VENETONIGHT

LA NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI NEL VENETO

 

La maratona della ricerca scende in piazza a Venezia, Padova e Verona

 

Un giorno e una notte di iniziative con oltre 200 eventi e 400 ricercatori coinvolti

 

venerdì 23 settembre 2011

www.venetonight.it

 

 

I rettori e i delegati alla ricerca dei quattro atenei veneti coinvolti nella Notte dei Ricercatori, insieme all’assessora alle attività culturali del Comune di Venezia Tiziana Agostini e a Filippo Mazzariol, responsabile Sportello Apre di Unioncamere del Veneto, hanno presentato il programma di VenetoNight nel corso della conferenza stampa che si è tenuta a Venezia, a Palazzo Badoer, martedì 13 settembre.

 

Oltre 400 ricercatori in campo per più di 200 eventi: la lunga maratona della ricerca è pronta a “scendere in piazza” anche in Veneto il prossimo 23 settembre in occasione della Notte Europea dei Ricercatori.

Un’intera giornata di iniziative, dalla mattina fino a notte fonda, che gli atenei di Venezia, Padova e Verona hanno voluto quest’anno organizzare insieme.

 

La giornata, promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005, rappresenta un'occasione straordinaria per avvicinare in modo divertente il pubblico di ogni età al mondo della ricerca, per aprire uno spazio di incontro e dialogo con i cittadini e per sensibilizzare i giovani alla carriera scientifica.

Nel 2011 sono stati finanziati 52 progetti in 33 Paesi che coinvolgeranno 290 città europee. Già lo scorso anno Ca’ Foscari, Università Iuav di Venezia, Fondazione Eni Enrico Mattei, Comune di Venezia e Unioncamere del Veneto hanno partecipato con successo al bando europeo “The Researchers’ Night”, lanciato dalla Commissione Europea nell’ambito del Settimo Programma Quadro per la Ricerca e lo Sviluppo Tecnologico.

Quest’anno la manifestazione vede la partecipazione anche delle Università di Padova e di Verona, coinvolgendo così tutti gli atenei del Veneto.

Ricchissimo il programma di VenetoNight: le iniziative sono aperte a tutti e gratuite.

Per alcuni eventi è necessaria la prenotazione on line

 

> Dichiarazioni dei rettori e delegati alla ricerca

> I programmi di VenetoNight a Venezia, Padova, Verona

> Promotori, partner, sponsor

> Programma completo sul sito www.venetonight.it

 

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Queste le dichiarazioni dei rettori e dei delegati alla ricerca degli atenei veneti:

 

Amerigo Restucci

rettore dell'Università Iuav di Venezia

 

«Dopo il grande successo della scorsa edizione, quest’anno la Notte dei ricercatori coinvolge le Università del Veneto in un contesto europeo di forte valorizzazione del patrimonio di conoscenze dei nostri atenei. Per un giorno intero le università aprono le porte al mondo, i laboratori e gli spazi normalmente chiusi invitano i cittadini a entrare, a toccare con mano non solo strumenti ed esperimenti, ma anche le nuove modalità della formazione che la ricerca rende finalmente innovative. Iuav, fra le molte iniziative proposte, farà entrare i visitatori nella Basilica di San Marco per illustrare storia, formazione e conservazione dei marmi di quello che è il cuore di Venezia e che il nostro Laboratorio di Analisi dei Materiali Antichi da sempre studia e analizza.»

 

Carlo Carraro

rettore dell’Università Ca’ Foscari e presidente del comitato scientifico della FEEM–Fondazione Eni Enrico Mattei

 

«La notte europea della ricerca è un evento importante: 300 città in Europa si mettono insieme in un solo giorno per promuovere e diffondere il lavoro dei nostri ricercatori. Quest’anno tante istituzioni si sono aggiunte e aggregate a Ca’ Foscari, Iuav e alla Fondazione Mattei; è la prova che iniziative come questa funzionano e sono apprezzate dal pubblico. L’università e la ricerca vanno incontro alla città e la città a sua volta va incontro alla ricerca, il percorso è bidirezionale. Non soltanto gli atenei aprono le loro porte, ma scendono pure nelle piazze, nelle calli, dove la gente vive. Il successo dell’anno scorso è stato grande e anche questa edizione ha tutte le premesse per bissare, al punto che in soli 10 giorni sono già stati quasi tutti esauriti i 600 posti prenotabili per le visite guidate e stiamo cercando di raddoppiare i turni. Per la prima volta a Ca’ Foscari, inoltre, il tour guidato al palazzo sarà svolto anche nella lingua dei segni. Numerose le iniziative che proporremo, dalle scienze agli studi economici, linguistici e umanistici: dai ritrovamenti della campagna di scavo di un relitto ottocentesco al largo di Grado, al brevetto per farmaci green e ancora le ultime novità dei progetti legati all’energia da microalghe. E ancora reading e laboratori»

