Venezia, 16 giugno 2010

 

COMUNICATO STAMPA

 

SI E’ TENUTA OGGI ALLO IUAV L’ASSEMBLEA D’ATENEO

Dalla relazione del rettore Amerigo Restucci inizia il dibattito interno per il nuovo Iuav.

 

Si è svolta oggi nell’Aula magna dei Tolentini a Venezia l’Assemblea d’Ateneo indetta dal rettore, prof. Amerigo Restucci, aperta a tutte le componenti Iuav per disegnare-discutere assieme il futuro dello Iuav, anche alla luce della riforma degli assetti di governance degli atenei italiani, prevista dal disegno di legge del ministro Gelmini.

L’assemblea è stata particolarmente partecipata.

 

Dopo la relazione introduttiva del rettore, si sono susseguiti gli interventi dei presidi di facoltà, dei docenti e degli studenti per iniziare a tracciare il nuovo volto dell’ateneo veneziano.

 

Oltre ai singoli punti toccati, è emerso soprattutto un vivace fermento di idee in cui le ipotesi per «rifondare» l’università (che ha in Architettura il suo nucleo storico e in Pianificazione e Design due delle sue punte avanzate) sono emerse con entusiasmo e pacatezza insieme.

 

A dimostrazione che anche una legge di riforma universitaria che pone non pochi problemi di risorse può trasformarsi in occasione per ripensare l’intera struttura universitaria, dall’approccio alla didattica a quello verso l’altro polo imprescindibile, la ricerca.

 

Stretti, infine, i tempi, per esplicita volontà del rettore, avvallato dal suo corpo docente. Dopo aver definito il quadro dei problemi che si pongono, una prima tappa di avanzamento sarà l’assemblea del Dipartimento della Ricerca in programma il 26 giugno.

Il rettore ha invitato i docenti a trasmettergli progetti e contributi per la necessaria riformulazione della didattica dell’ateneo entro il 30 giugno, per poter indire un nuovo incontro il 15 luglio.

 

Ecco in sintesi i punti esposti dal rettore nel corso del suo intervento:

 

Legge Gelmini e Fondi

 

Il rettore ha illustrato la situazione attuale con numeri e dati che fotografano l’ateneo e ha spiegato che, alla luce della legge Gelmini e dei crescenti tagli al finanziamento ordinario, si dovrà intervenire sul numero delle docenze a contratto, valutando la questione anche alla luce dei pensionamenti.

 

Didattica e ricerca: cosa cambia

 

Con l’intenzione di tenere unite didattica e ricerca, le ipotesi di organizzazione vanno nella direzione di quattro aree, tre delle quale sono state esplicitamente indicate: Area del Progetto, Area della Pianificazione territoriale, urbanistica e del paesaggio, Area della Formazione storica, estetica, del restauro e dei materiali.

 

Per quanto riguarda il Dipartimento unico per la ricerca, che ha già raccolto le adesioni di 270 fra docenti strutturati, dottorandi, assegnisti e contrattisti, il rettore ha spiegato di non ritenere che questa unica struttura possa soddisfare tutte le potenzialità dell'ateneo. In una seconda fase, infatti, il Dipartimento unico potrebbe sciogliersi a favore della creazione di aree di ricerca connesse alla didattica. Oggi sono 18 le aree di ricerca e 55 le unità di ricerca.

 

Sistema universitario regionale

 

Riferendosi agli articoli apparsi di recente sulla stampa, il rettore ha dichiarato: "Quanto riportato dai giornali sull'ipotesi di un ateneo unico è un primo approccio al colloquio tra atenei. Alla riunione eravamo presenti il rettore di Ca' Foscari Carraro, il collega di Verona e quello di Padova ed io. In quell'occasione si è concordato che qualsiasi decisione a riguardo dovrà essere supportata da un documento condiviso da discutere nei rispettivi atenei. L'unico punto concordato fino ad oggi è l'ipotesi di un 'Erasmus regionale' con riconoscimento degli esami nei diversi atenei".

 

Immobiliare

 

Il rettore ha spiegato gli esiti della ricognizione del mandatario, professor Roberto Sordina, sullo stato dell'arte per le diverse sedi Iuav: "A Ca' Tron non si sono più fatti interventi di restauro da 9 anni, i Tolentini sono altrettanto bisognosi di un intervento così come Santa Marta. Dal monitoraggio è emersa l’esigenza di una lettura e revisione dello stato di tutti gli spazi dell’ateneo".

 

Sui Tolentini e la biblioteca, è stato fatto un discorso a parte. Il rettore informa che continua a lavorare per l’ampliamento dell’importante biblioteca dei Tolentini per renderla una biblioteca di respiro europeo.

 

 

Ufficio stampa Iuav

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Martina Zambon

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