Venezia, 1 luglio 2013

 

 

Nuove idee per Porto Marghera dai Workshop Iuav.

Il neo assessore Farinea: grande interesse per il lavoro dell’Università.

Il coordinatore Alberto Ferlenga: “La città del futuro è materia degli architetti”

 

 

“Da avamposto della modernità a fattore di rischio: così è cambiata la percezione sociale di Porto Marghera”.
Alfiero Farinea, neo assessore allo Sviluppo economico e allo Sportello Unico per Porto Marghera, è intervenuto oggi all’inaugurazione dei workshop di progettazione architettonica dell’Università Iuav di Venezia, che si è tenuta nella sede del cotonificio veneziano.
“Oggi, grazie anche all’impegno di Iuav, è giunto il momento della riconciliazione. Per questo attendiamo con grande interesse i risultati di questa edizione dei worksohp di architettura, dedicata a Porto Marghera”.
L’assessore ha sottolineato il forte interesse dell’amministazione comunale per il tema scelto quest’anno da Iuav per la sua più importante esperienza didattica: “Il comune ha appena rilevato 50 ettari dall’area di Porto Marghera e aprirà presto un bando per nuovi insediamenti e attività produttive”.
Niente di più tempestivo dello spiegamento di energie progettuali al lavoro nei workshop estivi di progettazione architettonica, che coinvolgono 1800 studenti dal primo all’ultimo anno di corso, 30 docenti di cui 19 stranieri, provenienti da 13 nazioni diverse, molte extraeuropee: tutti estremamente sensibili al tema di progetto di quest’anno, realmente internazionale, e pronti a soluzioni che denotano forti capacità di reinventare il futuro di quest’area, da luogo di residenza universitaria a sede dei padiglioni della Biennale, a nuova stazione marittima turistico-commerciale.
“È importante – sottolinea il rettore Iuav, Amerigo Restucci –  che la città capisca quale è il contributo strategico di idee che l’università può dare al territorio. I workshop sono un importante veicolo di progetti e cultura, aperto a ogni possibile connessione con la città”.

“Marghera – spiega il coordinatore dei workshop, Alberto Ferlenga – si presta a molteplici idee e progetti, da affrontare però con la massima libertà da vincoli e limiti di cui essere consapevoli, ma da cui non farsi condizionare nell’immaginare i mille volti di questa Venezia del futuro”.
Particolarmente alto il livello della partecipazione degli architetti chiamati a insegnare: di questo Ferlenga si dichiara particolarmente soddisfatto.
“Oggi, in molti luoghi e anche in molte università, si pensa che la riflessione sulla città del futuro sia materia di studiosi, specialisti, esperti di vario tipo. Allo Iuav la pensiamo diversamente. Pensiamo che solo gli architetti abbiano gli strumenti e i saperi utili a produrre le migliori idee e le migliori interpretazioni per quella che sarà la città del futuro”.

"E' sul banco di prova di Marghera - conclude Serena Maffioletti, coordinatrice dei workshop insieme ad Alberto Ferlenga - che il significato contemporaneo della parola luogo va riscritto".

Molti gli eventi collaterali che accompagnano le tre settimane di workshop: ogni giorno ci saranno due conferenze aperte al pubblico, un’occasione unica per avvicinare - in uno stesso luogo -  una rappresentanza particolarmente importante, significativa  e transgenerazionale della cultura architettonica contemporanea.
E poi mostre (da non perdere la mostra finale, con i progetti premiati da una giuria internazionale) e un cineforum organizzato dal senato degi studenti.

Tutte le informazioni sul blog:
http://wave2013iuav.wordpress.com/

Calendario delle conferenze aperte al pubblico:
http://wave2013iuav.wordpress.com/about/

I docenti di WAVE 2013:
Roberta Albiero (IUAV), Aldo Aymonino (IUAV), Ricardo Bak Gordon (PT), Estudio Barozzi Veiga (IT – ES), Bolles+Wilson (DE), João Luís Carrilho da Graça (PT), Alberto Cecchetto (IUAV), Clinicaurbana (IT), Javier Corvalan (PY), Max Dudler (DE), Sandra Giraudi (CH), Sean Godsell (AU), Felipe González-Pacheco (CO), Ádám Hatvani (HU), Mathias Klotz (CL), Linxue Li (CN), Pasquale Lovero (IUAV), Christoph Mäkler (DE), Sandro Marpillero (US) Antonio Monestiroli (IT) Paredes y Pedrosa (ES), Alvaro Puntoni (BR), Attilio Santi (IUAV), Studio MAS (ZA), Tamassociati (IT), Tyin Tegnestue Arkitekter (NO), Pietro Valle (IT), Guillermo Vazquez Consuegra (ES), Francesco Venezia (IUAV), Wolff Architects (ZA)

 

 

 

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