Venezia, 29 giugno 2012
COMUNICATO
STAMPA
11 ANNI DI PROGETTI CORSARI SPIEGANO
LE VELE I WORKSHOP DI ARCHITETTURA
2012 DELL’UNIVERSITÀ IUAV DI VENEZIA INTERAMENTE DEDICATI AL FUTURO VISIONARIO (MA NON TROPPO) DEL
CAPOLUOGO LAGUNARE Intensi
gli scambi con università extra-europee che proprio attraverso i workshop si
saldano diramandosi in mezzo mondo, da San Paolo in Brasile a Tokio in
Giappone passando per l’Argentina e la Corea. |
2 > 20 luglio 2012
Ex Cotonificio di
Santa Marta
e Magazzini
Ligabue
inaugurazione: 2 luglio 2012, ore 10.00
Il preside
Giancarlo Carnevale
incontrerà i giornalisti alle ore 12.30
Per l’edizione di W.A.Ve. – Workshop di architettura di
Venezia la parola d’ordine, come e più che in passato, è «fuori dagli
schemi», «corsaro», per l’appunto. E quale luogo meglio di Venezia si
adatta a diventare oggetto di sperimentazione, di mete ardite, di utopie da
realizzare?
Il guanto di
sfida è stato raccolto da chi, seppur straniero, Venezia la conosce bene, come Jean Michel Wilmotte, attualmente alle
prese con la riqualificazione dell’ex Piazza d’Armi di
Sant’Elena ma anche da chi sta lasciando il suo segno in luoghi simbolo
d’Italia come Paolo Desideri
(sua la nuova stazione Tiburtina a Roma, suo il nuovo Auditorium di Firenze).
Per completare un ideale grand tour della nuova architettura italiana non manca
che Venezia.
Fra i docenti più attesi ci sono Satoshi Okada con la sua severa eleganza
nipponica, ma anche la greco-cipriota Elena Kostantinidou e Benjamin
Keith Nesbeitt che si inserisce nel più innovativo movimento americano
legato alla ricerca sulla luce portata avanti dall’artista James
Turrell.
Accordi extraeuropei
Con
l’occasione dei workshop si sono stretti numerosi accordi per dare la
possibilità a studenti stranieri di studiare allo Iuav e a studenti dello Iuav
di vivere un periodo di studio in paesi che esulano dai normali scambi di borse
di studio europee.
Fra gli accordi
più importanti, si segnalano quelli portati avanti dai docenti Hoehmann/Verdugo
per l’ateneo Mayor di Santiago del
Cile, Chun per l’università Myongji
di Seul, Corvalan per
l’università di Rosario in Argentina
e di Asuncion in Paraguay, Okada per
il Giappone presso la Chiba
University e Spadoni per la facoltà di architettura e urbanistica Fau di São
Paulo del Brasile.
«Sono, appunto,
progetti corsari, che attraversano rapidamente, in direzioni imprevedibili, il
percorso formativo più compassato, programmato ed illustrato nel nostro
Manifesto degli Studi. – spiega il professor Giancarlo Carnevale, responsabile
di W.A.Ve. - Una immersione in un’atmosfera inquieta, con modelli
pedagogici inusuali, accettando la condizione della estemporaneità trafelata,
delle responsabilità condivise, della competizione».
Particolarmente
rilevante, infine, la collaborazione con
il Comune di Venezia con la partecipazione dell’assessore
all’Urbanistica Ezio Micelli.
Il Comune di
Venezia ha deciso le aree e i temi da sottoporre ai docenti dei workshop che li
hanno poi declinati liberamente. W.A.Ve. 2012 è organizzato, dunque, con il
patrocinio del Comune di Venezia.
Diamo i numeri:
2.000 studenti frequentanti provenienti da tutto il triennio
della Facoltà di Scienze dell’architettura con l’aggiunta di
piccoli gruppi di allievi stranieri di università convenzionate.
30 laboratori occupano tutto il “campus”
dell’Iuav a Santa Marta (l’ex Cotonificio e i Magazzini Ligabue)
3 settimane (le prime del mese di luglio) la durata.
Tra il 2002 e il 2012 hanno attraversato l’avventura dei workshop
400 docenti e 800 tutor.
Fra i nomi più
noti dei docenti più prestigioni, si citano Yona Friedman, Ricardo Porro, Joseph Rykwert, Paolo Soleri, Elias
Zenghelis, gli Archizoom.
2011 l’anno del boom nel web: il blog dei workshop totalizza 330.000
visite con un picco di 11.589 visite in un solo giorno: si tratta di uno tra i
siti web più «cliccati» dell’anno.
coordinamento:
Esther Giani
info: workshop12.far@iuav.it
sito: www.iuav.it/workshop
blog: farworkshop.wordpress.com
Ufficio stampa Iuav
tel 041.257.1826 / 1414 /
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