COMUNICATO
STAMPA
La laurea honoris causa
L’Università Iuav di Venezia conferirà a James Turrell la laurea
honoris causa in architettura con una cerimonia che avrà luogo lunedì 1
ottobre alle ore 10, presso la sede del Cotonificio Veneziano (Dorsoduro
2196).
Le motivazioni della laurea honoris causa a James Turrell (Los Angeles
1943) risiedono nel ruolo fondamentale che l’artista statunitense ha
rivestito, a partire dagli anni Settanta fino ai giorni nostri, nel ridefinire
l’impiego della luce (naturale e artificiale) in contesti spaziali
originali, progettati da lui stesso o dai più grandi architetti contemporanei
(Tadao Ando, Herzog & de Meuron, SOM...). Turrell inoltre ha saputo
individuare una nuova sensibilità nei confronti dei rapporti tra
architettura e paesaggio: questo testimonia la grandiosa sistemazione che
investe la zona centrale del Painted Desert, presso Flagstaff (Arizona), e
precisamente l’area che gravita intorno al e al di sotto del Roden Crater.
L’idea di trasformare il Roden Crater,
un vulcano spento, in un immensa opera d’arte, che potremmo definire un
“monumento alla percezione”, risale al 1973: quando, sorvolando il deserto,
Turrell s’imbatte nel vulcano, ne intuisce subito le straordinarie
potenzialità.
Da allora in poi prende forma un progetto
che prevede la realizzazione di complesse strutture totalmente ipogee, in
collaborazione con architetti, geologi, archeo-astronomi e ingegneri
americani.
Il Roden Crater si arricchisce di installazioni destinate all’esaltazione
dei fenomeni luminosi, all’osservazione delle costellazioni e alla percezioni
dei suoni dell’universo.
Grazie alla rigorosa geometria che ne
definisce le superfici e all'uso delle sole luci naturali (solare, lunare e
stellare), sarà possibile coinvolgere il fruitore in un percezione attiva
dello spazio, costringendolo a “vedere se stesso nell'atto di vedere”.
Vari organismi di ricerca mondiale stanno
manifestando forte interesse verso questo complesso architettonico - in via
di completamento - testimone della natura interdisciplinare del fare
architettura, qui ancora definibile come luogo in cui arte e scienza possono
trovare un terreno di mutuo scambio.
La mostra
In occasione del conferimento della laurea honoris causa si inaugurerà,
presso l’aula Gino Valle del Cotonificio Veneziano, una mostra – la prima
al mondo nel suo genere – dedicata interamente al progetto del Roden Crater.
L’esibizione descrive e documenta
criticamente – sia dal punto di vista figurativo che scientifico – il
ruolo che la luce e l’ombra svolgono nella definizione degli spazi
architettonici progettati da Turrell.
Il progetto dell’artista statunitense,
eseguito in collaborazione con architetti, ingegneri, geologi e astronomi
americani, prevede la realizzazione di complesse strutture architettoniche
totalmente ipogee – con aperture adeguatamente eseguite e orientate – ove
sarà possibile, grazie alla rigorosa geometria che ne definisce le superfici
configurative e all’uso delle sole luci naturali (solare, lunare e stellare),
coinvolgere il visitatore in un complessa rete di esperienze percettive
visive, uditive. L’interesse che vari organismi di ricerca mondiale hanno
manifestato nei confronti di questa straordinaria opera – in via di
completamento – riposa sul carattere composito e stratificato dei concetti di
configurazione e percezione spaziale che il progetto di Turrell implica,
ribadendo la natura interdisciplinare del fare architettura, qui ancora
definibile come luogo in cui arte e scienza possono trovare un terreno di
mutuo scambio.
La mostra, oltre a presentare disegni
esecutivi relativi ad ognuno degli spazi ipogei, offrirà allo spettatore la
possibilità di comprenderne il reale funzionamento spaziale in relazione alla
loro orientazione cardinale e astronomica. Infatti, con l’ausilio di
sofisticati programmi di disegno e renderizzazione digitale, saranno presentati
modelli digitali e animazioni grafiche capaci di offrire al visitatore la
possibilità di svolgere un viaggio virtuale all’interno dei vari ambienti
del Roden Crater project, ricorrendo a scelte espositive
capaci di alludere anche l’esperienza percettiva della luce in simbiosi con
la complessa geometria degli spazi ideati dallo stesso James Turrell. Grazie
alle animazioni digitali sarà infatti possibile documentare e osservare
virtualmente le costellazioni o fenomeni celesti e luministici visibili nei vari
ambienti attraverso un alternarsi di simulazioni diurne e notturne, in
vari periodi dell’anno.
L’allestimento espositivo e quello acustico
- appositamente realizzato da Maria
Pia De Vito, Michele Rabbia e
Maurizio Giri - mireranno dunque ad
immergere il fruitore in un continuum spaziale e sonoro unico nel suo
genere, capace di focalizzarne l’attenzione su particolari esperienze di
percezione alterata della luce e dell’ombra, in sintonia con l’opera di James
Turrell.
Il catalogo della mostra, curato da
Agostino De Rosa, contiene saggi redatti sia dagli studiosi del comitato
scientifico (A. De Rosa, G. D’Acunto, I. Rizzini, A. Sdegno), che da James
Turrel, dall’astronomo R.L. Walker e dal collezionista G. Panza di Biumo.
Le schede sui vari ambienti previsti dal
progetto sono curate dal team Imago rerum (F. Bergamo, I. Friso, G.
Liva, C. Monteleone, M. Torres) dell’Università Iuav di Venezia.
Pubblicato dalla casa editrice Electa
(Milano), il catalogo contiene un CD-rom interattivo col quale compiere un
viaggio virtuale nel futuro Roden Crater project.
programma
lunedì 1 ottobre
2007
Cotonificio Veneziano, auditorium
Dorsoduro 2196 Venezia
ore 10
cerimonia di conferimento della laurea honoris causa in architettura a
James Turrell
laudatio
Agostino De Rosa
Un’alba nel vuoto.
Luce, spazio e tempo nel Roden Crater
project
Giuseppe Panza di
Biumo
La scoperta del Roden Crater
lettura della
motivazione
Giovanni Battista
Fabbri
direttore del Corso
di laurea specialistica
in architettura per
il paesaggio
consegna del
diploma
lectio magistralis
James Turrell
Music of the Spheres in Light
ore 15
Geometrie di luce.
Il Roden Crater project
di James Turrell
a cura di Agostino De Rosa
& Imago rerum team
Cotonificio veneziano, Aula Gino Valle
1 ottobre > 9 novembre 2007
apertura
della mostra
da lunedì a venerdì, ore 9 >13 – 15 > 28
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informazioni
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