Venezia, 23 agosto 2010

 

 

IUAV PARTECIPA ALLA 12. BIENNALE DI ARCHITETTURA CON IL PADIGLIONE DELLA REPUBBLICA DEL RWANDA “IUAV–AFRICA”

 

presentazione alla stampa

venerdì 27 Agosto ore 11  Campo Santo Stefano

 

inaugurazione

sabato 28 Agosto dalle ore 18  Magazzini Ligabue

 

TRADITION AND INNOVATION IN VEGETABLE FIBRES’ DESIGN

Partecipazione della Repubblica del Rwanda
alla 12. Mostra Internazionale di Architettura La Biennale di Venezia

 

 

Logo-Atelier

rwanda

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presentazione alla stampa

venerdì 27 Agosto ore 11 Campo Santo Stefano

 

inaugurazione

sabato 28 Agosto dalle ore 18 Magazzini Ligabue

 

VI Venice Summer School

Fondazione Claudio Buziol, Palazzo Mangilli – Valmarana

opening: martedì 17 Agosto

 

Padiglione Rwanda

IUAV-AFRICA

Magazzini Ligabue

inaugurazione: sabato 28 Agosto

chiusura: martedì 28 settembre

 

Möbius

Fondazione Claudio Buziol, Palazzo Mangilli – Valmarana

inaugurazione: venerdì 27 Agosto

chiusura: domenica 21 novembre

 

Coques – Coquilles - Esprits – Génies

Ledi Info Point – Campo Santo Stefano

inaugurazione: venerdì 27 Agosto

chiusura: domenica 5 settembre

 

 

commissario

Gaddo Morpurgo

 

curatori

Bettina Scholl-Sabbatini

Gaddo Morpurgo

 

comitato scientifico

Abraham Atta Ogwu  Rettore KIST

Amerigo Restucci  Rettore IUAV

Giancarlo Carnevale  Preside Facoltà di Architettura Iuav

John Mshana  Vice Rettore KIST

Renzo di Renzo  Direttore Artistico Fondazione Claudio Buziol

 

un progetto di

Fondazione Claudio Buziol

KIST - Kigali Institute of Science and Technology

Soroptimist International

Università Iuav di Venezia

 

con la collaborazione scientifica e il contributo di

Favero&Milan ingegneria

 

comitato organizzatore

Esther Giani, Josephine Malonz Architecture, Mara Verbena,Marie Grâce Mukabyagaju, Ngirabacu Schola,Simona Casarotto, Wilma Malucelli

 

 

La Repubblica del Rwanda partecipa per la prima volta alla 12. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia con una duplice mostra allestita presso la Fondazione Claudio Buziol (Palazzo Mangilli – Valmarana, opening 27 Agosto) e presso i Magazzini Ligabue (sede Iuav, opening 28 Agosto).

 

La presenza della Repubblica del Rwanda è all’insegna delle scelte di sostenibilità ambientale che il Paese sta mettendo in atto in questi anni attraverso l’utilizzazione dei materiali naturali nell’edilizia, o ad esempio proibendo l’introduzione di buste di plastica nei suoi confini.

 

Le sezioni espositive sono il frutto del progetto pluriennale Atelier Rwanda, ovvero una serie di workshop realizzati in questo Centro di ricerca per l’innovazione del design in Africa sorto grazie alla collaborazione tra Fondazione Claudio Buziol di Venezia, Kigali Institute of Science and Technology, Soroptimist International e Università Iuav di Venezia.

 

Il periodo espositivo sarà costellato di incontri e workshop della sesta edizione della Venice Summer School intitolata Tradition and innovation in vegetable fibres’ design un ciclo di workshop ed incontri sul design e sull’architettura con un focus speciale su Rwanda e Burkina Faso (informazioni e calendario su atelierwanda.wordpress.com www.iuav.it www.fondazioneclaudiobuziol.org).

 

La mostra Möbius allestita alla Fondazione Claudio Buziol presenta la prima linea di gioielli creata da artigiane ruandesi, specializzate nella tecnica “uruhindu”, in collaborazione con designers europei. Questo è il risultato di due anni di sperimentazioni (2009-2010) di Atelier Rwanda che hanno coinvolto 42 giovani designer ed architetti.

 

Negli stessi spazi verranno presentati i prototipi delle componenti edilizie in fibre vegetali frutto della ricerca congiunta tra Kigali Institute of Science and Technology e Università Iuav di Venezia.

 

Tra questi va segnalato il carattere innovativo del pannello MUSAÒ interamente realizzato in banano che permette il tamponamento e l’isolamento, termico ed acustico, e le prime applicazioni del legno di caffé per la produzione di carpenteria leggera ed altri elementi.

 

Ad ampliare il respiro verso altre aeree africane, la Fondazione Claudio Buziol presenterà un recente progetto di Diébédo Francis Kéré, il Women Centre a Gando, un omaggio all’architetto del Burkina Faso vincitore del Global Award for Sustainable Architecture nel 2009.

