João Batista Vilanova ArtigasBrutalismo e minimalismo
mostra a cura di Maddalena d'Alfonso con il coordinamento di Margherita Vanore dal 13 marzo 2007 al 4 aprile 2007 Aula P, Cotonificio Veneziano Dorsoduro 2196, Venezia
inaugurazione: martedì 13 Marzo 2007 ore 18
COMUNICATO STAMPA
La mostra riflette su uno dei maggiori esponenti dell'architettura brasiliana degli anni 50-80, fondatore della Scuola di San Paolo, e progettista della sede della Facoltà di Architettura a San Paolo del Brasile.
La personalità di Artigas, fortemente improntata a una visione idealista a sfondo sociale, fu un punto di riferimento per l'elite culturale brasiliana in un periodo di difficoltà e incertezza dovuta ai colpi di Stato e alle epurazioni politiche seguite al momento di grande sviluppo democratico avviato da Juscelino Kubitschek.
Le sue architetture presentano un'interpretazione sicuramente personale della nuova prospettiva del Movimento Moderno.
La vasta produzione di opere di edilizia scolastica e universitaria, di abitazioni private e di edifici pubblici mostrano una produzione ricca e piena di soluzioni progettuali.
In mostra saranno esposti 7 modelli di grandi dimensioni, pannelli fotografici e una serie di filmati che documentano la vita dell'architetto e lo stato attuale delle sue opere.
[L’architetto può essere definito come un intermediario fra alcune volontà sociali e la consapevolezza del valore culturale che l’architettura, come “arché”, rappresenta per la società. Mi affascina usare forme pesanti e, arrivati vicino al suolo, negarle dialetticamente. Trasformare le mie colonne in qualcosa che, agli occhi di un ingegnere esigente, facciano dire: “Questa porcheria crollerà”.]
(Joao Vilanova Artigas)
Vilanova Artigas. I materiali della formaconvegno a cura di Maddalena d'Alfonso e Margherita Vanore
23 marzo 2007, ore 9.30 Aula Gradoni del cotonificio Veneziano Dorsoduro 2196 - Venezia
interverranno: Renato Bocchi, Ernesto d'Alfonso, Maddalena d'Alfonso, Chiara Donisi, Alberto Ferlenga, Antonella Gallo, Angelo Lorenzi, Anna Maritano, Ricardo Ohtake, Joseph Rykwert, Michele Sbacchi, Francesco Tentori, Margherita Vanore, Daniele Vitale
COMUNICATO STAMPA
Il convegno riporta una serie di riflessioni collettive sull’opera di J. B. V. Artigas e sull’estensione della sua influenza, anche attraverso altre importanti figure dell’Architettura Moderna in Brasile.
La crescita vertiginosa della massa metropolitana e il rigoglio di una natura forte e violenta, vengono messe in dialogo nell'opera di Artigas attraverso la progettazione misurata dell'intensità della luce, della lenta e progressiva solidificazione dello spazio aperto, nella riproposizione di elementi naturali come elementi strutturali e fondanti dell'edificio.
Le masse, le superfici, i vuoti ombrosi o assolati, oltre alla specificità della materia, diventano veri e propri materiali della forma, definita attraverso la misura, la composizione e un’attenta ricerca figurativa.
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