Venezia, 4 febbraio 2013

 

 

Operazione Canada / Migrating Landscapes

Un progetto degli studenti Iuav per il recupero, il riutilizzo e la socializzazione del materiale di allestimento del Padiglione Canadese "Migrating Landscapes" esposto alla Biennale di Venezia 2012: 100 mc di abete rosso austriaco recuperati a costo zero e messi a disposizione della cittā

 

Dal 1 febbraio 2013 saranno a disposizione della cittadinanza, delle associazioni, dei gruppi informali e degli individui attivi sul territorio i materiali recuperati dall’esposizione del padiglione canadese alla 13° Mostra Internazionale di Architettura di Venezia.

 

L'iniziativa ha preso corpo grazie volontā congiunta di studenti luav e soggetti attivi nel quartiere di Santa Marta e in cittā.

L'intervento ha permesso il recupero di circa 100 mc di abete rosso austriaco, disponibile nei formati 4X4, 8x8, 15x15 e 30x30 cm, che costituivano l’infrastruttura espositiva del Padiglione Canadese ed erano destinati ad essere smaltiti.

L'operazione č stata condotta a costo zero, grazie anche alla disponibilitā e alla lungimiranza dei responsabili della mostra “Migrating Landscapes”, che a fronte di un  risparmio sui costi di smaltimento, si sono resi disponibili alla copertura delle spese di trasporto.

Il legname verrā destinato, in parte, a una serie di microprogetti pensati da studenti e abitanti, che riguarderanno il quartiere di Santa Maria e i suoi spazi: l’orto collettivo, nato la scorsa primavera; l'autorecupero dello spazio Bulli e Pupe e di spazi abitativi in generale;  la creazione di elementi  di arredo urbano e degli allestimenti per la sagra di quartiere, prevista a luglio.

Una seconda parte del materiale sarā invece donata al Senato degli Studenti dello Iuav, insieme al quale verrā scritto e presentato un bando da affiancare a quello giā esistente delle Attivitā Autogestite, rivolto agli studenti dell'Ateneo che intendano lavorare sugli spazi della propria universitā o confrontarsi direttamente con le comunitā locali e culturali, co-progettando e intervenendo sugli spazi collettivi attraverso processi di azione diretta dal basso. Un'ulteriore donazione verrā destinata al laboratorio materiali  Iuav (ALIAS), diretto da Matteo Torcinovich. 

Una terza parte sarā invece messa a disposizione di chiunque voglia agire sullo spazio comune, ma anche di artigiani disponibili ad attivare workshop di falegnameria, di associazioni e singoli che dimostrino le proprie finalitā sociali o che, credendo nel processo di riuso consapevole dei materiali, vogliano realizzare piccoli interventi anche in spazi interni o privati.

Nel corso dei prossimi 2 mesi saranno organizzate una serie di giornate aperte in cui si potrā prendere visione del legno stoccato nell'area degli ex-magazzini frigoriferi a San Basilio. L'Universitā luav di Venezia ha infatti finalmente messo a disposizione di abitanti e studenti quest'area strategica, possibile fulcro per iniziative future dopo anni di abbandono, e tornata al centro del dibattito cittadino nelle ultime settimane con il progetto del terminal tramviario a S. Basilio.

Ci auguriamo che questa collaborazione continui e che anzi si dia la possibilitā a nuovi soggetti attivi di animare con progetti ed attivitā questi luoghi.  

 

Chi fosse interessato al riuso del materiale puō scrivere a

marziani.venezia@gmail.com

Ulteriori informazioni sul blog

www.marzianiavenezia.wordpress.com

 

 

 

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