Venezia, 6 dicembre 2013

 

 

Il padiglione dell’Universitā Iuav di Venezia rappresenterā l’Italia alla Bi-City Biennale of Urbanism/Architecture 2013 di Shenzhen, con la mostra “Visualizing Venice / New technologies for urban history”

 

Alla Biennale di Shenzhen le Digital Humanities Made in Iuav: oggi l’inaugurazione della mostra “Visualizing Venice”, con lo staff dell’Universitā Iuav di Venezia

 

inaugurazione

6 dicembre 2013, ore 14.00

apertura: 6 dicembre 2013 > 28 febbraio 2014

mostra a cura di Alessandra Ferrighi

responsabilitā scientifica: Donatella Calabi e Andrea Giordano

 

 

Il padiglione dell’Universitā Iuav di Venezia rappresenterā l’Italia alla Bi-City Biennale of Urbanism/Architecture 2013 di Shenzhen, con la mostra “Visualizing Venice / New technologies for urban history”

 

Da Zagabria agli Stati Uniti alla Cina, si conferma il successo della ricerca made in Venice con la mostra Iuav dedicata alla storia di Venezia raccontata attraverso le nuove tecnologie.

Il lungo viaggio di Visualizing Venice, new technologies for urban history tocca una nuova, importante tappa: la Bi-City Biennale of Urbanism/Architecture 2013 (Shenzhen), la maggiore biennale asiatica nel campo dell'architettura e dell'urbanistica.

 

La mostra, che sarā inaugurata oggi, 6 dicembre, porta in Cina un tour della ricerca Visualizing Venice* dedicata ad un nuovo modo di fare storia attraverso le Information and Communication Technologies (ICT).

 

L'esposizione ricostruisce il percorso della ricerca attraverso una serie di ‘cantieri’, i casi-studio presi in esame durante il triennio di ricerca.

Lungo il percorso espositivo, il visitatore potrā seguire le vicende occorse ad alcuni brani di cittā: le isole dei SS. Giovanni e Paolo e dell’Accademia, le aree dei Giardini della Biennale e dell’Arsenale. Sono messe in scena le modificazioni del tessuto edilizio della Venezia storica, sia alla scala urbana che a quella architettonica, rendendo il fruitore della mostra partecipe di una doppia dimensione esperienziale: quella dello spazio e quella del tempo.

 

La mostra č concepita come un viaggio attraverso il tempo, emozionante, un apprendimento per il visitatore che potrā seguire le vicende e le stratificazioni di alcune delle tessere di quel grande mosaico che costituisce la storia millenaria di Venezia.

Come racconta Donatella Calabi, storica della cittā e co-responsabile della ricerca, “gli esiti della ricerca esposti costituiscono il fermo immagine di uno studio ancora agli inizi, l’istantanea di un work in progress”. Eppure, continua, “rispetto a questi esiti ancora parziali la mostra ha una sua utilitā in quanto essa rappresenta un banco di prova rispetto all’uso di una nuova metodologia per gli studi di storia urbana che costituirā l’approccio necessario cui dovranno ricorrere i ricercatori di domani”. Sempre che si voglia, naturalmente, che le storie delle nostre cittā possano uscire dagli scaffali di una biblioteca ed entrare a far parte del patrimonio culturale e identitario di una collettivitā che in tali storie si riconosca.

 

* Visualizing Venice č una ricerca svolta in collaborazione con la Duke University (Durham - NC, USA), l’Universitā degli Studi di Padova - Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale (ICEA) e Nesting scrl di Venezia. Il progetto č nato nel 2010 da un’idea della prof. Donatella Calabi (Iuav) e della prof. Caroline Bruzelius (Duke) e ha coinvolto nel corso dei tre anni di attivitā di pių di venti ricercatori.

 

info su Visualizing Venice >>

 

 

 

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