 

Roberto Filippini

prorettore con delega ai finanziamenti europei per la ricerca, Università degli Studi di Padova

 

«I ricercatori e i docenti dell'Università di Padova hanno aderito con entusiasmo alla notte europea dei ricercatori, per far conoscere in modo semplice e divertente le attività di ricerca che si svolgono in Ateneo e che sono proiettate all'innovazione in moltissimi campi, dalla tecnologia alla medicina, dalle scienze alla cultura.
Padova ha da secoli un patrimonio scientifico immenso. Investe in ricerca in media circa il 20% degli stanziamenti totali di Ateneo. La ricerca ha una vasta proiezione internazionale, basti pensare che sono ben 150 i progetti europei e internazionali attivi che vedono coinvolti i nostri ricercatori. L'Ateno vi aspetta il 23 settembre dalle 17 in poi.

Il programma è disponibile sul sito www.venetonight.it»

 

Guido Fumagalli

delegato del rettore alla ricerca, Università di degli Studi di Verona

 

«Questa iniziativa rientra in una serie di attività che Verona ha già messo in campo per rendere più forte il rapporto tra università e territorio. È questo il caso di Infinitamente, il festival di scienze e arti che propone una serie di incontri, spettacoli e laboratori aperti al vasto pubblico e che nell'ultima edizione ha coinvolto più di 15.000 persone in tre giorni.
Protagonisti anche in Venetonight saranno il mondo della scienza e le sue discipline con una serie di appuntamenti per far comprendere come la ricerca sia alla base dello sviluppo della società e dell'economia. Il format della manifestazione è stato deciso insieme a tutti gli atenei veneti, una dimostrazione di cosa significhi lavorare insieme come blocco culturale unico. A Verona, oltre a laboratori, incontri e visite guidate, il 23 settembre si terrà la finale di Start Cup Veneto, manifestazione che ben rappresenta l'idea di progettualità che può nascere dalla ricerca.»

 

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VENETONIGHT 2011 A VENEZIA

 

Università Ca’ Foscari Venezia

Ca’ Foscari, porte aperte per una notte, per la notte della ricerca. Venetonight sotto le stelle. Una notte che per l’Università veneziana inizia già alla mattina con la presentazione delle linee guida per la riduzione delle emissioni inquinanti in tutti gli atenei d’Italia e stese con il Ministero dell’Ambiente. E che si concluderà a notte fonda con la festa in Marittima (Auditorium terminal 103) sulle note elettroniche di Pierfunk e Dj Pisti dei Motel Connection. Per Venetonight l’Università Ca’ Foscari di Venezia mette in campo il meglio della propria produzione scientifica nei campi delle scienze, dell’economia, degli studi umanistici e linguistici. Le aule, i cortili della sede centrale, il bar dell’ateneo, l’aula magna di Ca’ Dolfin, il campiello Squellini prendono vita da mattina a sera con musiche, letture, video, proiezioni che presentano gli studi e i progetti dei ricercatori di Ca’ Foscari:  dalle linee guida nazionali per la riduzione delle emissioni di gas serra (Carbon Management, Aula Baratto ore 11.30) al brevetto congiunto con un’azienda veneziana nel campo della chimica farmaceutica (Dal Petrolchimico alla nuova chimica: viaggio nel tempo, cambio di scala, ore 9.30, visita guidata), passando per gli studi nel campo delle nanotecnologie (Venezia al microscopio: materiali antichi e materiali del futuro, ore 15 Ca’ Foscari androne), e dell’economia sperimentale (Laboratorio di economia sperimentale, ore 15 Ca’ Foscari androne). E ancora l’applicazione nel mercato di molecole naturali a fini salutistici (Dalla ricerca al mercato: storie di  progetti conclusi ed aspettative per il futuro,  Aula Baratto ore 17) e gli ultimi ritrovati della chimica nel campo del restauro (“Le pietre romane di Venezia” - Itinerario alla ricerca dei reperti di epoca romana reimpiegati in edifici veneziani”, visita guidata, ore 16). Le nuove tecnologie per la comunicazione avranno ampio spazio con la presentazione di innovative soluzioni che hanno già ottenuto una concreta applicazione sul mercato. Nella lingua dei segni, infine, verranno inaugurate venerdì 23 settembre proprio in occasione di Venetonight le visite guidate a Ca’ Foscari per sordi.