 

La Fondazione ospiterà inoltre il taccuino Moleskine creato per l'occasione proprio da Diébédo Francis Kéré, uno dei protagonisti selezionati per l'edizione speciale di Detour e MyDetour, un progetto di Venice International University e Moleskine sul tema "Mapping Contemporary Venice". Mapping Contemporary Venice, che coinvolgerà diverse istituzioni del territorio veneziano, inaugura mercoledì 25 agosto nella sede della Venice International University sull'Isola di San Servolo.

 

Il 28, dopo la presentazione ufficiale del Padiglione Rwanda alle ore 18.00, la lezione magistrale di Francis Kéré, Fare architettura in Africa, aprirà i battenti della sezione intitolata Padiglione Rwanda allestita ai Magazzini Ligabue, sede dell’Università Iuav di Venezia. In mostra il progetto del Laboratorio di ricerca sui materiali vegetali e le tecniche locali in corso di realizzazione presso il Centre d’accueil et de formation “San Marco” del Soroptimist di Kigali durante il 2° Atelier Rwanda Workshop che si sta tenendo a Kigali fino a settembre 2010.

 

Il Padiglione Rwanda è una “piastra di sperimentazione” dove, ricercatori e studenti del Kigali Institute of Science and Technology e dell’Università Iuav di Venezia, possono realizzare parti di edifici in scala 1:1 per verificare, e testare, il comportamento delle fibre vegetali in un preciso contesto climatico.

 

Nato dalla collaborazione scientifica tra KIST e Iuav questo laboratorio di simulazione rappresenta un innovativo esempio di organizzazione della ricerca e della formazione nell’applicazione delle fibre naturali in edilizia.

 

Sempre ai Magazzini Ligabue, a completamento del programma espositivo, la mostra IUAV-AFRICA vengono presentate le più recenti iniziative dell’Universtà Iuav di Venezia nei confronti del continente africano. Workshop, viaggi studio, ricerche e tesi di laurea che oltre al Rwanda hanno interessato altri stati tra i quali il Mali, il Sud Africa, il Burkina Faso, il Congo e il Mozambico.

 

Come scrive nel catalogo Gaddo Morpurgo, commissario e curatore della mostra, “con questa prima partecipazione alla Biennale di Venezia, la Repubblica del Rwanda mostra alcune delle strade che possiamo percorrere se intendiamo il design come uno strumento per risolvere insieme i problemi che ormai non sono miei o tuoi, ma nostri”.

 

 

APPROFONDIMENTI

 

VI  Venice Summer School    

Laboratori europei di disegno industriale

2009 Rwanda

2011 Burkina Faso

periodo

17 agosto - 17 settembre

 


Nel 1949 durante il 7° CIAM di Bergamo si delinea il programma della prima CIAM Summer School, destinata a studenti dei paesi rappresentati al congresso.

La prima edizione della scuola internazionale ha luogo nel 1951 a Hoddesdon, in concomitanza con l’8° congresso – il secondo sul suolo inglese – ed è diretta da Maxwell Fry.

Vi prendono parte i giovani italiani Franco Berlanda e Francesco Gnecchi-Ruscone, mentre tra i coordinatori in rappresentanza dell’Italia sono Franco Albini, Ignazio Gardella, Ernesto Nathan Rogers e Giuseppe Samonà.

Il particolare interesse per la scuola di quest’ultimo, direttore dell’Istituto Universitario di Architettura di Venezia - IUAV, ne determina l’anno successivo il trasferimento a Venezia. Dal 10 settembre al 10 ottobre 1952, in palazzo Giustinan, si apre così la seconda edizione della scuola internazionale patrocinata dall’istituto di Samonà, alla quale collaborano in qualità di assistenti Egle Renata Trincanato, Giancarlo De Carlo, Gino Valle e lo stesso Berlanda e partecipano 60 studenti. Il tema del seminario è un “problema reale” veneziano, ovvero la sistemazione dell’area compresa tra la stazione ferroviaria di S. Lucia e Piazzale Roma.

Il destino del centro storico del capoluogo lagunare e del suo rapporto con la terraferma sono ancora oggetto della terza edizione della Summer School, che si tiene nel settembre 1953 e si concentra sulla sistemazione del Padiglione centrale dei Giardini della Biennale di Venezia e sul rapporto dell’area espositiva con il sestiere di Castello e il tessuto urbano circostante.

Nel settembre 1954, per la quarta edizione, sei gruppi di lavoro si dedicano ancora alla sistemazione della “testa di ponte” e della circolazione automobilistica, privilegiando l’analisi della situazione di fatto alla ricerca formale di un disegno risolutivo.

