Venezia, 23 ottobre 2013

 

 

Il “tocco svizzero” nel paesaggio in mostra allo Iuav

inaugura “The Swiss Touch in Landscape Architecture”

cotonificio, spazio espositivo Gino Valle

30 ottobre 2013

 

 

mostra

a cura di Michael Jakob

con la collaborazione di Renzo Dubbini e Luca Guido

 

30 ottobre > 15 novembre 2013

Cotonificio veneziano

Spazio espositivo “Gino Valle”

lun > ven, h 9 > 19

 

presentazione

30 ottobre 2013 ore 14

Cotonificio, aula L2

intervengono

Amerigo Restucci, Renzo Dubbini, Michael Jakob, Luca Guido

 

inaugurazione

30 ottobre 2013 ore 15

Spazio espositivo “Gino Valle”

 


L’architettura del paesaggio è un fenomeno che ha completamente trasformato il territorio e il nostro modo di intenderlo. Oggi questa disciplina conosce un momento di spettacolare espansione e sta assumendo un ruolo sempre più importante. L’architettura del paesaggio si occupa infatti della pianificazione degli spazi pubblici, dei progetti urbani e periurbani, della gestione degli spazi verdi nelle città, della creazione di parchi e giardini, dei terreni post-industriali, come pure dell’integrazione delle zone agricole nel territorio.

 

Nel corso del XX secolo la Svizzera ha avuto – e continua ad avere – un ruolo essenziale nell’evoluzione dell’architettura del paesaggio. I progetti dei paesaggisti svizzeri danno particolare risalto alla bellezza formale, pur dedicando la massima attenzione al contesto ecologico. Il rispetto per il genius loci e la sua storia si sposa con la sobrietà e con l’eleganza delle soluzioni messe in atto.

 

L’esposizione itinerante “The Swiss Touch in Landscape Architecture”, organizzata dalla  Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia, in collaborazione con l’Università Iuav di Venezia, invita alla scoperta della ricchezza, della diversità e della complessità di questa pratica affascinante.

 

La mostra presenta le realizzazioni di alcuni fra i più importanti architetti paesaggisti svizzeri, con trentasei pannelli, tre filmati e una documentazione online.

La parte iniziale fissa il quadro concettuale, documentando il contributo della storia dei giardini e il ruolo svolto dai pionieri della disciplina. Inoltre è sottolineata l’importanza delle grandi esposizioni nazionali e il successo recente di Lausanne Jardins, il festival internazionale dell’arte dei giardini in città.

Una seconda parte, che forma il nucleo centrale di”The Swiss Touch in Landscape Architecture”, presenta i progetti dei protagonisti dell’architettura del paesaggio svizzera.

Infine, la sezione “nouvelle vague” propone uno sguardo sui paesaggisti emergenti.

Sono inoltre disponibili tre filmati audiovisivi, che presentano ognuno un progetto di un importante studio di architettura del paesaggio.

 

 

 

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