Venezia, 5 giugno 2012

 

 

PERFORMING IUAV

Art Night

Sabato 23 giugno 2012

 

Università Iuav di Venezia

Chiostro dei Tolentini, Santa Croce 191

ore 17.00 > 23.00

Venezia

 

concept

Angela Vettese e Cornelia Lauf

 

a cura di

Servizio Comunicazione e stampa Iuav

con

Ilaria Gentilini

Samuele Piazza

Francesca Valenzano

 

L’Università Iuav di Venezia partecipa ad Art  Night 2012 con “Performing Iuav”: un progetto ideato da docenti e studenti di Design e Arti, che propone al pubblico una sequenza di performance, alcune storiche riadattate, altre ideate da studenti di Arti Visive dell'università.

Performing Iuav offre ai visitatori uno spazio in cui possano essere coinvolti, trovandosi direttamente al centro della scena.

 

Aprirà la serata "Concert for strings", performance site specific di Emilio Vavarella, che prendendo all'amo dei suoi fili colorati i visitatori, li accompagnerà all'interno del chiostro dei Tolentini, dove sarà offerto, come brindisi inaugurale, un Manzoni Bianco. Una installazione relazionale abbraccerà l’intero luogo a partire dal portale dei Tolentini, rendendo manifesto il flusso dei presenti nelle tracce tangibili di ogni passaggio. 

A seguire verrà proposta una rilettura della performance “Meat Joy” di Carolee Schneemann (1964), che all'epoca segnò una tappa fondamentale nel processo di emancipazione femminile, con il suo uso liberatorio della corporeità.

Un'altra notissima performance sarà riattualizzata nel chiostro:

Cut Piece” di Yoko Ono, camaleontico e sempre attuale lavoro della nota artista giapponese sulla vulnerabilità umana.

Seguirà “Nivea cream Piece”, una fra le performance che l’artista fluxus Alison Knowles ha proposto nel suo lavoro su forme musicali non convenzionali: facendo partire la sua ricerca dalle opere di Cage, in Nivea Cream Piece l’artista pone al primo posto non una melodia preordinata ma sonorità prodotte durante lo stesso atto performativo.

 

Ad orario aperitivo, al posto del solito spritz, un'altra studentessa Iuav, Marianna Marchioro, presenterà "Arum Italicum":  una ricerca sulle piante velenose e su forme alternative di nutrimento che la vedrà nella veste di cuoca non convenzionale. E, per chi oserà, sarà possibile assaggiare il cibo (decisamente alternativo) preparato sul posto dall’artista.

La “Conversazione collettiva” coinvolgerà tutti i presenti in un'azione ispirata al concetto greco di “parresia" (libertà di parola): il pubblico, gli organizzatori e gli artisti partecipanti verranno invitati dal gruppo “dispersione” a prendere parte ad una conversazione collettiva sulle esperienze appena condivise. Un libero scambio di spunti, commenti ed osservazioni che costruirà un'elaborazione collettiva dell'evento.

 

Le performance si intrecceranno con le azioni di Guerrilla Knitting “Ricamando”, proposte dagli studenti di Design della moda, ispirate al coloratissimo fenomeno di autoproduzione ed abbellimento dell’ambiente urbano, nato in Cornovaglia per “combattere il grigiore delle città a colpi di lavori a maglia”.

In serata verrà mostrato al pubblico “Interact”, un evento multimediale interattivo realizzato dagli studenti del Laboratorio di regia tenuto da Klaus Obermaier.

 

A concludere, due performance: una realizzata dall'Agenzia Dancing Days dell'ex studente Luca Pucci, l'altra ispirata ad un'opera di George Brecht. La prima vedrà coinvolto il pubblico e una serie di ballerini over ‘60 in una danza Techno, che tenterà - grazie al potere di unione della musica e dei balli di gruppo - una fusione tra generazioni diverse.

La seconda, Word Event 1961, porrà fine alla sequenza di eventi seguendo alla lettera le istruzioni dell'artista Fluxus: exit.

 

Tutte le iniziative sono realizzate con la partecipazione, sia ideativa che organizzativa, degli studenti di design e arti dell’Università Iuav di Venezia.

 

programma della serata

 

 

Ufficio stampa Iuav

iuavstampa@iuav.it

tel 041.257.1826 / 1414 / 1856