I caffè letterari (in collaborazione con FEEM-Fondazione Eni Enrico Mattei) sparsi in diversi locali del centro storico veneziano saranno l’occasione per incontri a tu per tu con l’autore, all’ascolto e alla lettura di testi dal fascino asiatico saranno dedicati i reading nella sede centrale di Ca’ Foscari. Anche la musica sarà protagonista della Notte dei ricercatori: l’educazione interculturale con intermezzi musicali (Canzoni ed educazione interculturale: lezione concerto), le improvvisazioni musicali  fra jazz ed elettronica di una giovane band di ricercatori musicisti (Le note dei ricercatori - Ensemble MAdriEma(G), Ca’ Foscari, cortile grande, ore 19.30) e la festa finale alla Stazione Marittima con l’ex bassista dei Subsonica dj Pierfunk (Auditorium del Terminal 103 alla Marittima, ore 23).

 

Università Iuav di Venezia

Iuav offre esplorazioni guidate dai ricercatori nella Venezia antica e moderna: i marmi e le pietre della Basilica di San Marco sotto la guida di uno dei massimi esperti di materiali antichi che guiderà un affascinante percorso nella “storia materiale” della Basilica e un viaggio nel Laboratorio di analisi dei materali antichi. Ma Venezia non è solo pietre antiche: “not only old stones” è un itinerario alla scoperta di alcuni fra i più importanti interventi nel campo dell’architettura residenziale alla Giudecca negli ultimi 20 anni, realizzate da celebri architetti che si sono confrontati con la tradizione architettonica veneziana.

“Alla città e agli amici: viaggio nei segreti di Palazzo Grimani” è un’occasione da non perdere per conoscere uno dei più straordinari (e ancora poco conosciuti) palazzi di Venezia accompagnati dal progettista e direttore dei lavori di restauro e dalla curatrice del restauro degli affreschi e degli apparati decorativi. Tra terra e mare, il viaggio in barca a Porto Marghera offre uno sguardo sulle ultime trasformazioni di un paesaggio in movimento e un percorso nei luoghi del lavoro umano che sono parte della nostra storia. Fra le altre cose, i ricercatori presenteranno i risultati di una ricerca sulla percezione che gli abitanti di Porto Marghera hanno del loro territorio. Nei caffè letterari i ricercatori Iuav intratterranno conversazioni all’ora dell’aperitivo: non molti sanno che il ponte di Calatrava era già stato disegnato nel 1557. E che se alcuni progetti per Venezia fossero stati realizzati, in città ci sarebbero le architetture di Le Corbusier, di Frank Lloyd Wright e il ponte di Rialto sarebbe stato disegnato da Palladio. Si parlerà anche delle magie dell’ottica che ribalta tutte le prospettive e si esploreranno le nuove frontiere del design: dalla cura delle cose alla cura delle persone.

Presso il Telecom Italia Future Centre i ricercatori Iuav propongono esperimenti di design interattivo che coinvolgono le percezioni sensoriali, appassionanti anche per i bambini e gli adolescenti: come “pigmento”, il tavolo luminoso interattivo sulla sintesi sottrattiva dei colori, o “catch the rabbitt”, un test sulle traiettorie acustiche spazio-temporali che permetterà a ogni visitatore di portarsi a casa la sua “firma” spazio-temporale. Al Corner Europeo Iuav presso i Tolentini, i ricercatori raccontano “le città come non le avete mai viste”… e per finire gadget, corner t-shirt e un aperitivo speciale con “Gastrovisione-cibo e arti visive” accompagnato da live acustico e Dj set della ricerca.

 

http://www.venight.it/it/venezia_10.htm

 

VENETONIGHT 2011 A PADOVA

 

Università degli Studi di Padova

Le mille e “una” notte della ricerca

Non basta una sola notte per capire cosa significa far ricerca a Padova. Tuttavia grazie all’iniziativa Venetonight 2011, la Notte Europea dei Ricercatori, la città di Padova con al centro la sua Università spiegherà a tutti l’importanza e il ruolo di coloro che stanno dentro un laboratorio o davanti a un computer per “produrre scienza”.

Se si scorre il programma di Venetonight 2011 a Padova ci si accorgerà subito che la notte del 23 settembre 2011 in realtà è composta da tante notti, di mille percorsi, di decine di iniziative e suggerimenti culturali.

