Venezia, 26 aprile 2012

 

 

Museificare le isole della laguna? No, grazie

 

Trenta studenti parigini, sivigliani e veneziani al lavoro in queste settimane per progettare la second life di due isole lagunari, San Giacomo in Paludo e Mazzorbetto.

Per ospitare tipografie, orti, squeri e molto di più in quelli che erano «Fortified Places».

 

presentazione dei progetti

venerdì 27 aprile 2012

h. 14

Auditorium Iuav

ex Cotonificio di Santa Marta

 

Arrivano dall'Ecole Nationale Supériore d'Architecture Paris-Malaquais, dall'Escuela Tecnica Superior da Arquitectura de Sevilla e dalla Facoltà di Architettura dell'Università Iuav di Venezia i trenta studenti che, dallo scorso 13 aprile, lavorano fianco a fianco, con il progetto «Fortified Places», per elaborare nuove idee progettuali per due isole della laguna che un tempo furono luoghi fortificati: San Giacomo in Paludo e Mazzorbetto.

«I progetti propongono funzioni lontane da una pericolosa museificazione dei luoghi, - spiega il professor Mauro Marzo, tutor al Dottorato di ricerca in Composizione architettonica - immaginano spazi per il lavoro e lo svago dei veneziani: squeri per la costruzione e la riparazione di piccole imbarcazioni, tipografie, orti, incubatori di imprese per giovani e meno giovani, giardini per piccoli spettacoli».

La ratio del progetto è intrecciare la vita dei veneziani con forme di un turismo sostenibile, lento, interessato alla reale conoscenza della vita che scorre nei canali della laguna.
Grazie al patrocinio della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna e della collaborazione dell'Istituzione Parco della Laguna del Comune di Venezia, le proposte degli studenti hanno potuto inserirsi in un campo di esigenze reali e concrete. La prospettiva è quella di un possibile sviluppo sociale, culturale e, perché no, economico per due tra i tanti siti fortificati che punteggiano quell'immensa pianura liquida che è la laguna di Venezia.


I progetti saranno presentati pubblicamente venerdì 27 aprile alle ore 14.00, nell'auditorium del cotonificio veneziano, e giudicati da una giuria composta da docenti universitari, funzionari della Soprintendenza e del Parco della Laguna che premieranno il progetto migliore.

L'iniziativa didattica è stata finanziata dalla Comunità Europea nell'ambito dei «Lifelong Learning Programme» 2011/12.

 

 

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