e lungo i canali

performance

“Let’s Agorà. Giochi di cooperazione e di conflitto”

a cura di Monique Arnaud

 

Dal progetto internazionale Agorà promosso da Villa Méditerranée e ESADMM (École supérieure d'arts et de design Marseille), coordinato per Iuav da Simona Morini con gli studenti dei corsi di laurea in Scienze e tecniche del teatro, di Design del prodotto e della comunicazione visiva e di Teatro e arti visive. Il progetto coinvolge gli studenti di 4 università internazionali, chiamati a progettare una Agorà contemporanea a Marsiglia, nella sede della Villa Méditerranée, destinata a diventare un spazio di dialogo permanente tra i paesi del Mediterraneo.

 

Per saperne di più:

www.iuav.it/artnight2014

 

 

 

Ufficio stampa Iuav

iuavstampa@iuav.it

tel 041.257.1826 / 1414 / 1856