COMUNICATO STAMPA
Venezia,
16 luglio 2009
In dirittura d'arrivo i WORKSHOP INTERNAZIONALI
DELLA FACOLTÀ DI ARCHITETTURA
29 giugno > 17 luglio 2009
inaugurazione
della mostra:
venerdì 17 luglio,
cotonificio veneziano
ore 10.00
Venerdì 17 luglio, dalle 10 alle 17, il
“tour” fra i workshop per scegliere il vincitore della giuria
composta da Monique Veaute,
direttrice di Palazzo Grassi, Angela Vettese,
presidente della Fondazione Bevilacqua La Masa, l'architetto dello Studio Mirailles-Tagliabue,
Benedetta Tagliabue da Barcellona, l'architetto Franco
Purini, fra gli altri.
La stampa è
invitata.
Università Iuav di Venezia: 1800 studenti,
insieme per 15 giorni di
laboratorio sul campo con 30
architetti, paesaggisti e designer come guide in quello che diventa ogni anno l'unico “campus architettonico” d'Europa.
Alle scoppiettanti battute finali
l'edizione 2009 dei Workshop che hanno visto alcuni graditi ritorni ma anche
molte nuove star indiscusse. Fra
i docenti, infatti, ci sono il vulcanico Yona Friedman Ungheria/Parigi,
Pancho Guedes che
inaugura in questi giorni la mostra Vitruvius Mozambicano al centro culturale di Belém
a Lisbona, Francis Kéré giovane vincitore del premio Alvar Aalto che si divide fra Burkina Faso e Berlino e due
docenti della scuola di Pescara, Carmen
Andriani e Pepe Barbieri che proporranno
due laboratori sulla ricostruzione post terremoto in Abruzzo.
Una
maratona lunga tre settimane. Un festival della creatività di giovani
architetti e progettisti. Una collezione di istantanee di quanto di meglio si
crea in architettura.
I workshop
gratuiti della Facoltà di Architettura targata Iuav
sono partiti il 29 giugno scorso. I grandi spazi fronte laguna dello storico
ateneo veneziano sono diventati fucina per accogliere (in cattedra) docenti
come Timothy Brown
da Chicago, Prats&Flores (Eva Prats e Ricardo Flores) da Barcellona. Fra le punte di
diamante di questa edizione dei workshop spicca Francis
Kéré, astro nascente di una nuova scuola africana
e poi ancora, Miller&Maranta,
allievi di Peter Zumthor,
il brasiliano Angelo Bucci, dal Sudafrica Peter Rich con
Giovanni Vio, dal Paraguay, Solano Benitez, dall'India
Ashish Ganju con
Giorgio Gianighian, Yona Friedman con Esther
Giani, Manuel Gausa da Barcellona, dalla Finlandia Markku Komonen e da
Lisbona Pancho Guedes.
Fra i docenti
interni, invece, ci sono Iuav come Gaddo Morpurgo e Filippo Mastinu,
Aldo Aymonino, Roberta Albiero e Giuseppe Biasi, Stefano Munarin,
Francesco Mancuso e Chun
Jin Young
(Corea), Armando Barp e Rosa Vittadini, Giovanni Zannoni,
Enzo Siviero e Michele Sbacchi.
Docenti che arrivano da ogni angolo d'Italia come Gigetta Tamaro e
Renato Nicolini ma anche Aldo Loris Rossi
e Dall'Abruzzo arrivano Pepe Barbieri
e Carmen Andriani alle prese con due workshop
dedicati alla ricostruzione in Abruzzo dopo il disastroso sisma di pochi mesi
fa. E poi ancora Angelo Torricelli, Stefano Gris e gli scatenati trentenni del gruppo Salottobuono insieme a ABDA architetti
Giulia De Appolonia e Camillo Botticini. E c'è pure
un docente “non architetto”, Flavio Albanese direttore di
Domus.
A completare
il quadro il laboratorio mediatico con il quotidiano
e il blog dei Workshop realizzato interamente dagli
studenti con la supervisione di Enrico Camplani
(Tapiro), Marina Montuori e Massimiliano Ciammaichella.
Accesso
dall'home page Iuav: www.iuav.it
Tre settimane
intensive nei grandi spazi dell’ex cotonificio di Santa Marta ma anche
negli ex Magazzini Frigoriferi 6 alla Marittima con vista sul canale della
Giudecca per rinnovare le radici dello Iuav come
grande scuola d'architettura secondo il nuovo modello che affianca alle lezioni
frontali momenti sempre più importanti di ricerca sul campo. Il tutto
sotto la guida dei massimi architetti in circolazione.
Il risultato,
dopo tre settimane di lavoro intenso, è sorprendente per la quantità e la
qualità della produzione progettuale. Allestimenti, mise-en scène
spettacolari che spaziano dagli elementi naturali alle più avanzate
tecnologie 3D per raccontare l'architettura che verrà.
“La
scelta di investire tante energie e risorse, in anni di tagli ai bilanci
universitari, per non privare gli studenti di un'esperienza intensa e formativa – spiega il
preside della facoltà di Architettura Iuav, Giancarlo
Carnevale – è irrinunciabile. Attraverso i workshop stiamo
recuperando la dimensione internazionale che ha reso grande Iuav
nel passato. L'altro caposaldo, però, è l'attenzione verso i temi 'caldi' del
territorio veneziano.
I risultati
positivi dei workshop proseguono, poi, a cascata nel corso dell'anno.
La facoltà di
Architettura allarga sempre più il suo network di relazioni e moltiplica, così,
le occasioni di didattica da offrire a studenti. Spesso, le relazioni
instaurate fra studenti e docenti nel corso dei workshop si trasformano in
stage e tirocini ma anche in occasioni di ricerca con docenti e dottorandi da
tradurre, sempre più spesso, in progetti di ricerca internazionali”.
Anche quest'anno il coordinamento dei workshop è di Esther Giani.
Si
conclude venerdì 17 luglio con il vernissage della mostra che raggruppa
i 30 spazi espositivi e resta aperta alla città nei giorni 17, 18, 20 >
23 luglio e il verdetto della Giuria che assegnerà riconoscimenti ai
workshop più significativi.
In
giuria ci saranno Monique Veaute,
Benedetta Tagliabue e Angela Vettese,
fra gli altri.
In Web
Per tutta la
durata dei laboratori esce un quotidiano in piena regola, tiratura 3000
copie, che racconta sfide e retroscena del campus di Santa Marta e della
Marittima con l'aggiunta di un collage di video, raccolti giornalmente
dagli studenti con videocamera o telefonino nel sito che è raggiungibile dalla
home page www.iuav.it per curiosare nel backstage dei workshop sul
fortunato modello di You Tube.
Blog: www.laboratorio09.wordpress.com
Offrire
alla città e a interlocutori esterni occasioni di dialogo e coinvolgimento
culturale è l'obiettivo
già in parte raggiunto grazie all’interesse e alla tangibile
partecipazione di aziende e imprese che, in questa edizione, oltre ad offrire
un sostegno economico, propongono tematiche progettuali da esplorare e
sperimentare come la SuperJet International Spa che con Stefano Gris
studierà una rivisitazione funzionale ed architettonica dell'area
dell'aeroporto del Lido.
Università Iuav di Venezia
t. +39 041 257 1819
f. +39 041 257 1738
cell. 349.49.17.264
Martina Zambon
IuavStampa@iuav.it