Venezia,
16 novembre 2009
COMUNICATO STAMPA
IUAV: A
Marghera una tavola rotonda per Marghera.
L'università
progetta la città.
Venerdì 20
novembre 2009 un seminario con i “decisori”
per capire
cosa ne sarà del “mastodonte dimenticato”, il waterfront di Porto
Marghera. Sulla base delle proposte degli studenti.
Dopo la mostra che allinea una serie di soluzioni immaginate dai
giovani progettisti Iuav, discutono del futuro dell'area il sindaco Massimo Cacciari,
l'assessore regionale alle Infrastrutture Renato Chisso, il presidente
dell'Autorità Portuale Paolo Costa, i docenti Stefano Boato
(organizzatore del seminario) ed Edoardo Salzano per citarne solo
alcuni.
La qualità della nuova città
Il nuovo water front di Marghera – Mestre
Facoltà di Pianificazione del territorio
> mostra
progetti per le aree libere della prima zona
3 > 29 novembre 2009
lunedì, mercoledì, venerdì, sabato 9 > 13
martedì, giovedì 9 > 17
> seminario
venerdì 20 novembre 2009
ore 14.30 > 18
Municipio di Marghera
Piazza Mercato 54
programma del seminario
coordina
Domenico Patassini, preside facoltà di
Pianificazione del territorio
relazione introduttiva
Stefano Boato, docente Urbanistica,
Iuav
Armando Barp, docente Urbanistica,
Iuav
Agostino Cappelli, docente di
Trasporti, Iuav
Bruno Dolcetta, docente di Urbanistica,
Iuav
Franco Mancuso, docente di Urbanistica,
Iuav
Edoardo Salzano, urbanista
Mariarosa Vittadini, docente di Tecnica e
pianificazione urbanistica, Iuav
Claudio Menichelli, Sovrintendenza ai
Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia
Antonio Gatto, presidente Ordine degli
Architetti di Venezia
Paolo Costa, presidente Autorità
Portuale, Venezia
Gianfranco Vecchiato, Assessore
all’Urbanistica Comune di Venezia
Laura Fincato, Assessore alla
Pianificazione strategica, Comune di Venezia
ore 18 > 18.30
interventi
ore 18.30 > 20
tavola rotonda
coordina
Amerigo Restucci, rettore Iuav
introduce
Renato Panciera, presidente Municipalità
di Marghera
Paolo Dalla Vecchia, assessore alle
Politiche ambientali della Provincia di Venezia
Marco Lupo, direzione generale per
la qualità della vita, Ministero dell’Ambiente
Renato Chisso, assessore alla Mobilità
e infrastrutture, Regione Veneto
Massimo Cacciari, sindaco Comune di
Venezia
Il seminario chiama a confronto
specialisti di urbanistica, di infrastrutture e responsabili dei settori
istituzionali interessati.
La tavola rotonda chiede ai
“decisori politici” una prima valutazione delle proposte emerse
presentate nella mostra.
Nella mostra vengono esposte alcune
tavole dei molti progetti elaborati dagli studenti del Laboratorio di
Progettazione urbanistica della laurea specialistica in Pianificazione della
Città e del Territorio.
I temi assegnati a tutti i gruppi sono stati:
- rielaborazione del Piano Direttore
generale di tutte le aree VEGA;
- Piano Urbanistico Attuativo dei singoli
ambiti dismessi ancora liberi.
La Giuria internazionale di Urban-promo ha inserito il progetto
coordinato dai tre gruppi del Laboratorio di progettazione urbanistica tra i 10
progetti urbanistici selezionati tra i 27 partecipanti. Il progetto sarà
esposto anche a Urbanpromo 2009 (Palazzo Franchetti).
Nel Piano Direttore si sono organizzati
e allocati gli spazi pubblici (parcheggi, piazze e parchi) e riprogettati i
sistemi della mobilità (rotaia, viabilità, piste ciclabili e pedonali, linee
per natanti) verificando e confrontando la fattibilità degli adeguamenti e
delle modifiche infrastrutturali e delle diverse ipotesi dei singoli nodi per
la connessione tra i diversi livelli e l’accessibilità ai singoli ambiti.
Nei Piani Urbanistici Attuativi i
progetti urbanistici di massima (planimetrie, sezioni, scenari e visioni
plano-volumetriche) sono stati elaborati attuando rigorosamente le norme
vigenti relative alle destinazioni d’uso (sono vietate solo le residenze
e le attività turistico-ricettive) e agli indici di edificabilità e di altezza
(dimensionamento dei carichi urbanistici), realizzando integralmente tutti gli
standard delle urbanizzazioni pubbliche (parcheggi, piazze e parchi).
Oltre alle prevalenti funzioni dedicate a
Parco Scientifico Tecnologico, vengono avanzate anche proposte innovative,
dalla Fiera all’Auditorium, dal Museo al Centro Convegni, dal Centro di
Servizio alla Nautica alla università di Architettura Navale.
A ogni gruppo di progettazione è stato chiesto
di elaborare a confronto due ipotesi alternative, una prima minimale e una
seconda ottimale con la quale si prospettano alcune modifiche degli attuali
condizionamenti alla progettazione: apertura diretta al fronte acqueo sul
Canale Brentelle, recupero di edifici di archeologia industriale di alto
valore, piccola permuta di area tra due Unità Minime di Intervento contigue
nell’ambito di un singolo Piano Urbanistico Attuativo.
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