Un modo nuovo e diverso di far vedere a occhi curiosi (si pensi ai laboratori per bambini), sentire a orecchie interessate (concerti jazz, performance teatrali, sperimentazioni musicali e spettacoli di danza), o per stimolare palati e olfatti da intenditori (spiegazione dell’aroma del vino o della produzione della grappa), e per accompagnare, chi lo desideri o chi non è mai stato, nei posti culto della scienza padovana (Orto Botanico, Teatro Anatomico, Specola e Musei universitari).

Una notte per far capire soprattutto “quanta” ricerca accademica fa parte ogni giorno della nostra vita.

E i protagonisti di questa notte o “mille e una notte” sono proprio loro: i ricercatori, armati di inventiva dedizione e passione, che ci accompagneranno brillantemente lungo una notte di scienza che è cominciata più di 780 anni fa, nel 1222, quando scolari e professori provenienti da Bologna decisero di “illuminare” il buio dell’ignoranza e della superstizione.

Tra gli eventi in programma si segnalano la presentazione al pubblico dei Progetti strategici di ricerca che l’Università di Padova ha finanziato a partire dal 2009 nella convinzione che l'investimento in ricerca non è un lusso ma un elemento "strategico" per il futuro civile, sociale ed economico del Paese, i 26 mini-laboratori, le 20 mini-conferenze, gli spazi dedicati ai bambini della scuola primaria per spiegare loro i concetti di base di varie discipline attraverso storie ed esperimenti curiosi, spettacoli teatrali in lingua, performance di danza, concerti jazz, reading musicali, tavole rotonde, visite guidate e caccia al tesoro High-tech.

 

http://www.venight.it/it/padova_9.htm

 

VENETONIGHT 2011 A VERONA

 

Università degli Studi di Verona

Ricco il programma di iniziative proposte dall’ateneo scaligero.

Al mattino nel polo scientifico di Ca’ Vignal laboratori aperti con 9 percorsi: dalla genetica molecolare e colture cellulari vegetali alla chimica e biochimica, dalla biologia all’informatica, dalla robotica all’elettronica, dalla storia dell’informatica, alla sicurezza e alla fisica.

Nel pomeriggio al polo Zanotto incontri, workshop e seminari negli ambiti più originali della ricerca. Si parlerà di preistoria, di archeologia e di arte contemporanea, di geografia ma anche di chirurgia robotica.

Spazio poi all’approfondimento sui temi sociali, come la disabilità intellettiva e gli stili di vita. Evento clou della manifestazione sarà alle 20.30 in aula magna con la finale del premio regionale Start Cup Veneto a cui seguirà lo spettacolo musicale della Bifo Band composta da ricercatori nelle vesti di musicisti accompagnati da “Globulo” e “Plenty fog”.

 

http://www.venight.it/it/verona_11.htm

 

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L’iniziativa è promossa da:
Commissione Europea
Università Ca’ Foscari Venezia
Università Iuav di Venezia
Università degli Studi di Padova
Università degli Studi di Verona
Fondazione Eni Enrico Mattei
Unioncamere Veneto – Eurosportello del Veneto
Comune di Venezia – Europe Direct

 

sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica

 

con il patrocinio di

Ministero Affari Esteri

Provincia di Venezia

Provincia di Padova

Comune di Padova

Provincia di Verona

 

con la partecipazione di

Accademia di Belle Arti

Ateneo Veneto

Cnr Ismar

Corila

Galentis srl

Consorzio Venezia Nuova

Museo provinciale di Torcello

Telecom Italia Future Centre

Comune di Verona Assessorato alla Cultura

Ufficio Scolastico Territoriale di Verona

 

grazie al contributo di

Bisol Viticultori in Valdobbiadene

International Center for Climate Governance

Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo

Amici dell’Università degli Studi di Padova

Federchimica Confindustria

Confindustria Padova

Confindustria Venezia – Sive Formazione

Veneto Innovazione

Caffè Diemme

Ne-t  Telerete Nordest

Valdobbiadene Conegliano

 

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contatti per la stampa

Maria Zaghini, responsabile Servizio Comunicazione Iuav

041 257 1819 – 335.7428635

Cecilia Gualazzini

041.2571826 – 328.0314894

comesta@iuav.it

 

Marco De Rossi, responsabile Servizio Comunicazione Ca’ Foscari

041.2348004 – 328.4527585

Paola Vescovi

339.1744126

comunica@unive.it

 

Marco Milan, Ufficio Stampa Università di Padova

049.8273066 – 349.3247538

stampa@unipd.it

 

Sara Mauroner Ufficio Stampa Università di Verona

045.8028164 – 328.3269606

sara.mauroner@univr.it