comunicato stampa
Nasce la Scuola di Dottorato Iuav, un unicum di eccellenza nel panorama europeoIl 25 febbraio 2008 alle ore 15 taglio del nastro per la nuova Scuola di Dottorato dell’Università Iuav nella sede di palazzo Badoer , Aula TafuriA inaugurare la prestigiosa scuola, oltre al rettore, Carlo Magnani, ci sarà anche il sindaco Massimo Cacciari che terrà la Lectio magistralis: “Storia e destino”.La presentazione della Scuola di Dottorato Iuav è affidata al direttore, Alberto Ferlenga, mentre le conclusioni saranno di Luciano Modica
Non un raggruppamento meccanico di settori di ricerca, bensì un cuore pulsante e permeabile agli stimoli esterni, questo il taglio della nascente scuola di Dottorato, un nuovo soggetto che arricchisce l’offerta formativa sul versante della ricerca nel mondo accademico veneziano.
Fino ad oggi, ogni dottorato era a sé, ora, invece, nasce una vera e propria scuola che ospiterà le classiche attività di ricerca ma anche convegni, incontri, dibattiti, trasformandosi, così, in un laboratorio permanente delle punte più avanzate della ricerca.
La Scuola di Dottorato Iuav, la cui attuazione è stata deliberata dal Senato Accademico, raggruppa dottorati nazionali e internazionali.
I dottorati nazionali: Composizione Architettonica Storia dell’Architettura e dell’urbanistica Urbanistica Pianificazione Territoriale Politiche Pubbliche del Territorio Scienze del Design Nuove Tecnologie e Informazione Territorio e Ambiente
I dottorati internazionali: Quality of design Villard d’Honnecourt
La genesi della Scuola di Dottorato Iuav è spiegata dal suo primo direttore, Alberto Ferlenga: “La scuola si forma
dopo un approfondito dibattito che ha coinvolto i coordinatori dei dottorati
oggi esistenti presso lo Iuav. Non si costituisce
un raggruppamento burocratico di entità impermeabili ma nasce con
l’ambizione di diventare punto di
riferimento importante nella ricerca internazionale, contando su di un
patrimonio di studio ricco, e internazionalmente riconosciuto, nei campi della
storia, dell’architettura, della città, del territorio. In più, sono presenti
al suo interno nuovi fronti di indagine che affrontano tematiche emergenti o
nuove connotazioni dei problemi di sempre. Una sede prestigiosa come
palazzo Badoer dotata di spazi per le attività comuni e per quelle dei
singoli dottorati, conferenze, convegni, seminari, è destinato alla messa a
fuoco di alcune delle tematiche indagate all’interno dei diversi dottorati e
alla divulgazione dei risultati delle ricerche prodotte.
L’organizzazione
Il Consiglio costituisce l’organo direttivo, composto dai docenti coordinatori degli attuali dottorati: Luciano Semerani, Bernardo Secchi, Pierluigi Crosta, Giovanna Curcio, Domenico Patassini, Giovanni Anceschi, Agostino Cappelli, dal Direttore, Alberto Ferlenga e che verrà integrato da due rappresentanti dei dottorandi, ha il compito di gestire questa nuova struttura, metterne a punto le linee guida, programmare le attività comuni, distribuire annualmente le borse di studio a disposizione e definire eventuali nuove aree disciplinari verso cui rivolgere le sue attività. Tutto ciò considerando che la particolarità Iuav – un certo mono-tematismo o comunque la presenza nelle tre diverse facoltà di aree di studio e ricerca legate tra loro – costituisce, anche per una scuola dottorale, un’occasione unica di riconoscibilità e caratterizzazione nell’ambito delle discipline legate all’architettura e alle arti.
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