COMUNICATO STAMPA
Venezia,
23 settembre 2009
101% OSCAR NIEMEYER
Un grande dell'architettura del '900
L'arte di progettare, a 101 anni. Dal nuovissimo Auditorium di Ravello al Teatro
Comunale di Vicenza, progettato e mai realizzato.
Nei giorni in cui il longevo architetto completa il
suo capolavoro italiano, l'Auditorium di Ravello, Venezia ospita una antologica
imperdibile.
All'ex Cotonificio di
Santa Marta da lunedì prossimo fino al 16 ottobre
mostra
28 settembre > 16 ottobre 2009
Cotonificio, sala Gino Valle
Dorsoduro 2196, Venezia
inaugurazione: lunedì 28 settembre, ore
17.30
orari di apertura: lunedì > venerdì 9.30
– 18.30
ingresso libero
Dopo il successo della prima edizione di
Vicenza lo scorso maggio, e la successiva inaugurazione presso Palazzo Paolo V
a Benevento nell’ambito della XXX edizione del Festival Città Spettacolo
2009, la mostra 101% Oscar Niemeyer. L'arte di progettare viene ospitata
a Venezia presso la Facoltà di Architettura dell’Università Iuav di
Venezia nello spazio espositivo della Sala “Gino Valle”.
Organizzata dall’Associazione Culturale
vicentina IEC - Independent Event Center in collaborazione con
l’Università Iuav di Venezia, celebra uno dei più grandi architetti
viventi che proprio in questi mesi sta vedendo ultimata la sua terza opera
italiana, l'Auditorium di Ravello. La mostra, che offre una panoramica
sull'opera del grande progettista brasiliano, pone l'accento su due grandi suoi
progetti: l'Auditorium di Ravello, appunto, e il progetto del 1978 per il
Teatro Comunale di Vicenza, redatto in collaborazione con l'arch. Federico
Motterle e mai realizzato. Il confronto tra queste due opere, nell'ambito
di un più ampio sguardo sul lavoro di Niemeyer, produce un dialogo unico e
inedito tra il passato e il presente dell'architettura firmata Niemeyer,
offrendo importanti spunti di riflessione sul ruolo dell'architettura
contemporanea oggi.
L'inaugurazione ufficiale della mostra si
terrà lunedì 28 settembre 2009, alle ore 17.30, presso la sede espositiva della
Sala “Gino Valle” al cotonificio veneziano.
i contenuti
Gli schizzi e i disegni. Il corpus di opere è
assai ampio e in parte costituito dal materiale che fu esposto nel 1994 nella
mostra Oscar Niemeyer: Progetti per il Veneto; saranno esposti studi
sullo skyline di Brasilia e schizzi di singoli edifici, viste del progetto per
il ponte dell’Accademia di Venezia, schizzi per mobili e oggetti di
design, oltre a quelli per il Teatro Comunale di Vicenza.
Il design. Alcuni schizzi di
Niemeyer rappresentano disegni preparatori per elementi di arredo, di cui un
tavolo è tuttora in produzione e visibile all’interno della mostra.
Le opere d’arte. I disegni di Niemeyer
saranno esposti al fianco di disegni artistici e prove d’autore risalenti
agli anni '80, a voler dimostrare il percorso creativo che lega le opere
d’arte di Niemeyer all’estetica dei suoi edifici.
L’auditorium di Ravello. Fa parte
dell’esposizione un modello architettonico dell’Auditorium di
Ravello, terza opera italiana di Niemeyer attualmente in costruzione: ciò permette
un confronto stilistico tra due progetti a firma dell’architetto
brasiliano e distanti trent’anni, ma con varie tematiche in comune.
produttori
Associazione Culturale IEC - INDEPENDENT EVENT
CENTER
<http://www.independenteventcenter.com/>www.independenteventcenter.com
Università Iuav di Venezia
patrocini
Consolato Brasiliano a Milano
Regione Veneto
Oscar Niemeyer
È uno dei più importanti interpreti
dell’architettura moderna e contemporanea ed è tra i pionieri
nell'esplorazione delle possibilità plastiche e costruttive del cemento armato.
asce a Rio de Janeiro nel 1907. Nel 1934 si
laurea alla scuola Nazionale di Belle Arti della sua città e in seguito fa
parte di un gruppo di architetti brasiliani che collabora con
e Corbusier al progetto per la costruzione del
nuovo Ministero dell’Educazione e della Sanità di Rio. L’incontro
con Le Corbusier è sicuramente determinante nella formazione della sua visione
dell’architettura, fatta di spazi fluidi che offrono un’alternativa
profondamente poetica alle linee dritte e agli angoli retti dell’international
style, che caratterizzavano l’architettura europea negli anni
‘30. Niemeyer è considerato a ragione uno dei primi ad aver sperimentato
nuovi concetti architettonici, sviluppando uno stile scultoreo servendosi del
cemento armato per creare forme e strutture sensazionali che rispecchiano le
sinuose curve naturali delle montagne e delle spiagge della sua terra. Come i
suoi maestri, Lucio Costa e Le Corbusier, è un modernista, ma la ricerca
di un’architettura grandiosa, legata alle radici della sua cultura , lo
porta a elaborare nuove forme di un inedito lirismo architettonico. Oggi,
nel suo centounesimo anno di vita, continua a lavorare nel suo ufficio di Rio a
Copacabana.
Nel 1978 elabora insieme all’architetto
vicentino Federico Motterle, un progetto (non realizzato) per un Teatro
Comunale a Vicenza; Motterle fu il referente italiano dello studio Niemeyer e
seguì personalmente i cantieri della sede Burgo a Torino e della sede Mondatori
a Milano.
Attualmente è in corso di svolgimento il
cantiere della terza opera italiana realizzata di Oscar Niemeyer,
l’Auditorium di Ravello.
Università Iuav di Venezia
t. +39 041 257 1819
f. +39 041 257 1738
cell.
349.49.17.264
Martina Zambon
IuavStampa@iuav.it