Venezia, 1 ottobre 2012

COMUNICATO STAMPA

Il contenimento del consumo di suolo è un obiettivo realmente perseguito nelle pratiche urbanistiche o rimane pura dichiarazione di principio all’interno della dimensione retorica della legge e degli strumenti di pianificazione?

Il seminario che si svolgerà a Ca’ Tron il 3 ottobre, programmato tra le iniziative dei 40 anni dall’istituzione del Corso di laurea in Urbanistica dello Iuav, vuole riaffermare il ruolo dell’Università come interprete attenta delle trasformazioni che interessano il territorio, la società e le istituzioni.

Il seminario indaga la questione emergente del consumo di suolo, che più di altre distingue il Veneto – per l’intensità di consumo raggiunta – tra le regioni del Nord Italia. La riflessione espressa nei diversi contributi parte dalla valutazione delle pratiche urbanistiche, attraverso l’analisi di alcuni Pat esemplari, e fornisce un primo bilancio dell’applicazione della legge urbanistica regionale, trascorso quasi un decennio dalla sua approvazione.

Diverse sono le questioni alle quali il seminario – che sarà aperto dal rettore Amerigo Restucci e dal direttore del Dipartimento di progettazione e pianificazione in ambienti complessi, Medardo Chiapponi – cerca di fornire risposte.
A quali interessi è asservita la discrezionalità della pubblica amministrazione? (Chiara Mazzoleni, La metamorfosi dell’interesse generale).
Come è stato interpretato il principio della riduzione del consumo di suolo nella nuova strumentazione urbanistica? (Fernando Lucato, Effetti collaterali dell’applicazione della nuova legge urbanistica).
L’efficacia della Valutazione Ambientale Strategica si traduce effettivamente nella verifica, nel controllo e nel monitoraggio delle condizioni di sostenibilità delle trasformazioni territoriali? (Maria Rosa Vittadini, La Vas: contributo alla sostenibilità delle trasformazioni o inutile orpello?).
Quale incidenza hanno le trasformazioni economiche sui valori immobiliari? (Giancarlo Corò, Trasformazioni economiche e valori del suolo).
La nuova strumentazione urbanistica ha agevolato il conseguimento di una maggiore efficacia e di più trasparenza e condivisione nell’azione di governo del territorio? (Tommaso Bonetti, La legge regionale n. 11/2004 tra “prescrittività” ed “effettività”: uno sguardo d’insieme, in prospettiva giuridica, alla luce delle più rilevanti esperienze applicative).
Tra svuotamento dei piani e prassi derogatoria, quale svolta si impone nelle politiche di governo del territorio? (Domenico Patassini, Processi urbani e difficoltà degli strumenti di pianificazione).

Il seminario è aperto a tutta la cittadinanza

programma

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