comunicato stampa

 

Venezia, 16 giugno 2008

 

WORKSHOP INTERNAZIONALI FACOLTÀ DI ARCHITETTURA

30 giugno > 18 luglio 2008

 

Università Iuav di Venezia: 1800 studenti dalla Corea all'Australia, insieme per 19 giorni di laboratorio sul campo con 30 architetti, paesaggisti e designer come guide, coadiuvati da 50 tutor in un «campus architettonico».

 

Un evento unico per dimensioni e qualità nel panorama internazionale delle scuole di architettura.

 

Per l'edizione 2008 alcune novità: un «You tube» interamente dedicato ai workshop e  un confronto fra i trenta laboratori. La giuria coinvolge le principali istituzioni culturali internazionali della città.

 

 

Una maratona lunga tre settimane. Un festival della creatività di giovani architetti e progettisti. Una collezione di istantanee di quanto di meglio si crea in architettura.

 

 

Ai blocchi di partenza i workshop gratuiti della Facoltà di Architettura targata Iuav.

Dal 30 giugno i grandi spazi fronte laguna dello storico ateneo veneziano si trasformano in fucina per accogliere (in cattedra) architetti come Benedetta Tagliabue che ha lavorato per una vita con Enric Mirailles, continuando poi, da sola, la grande linea espressiva italo-spagnola dello studio (Tagliabue è milanese e ha studiato proprio a Venezia) con base a Barcellona. Prossima tappa di Benedetta Tagliabue, l'ambizioso e visionario padiglione spagnolo per l'Expo di Shangai del 2010.

A Venezia arriveranno anche due astri nascenti dell'architettura internazionale, Arman Akdogan (turco) & Felix Madrazo (messicano), un duo riunito sotto le insegne di IND (Inter National Design - contacts) con, all'attivo, il nuovo masterplan di Mosca, il ridisegno di numerosi edifici a Istambul e una avveniristica «Creative Arena» ad Amsterdam.

Buenos Aires regala un'altra giovane presenza in ascesa, quella di Carlos Campo: classe 1963, già ospite nel 2004 e 2006 delle Biennali di Venezia e San Paolo del Brasile, è eclettico e «compulsivo» (per dirla con le sue parole), musicista e disegnatore di oggetti, meglio se frutto di contaminazioni e di provenienza altra, in un «riciclaggio» d'arte che lascia a bocca aperta.

Non hanno bisogno di presentazione nomi come Aldo Cibic, Marco Casamonti, Manuel Gausa dello studio Actar, Carrilho da Graça con Roberta Albiero (JLCG Arquitectos) o, infine, Renato Nicolini, architetto legato a filo doppio con il mondo dell'impegno, della cultura e del cinema. Dalla Svizzera arrivano Paolo Bürgi (& Maria Pia Cunico), da Genova Alfonso Femia e Gianluca Peluffo dello Studio 5+1 alle prese con il Nuovo Palazzo del Cinema del Lido e l'Expo milanese o ancora Adalberto Dias che esce dalla prestigiosa scuola di Porto. Il lungo elenco dei grandi nomi italiani e internazionali include Xing Ruan & Joseph Rykwert, Maria Malvina Borgherini & Debra Werblud, Giovanni Campeol, Alberto Cecchetto, Leonardo Ciacci, Silvia Dainese, Fabrizio Fontana, Cherubino Gambardella, Franco Mancuso & il coreano Chan Jinyoung, Franz Prati, Peter Rich & Giovanni Vio, Renato Rizzi, Luciano Semerani & Gigetta Tamaro (un duo che ha fatto la storia dell'architettura italiana), Laura Thermes, Maria Chiara Tosi, Dustin A. Tusnovics, Enrico Camplani & Marina Montuori.

 

Questi gli ingredienti. La ricetta prevede poi tre settimane intensive nei grandi spazi dell’ex cotonificio di Santa Marta ma anche nei due ex Magazzini Frigoriferi alla Marittima recentemente restaurati, con vista sul canale della Giudecca. In ogni laboratorio il docente orchestra il lavoro di una cinquantina di studenti.

 

Venezia attinge alle sue radici di grande scuola d'architettura per affiancare alle lezioni frontali momenti sempre più importanti di ricerca sul campo. Il tutto sotto la guida dei massimi architetti in circolazione.

 

Il risultato, dopo tre settimane di lavoro intenso, è sorprendente per la quantità e la qualità della produzione progettuale. Allestimenti, mise-en scène spettacolari che spaziano dagli elementi naturali alle più avanzate tecnologie 3D per raccontare l'architettura che verrà.

Gran finale, venerdì 18 luglio con il vernissage della mostra che raggruppa i 30 spazi espositivi e il verdetto della Giuria che assegnerà riconoscimenti ai workshop più significativi.

Qualche «anteprima», nel corso dell’ultima settimana di workshop, è prevista per le autorità del mondo della cultura, delle imprese, della politica, delle istituzioni.

In programma anche una serie di incontri-conferenza con i grandi nomi dell'architettura, mentre per tutta la durata dei laboratori uscirà un quotidiano in piena regola, tiratura 3000 copie, che racconterà sfide e retroscena del campus di Santa Marta e della Marittima con l'aggiunta di un collage di video, raccolti giornalmente dagli studenti con videocamera o telefonino nel sito che sarà raggiungibile dalla home page www.iuav.it per curiosare nel backstage dei workshop sul fortunato modello di You Tube.

 

Offrire alla città e a interlocutori esterni occasioni di dialogo e coinvolgimento culturale è l'obiettivo già in parte raggiunto grazie all’interesse e alla tangibile partecipazione di aziende e imprese che, in questa edizione, oltre ad offrire un sostegno economico, propongono tematiche progettuali da esplorare e sperimentare (e forse, realizzare).

 

 

Workshop di progettazione architettonica

30 giugno > 18 luglio 2008

Cotonificio veneziano, Santa Marta

Ex Magazzini Frigoriferi n. 6 e 7

inaugurazione: lunedì 30 giugno 2008, ore 10,00

auditorium del cotonificio

conferenza stampa ore 12.00

 

www.iuav.it

 

 

 

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