Venezia, 19 luglio 2011

 

 

Partono i lavori di restauro e manutenzione della sede Iuav ai Tolentini

Obiettivo: fare dei Tolentini una grande biblioteca di architettura

 

venezia8008Venerdì 22 luglio avranno inizio i lavori di ampliamento della Biblioteca Centrale dell’Università Iuav di Venezia, che interesseranno l’ala sud del convento dei Tolentini, un tempo destinata al refettorio conventuale (l’attuale aula magna) e alla biblioteca dei frati teatini (collocata nei piani superiori), famosa per il suo patrimonio.

Famoso è anche l’attuale patrimonio librario di Iuav: la biblioteca dell’ateneo è – nel suo settore – la più importante sul territorio nazionale, punto di riferimento per gli studiosi di architettura, urbanistica, restauro e di tutte le discipline legate alla storia e al progetto.

La necessità di fornire spazi adeguati a una risorsa preziosa anche per il territorio e per la comunità scientifica è un impegno che Iuav si è assunto nel decidere di avviare i lavori di ristrutturazione, che riguarderanno l’ala sud del complesso dei Tolentini, inclusa l’Aula Magna.

Con questo nuovo intervento saranno ripristinati gli spazi conventuali progettati da Vincenzo Scamozzi, sapientemente interpretati dall’architetto Daniele Calabi nel restauro portato a compimento cinquant’anni or sono in occasione del trasferimento dell’allora Istituto Universitario di Architettura di Venezia dalla storica sede di San Trovaso ai Tolentini.

Così, a cinquant’anni dalla conclusione dei lavori di restauro di Daniele Calabi, la fabbrica conventuale dei Tolentini inizierà a vivere una stagione di adeguamenti e di trasformazioni che la renderanno compatibile con le attuali norme di sicurezza, ma soprattutto progressivamente la consolideranno come una delle più qualificate biblioteche universitarie europee di architettura: un grande luogo di collezioni librarie, di studi e di ricerche.

Inoltre, per un ateneo sensibile – come è Iuav – alle pratiche della sostenibiltà, anche la gestione degli spazi e degli impianti terrà conto dei criteri di efficienza energetica, innovazione e razionalità di progetto (ricordiamo, per esempio, il contratto di Global Service attivato da Iuav per la gestione esterna di contratti di energia e manutenzione di impianti, che ha comportato per il primo anno di attivazione una mancata emissione di 440 tonnellate di anidride carbonica e un risparmio netto di oltre 150.000 euro).

 

i lavori di ampliamento

Questi primi lavori di ampliamento della biblioteca interesseranno tutti i piani dell’ala sud, consentendo l’adeguamento e la realizzazione di nuovi spazi:

Piano Ammezzato:

Aula Magna (250 mq) – sala convegni/auditorium (210 posti)

Aula A (100 mq) – sala per esposizioni temporanee

Piano Primo:

Aula Nardocci (140 mq) – sala di consultazione del Centro cartografico

Piano Secondo:

Aula C (470 mq) – sala di consultazione/lettura a scaffale aperto di periodici (74 posti)

Piano Terzo:

Aula D (470 mq) – sala di consultazione/lettura a scaffale riservata ai ricercatori (74 posti)

 

gli impianti

Oltre all’ampliamento degli spazi bibliotecari e alla realizzazione del nuovo sistema di accesso alla biblioteca, saranno realizzati sia interventi di adeguamento alla sicurezza antincendio, sia importanti interventi di carattere impiantistico, energetico e di riqualificazione dell'involucro esterno, compresi il restauro e la conservazione dei serramenti per adeguarli alle prestazioni energetiche.

È prevista la completa revisione della copertura, tramite l'utilizzo del legno, per garantire un efficace isolamento termico. La struttura verrà inoltre adeguata dal punto di vista della resistenza agli incendi. Per quanto riguarda la climatizzazione, verranno utilizzati impianti geotermici. Particolare attenzione è stata dedicata alle sale di lettura, dove è previsto un nuovo sistema di illuminazione con luce indiretta con sensore di luminosità e sistema di controllo e regolazione puntuale su ogni singolo posto lettura.

 

dati tecnici

Il progetto di rifunzionalizzazione, conservazione e consolidamento dell’ala sud del convento dei Tolentini è stato redatto da ISP (Iuav Studi e Progetti) con la consulenza scientifica di:

Prof. Franca Pittaluga – progetto architettonico

Prof. Luigi Schibuola – progetto impianti meccanici

Studio Renato – progetto impianti elettrici

Prof. Salvatore Russo – verifiche strutturali

Arch. Andrea Favaro – coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione.

 

La gara d’appalto per l’esecuzione delle opere è stata vinta dall’Impresa Guaraldo Spa. L’insieme delle opere assomma a € 2.339.648,66, IVA esclusa.

Responsabile unico del procedimento: ing. Ciro Palermo

Direttore dei lavori: arch. Mario Spinelli.

 

cenni storici sul complesso dei Tolentini

Il complesso edilizio dei Tolentini, in prossimità di Piazzale Roma, comprende il convento della chiesa omonima e alcune aree confinanti, come l’ingresso, la casetta ex Palma e un padiglione costruito nel 1962 dal genio civile.

Il progetto della chiesa e del convento si deve a Vincenzo Scamozzi ed è stato portato a termine nel 1602. Il complesso dei Tolentini ha conosciuto, nella sua storia, diverse destinazioni:  chiuso per leggi napoleoniche nel 1810, è stato caserma per tutto l’Ottocento, distretto militare dopo la prima guerra mondiale, contenitore ad uso del conte Volpi durante il periodo fascista; ancora, alloggio per gli alluvionati del Polesine nel 1952.

Nel 1958 il demanio dello stato, proprietario dell’ex convento, ha messo a disposizione dello Iuav l’immobile ed ha avviato alcuni lavori (ad opera del genio civile).

Nel 1962 l’Università Iuav, allora Istituto Universitario di Architettura, si è trasferita dalla storica sede di San Trovaso al complesso dei Tolentini, dopo i lavori di restauro e di ristrutturazione (partiti nel 1960 e conclusi nel 1965) condotti con il progetto e la direzione dell’architetto Daniele Calabi e dell’ingegnere Mario Bacci.

Nel 1985 l’area dell’ingresso è stata trasformata, su un progetto di Carlo Scarpa, con la direzione dei lavori dell’arch Sergio Los e il calcolo strutturale dell’ing Carlo Maschietto.

 

Gallery fotografica delle sedi Iuav

 

 

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