La difficoltà di trovare finanziamenti costringe il consiglio della Scuola ad attendere un anno prima di avviare la quinta edizione, che tuttavia nel 1956 si può giovare della eccezionale presenza di Le Corbusier a Venezia, invitato dalla Scuola a tenere una conferenza a Ca' Giustinian il 27 settembre.

Nel 1956, nel corso del 10° congresso, a Dubrovnik viene decretata la morte dei CIAM dai componenti del Team Ten. L’anno successivo si tiene a Venezia l’ultima edizione – la quinta su suolo veneziano - della Scuola, mutandone il nome ma conservando Venezia come oggetto di studio. Si tratta del V Seminario Internazionale Estivo di Architettura, dedicato alla progettazione del nuovo Padiglione per l'Italia ai Giardini della Biennale: sono assistenti Piero Moroni, Gabriele Scimemi, Francesco Tentori ed Eduardo Vittoria e partecipanti 19 giovani architetti sul tema Tradition and innovation in vegetable fibres’ design.

 

Il 17 agosto di questo complesso 2010 per l’università europea, e in particolare per quella italiana, parte la sesta edizione.

L’occasione è realizzare con gli studenti del Rwanda in un Laboratorio europeo di disegno industriale la partecipazione della Repubblica del Rwanda alla 12. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia.

Lo scopo è quello di definire l’organizzazione di un Master (Corso di laurea magistrale) in design con indirizzo in cooperazione internazionale.

 

PROGRAMMA

 

martedì 17 agosto

mattina arrivo dei partecipanti e organizzazione dei lavori

 

WORKSHOP 1

mercoledì 18 / giovedì 26 agosto

Filippo Mastinu

 

venerdì 27 agosto     

11.00 apertura LEDI INFO POINT

inaugurazione

Coques – Coquilles - Esprits – Génies, di Bettina Scholl Sabbatini

col patrocinio del Ministero della Cultura del Granducato del Lussemburgo

Campo Santo Stefano

 

17.00

Prima mondiale di

Yego! Una storia ruandese, regia di Leandro Lisboa

in collaborazione con Circuito Cinema del Comune di Venezia     

Cinema Giorgione

 

18.00 serata ad inviti

Inaugurazione mostra Möbius

Fondazione Claudio Buziol - Palazzo Mangilli-Valmarana Cannaregio 4392

 

sabato 28 agosto      

18.00 Inaugurazione mostra

John Mshana  Vice Rettore KIST

Hanne Jensbo Presidente Soroptimist International

Wilma Malucelli  Presidente Soroptimist Italia

Renzo di Renzo  Direttore Artistico Fondazione Claudio Buziol

Amerigo Restucci  Rettore IUAV

                                  

conferenza

Fare architettura in Africa

Francis Kéré

IUAV Magazzini Ligabue Dorsoduro 1827

 

WORKSHOP 2

mercoledì 1 / venerdì 3 settembre

Riccardo Blumer

 

sabato 4 settembre

18.00

conferenza

Etica e design, ne discutono Lorenzo Imbesi e Gaddo Morpurgo

Campo Santo Stefano

                                   

domenica 5 settembre

mattina

incontro

 

Soroptimist International progetti Europei per l’Africa

Palazzo Mangilli-Valmarana Cannaregio 4392

 

WORKSHOP 3

lunedì 6 / mercoledì 8 settembre

Kaftanic Julijana, Marco Zito

 

giovedì 9 settembre

17.00

conferenze

 

Dalla Summer School del 1949 al V Seminario Internazionale Estivo di Architettura            

Maddalena Scimemi

Gino Valle: esiti della scuola CIAM nel design e nell'architettura

Luka Skansi

Palazzo Mangilli-Valmarana Cannaregio 4392

 

 

domenica 12 settembre - martedì 14 settembre    

Visita a Roma

 

giovedì 16 settembre

17.00

conferenza

L’Africa vista dagli antichi, Lorenzo Braccesi

presentazione del video

Pancho Guedes, di Maddalena Scimemi e Marco Camuffo

 

chiusura Venice Summer School

 

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KISTlogo_iuavLogo SoroptimistFCB logo colore

 

 

 

 

 

 

 

 

 

con la collaborazione scientifica e il contributo di:

Logo_Favero&Milan

 

 

 

 

 

 

Contatti:         

 

Ledi Info Point

Calle delle Botteghe 2954

Campo Santo Stefano

Venezia, Italia

t +39 340 4068270

 

Fondazione Claudio Buziol

Palazzo Mangilli-Valmarana

Cannaregio 4392

30121 Venezia, Italia

t/f +39 041 5237467

rwanda@fondazioneclaudiobuziol.org

www.fondazioneclaudiobuziol.org

 

Ufficio Stampa Fondazione Claudio Buziol

NewRelease di Elena Bari

t +39 02 47956722

t +39 328 9781241

press@newrelease.it

 

Ufficio Stampa Università Iuav

Martina Zambon

t +39 3357428650

iuavstampa@iuav.it

 

 

 

 

 

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