Enrico Agostino Griffini e la casa razionale

inaugurazione della mostra
e presentazione del volume

 

24 maggio 2007 ore 12
Università Iuav di Venezia, Cotonificio veneziano

spazio mostre “Gino Valle”
Dorsoduro 2196, Venezia

curatori

Massimiliano Savorra con Antonella D’Aulerio

partecipano

Carlo Magnani, Renato Bocchi, Anna Tonicello, Massimiliano

Savorra, Domenico Bolla, Attilio Santi

apertura mostra

24 maggio > 7 giugno 2007

h. 9>18  lunedì>venerdì

In occasione dell’inaugurazione della mostra sarà presentato
il volume:
Enrico Agostino Griffini 1887-1952
Inventario analitico dell’archivio

a cura di Massimiliano Savorra

Archivio Progetti, Il Poligrafo, Padova 2007

entrata libera

 

comunicato stampa

Considerato tra i pionieri del razionalismo in Italia, Enrico Agostino Griffini (1887-1952) ha ben rappresentato, con la sua opera architettonica e divulgativa, l’affermazione di un nuovo modo di concepire la razionalità della casa non necessariamente legato allo stile.

Autore del celeberrimo libro “Costruzione razionale della casa” (1932), Griffini fu tra i primi a rendersi conto della ventata di rinnovamento della cultura d’oltralpe, tanto da diventare in misura sempre maggiore, nel corso degli anni Trenta, uno dei sostenitori più attenti dell’architettura “modernissima”, nonché uno dei principali divulgatori dei risultati del Weissenhof e delle teorie di Alexander Klein.

A partire dal 1927 (anno del viaggio compiuto a Stoccarda), Griffini inizia una costante attività di divulgazione di concetti quali “standard”, “casa minima”, “razionalizzazione delle procedure costruttive”, “ottimizzazione”; concetti che considera basilari per una corretta impostazione metodologica progettuale. In tal senso, nei suoi studi Griffini sposa le tesi “macchiniste” di matrice lecorbusiana, apportandovi un originale contributo influenzato dalle lezioni dei maestri europei, in primis Bruno Taut. Tale ricerca trova il suo apice nel volume Costruzione razionale della casa (1932) e nelle proposte avanzate con Piero Bottoni alla V Triennale di Milano (1933). Tra i più utilizzati dai progettisti italiani, il libro di Griffini si afferma come testo fondamentale nel dibattito architettonico, per il carattere sistematico con cui affronta il tema dell’abitazione.

Proprio la “casa razionale” in tutte le sue declinazioni, in quanto nucleo centrale della poetica griffiniana, è assunta come tema conduttore della mostra, nella quale sono esposti disegni, tavole acquerellate e foto d’epoca relativi a progetti elaborati in occasioni di concorsi o su incarico di una aggiornata committenza privata, oltre ai disegni giovanili, ai  taccuini di viaggio, ai piani urbanistici e alle pubblicazioni che presentano gli esiti delle ricerche di Griffini.

 

I disegni e i documenti presentati in mostra sono una selezione del ricco fondo archivistico recentemente donato dalla famiglia Griffini all’Archivio Progetti dell’Università Iuav di Venezia.

In occasione dell’inaugurazione della mostra, verrà presentato il volume Enrico Agostino Griffini 1887-1952 inventario analitico dell’archivio, a cura di Massimiliano Savorra (Archivio Progetti, Il Poligrafo, Padova 2007), che raccoglie i risultati del lavoro di catalogazione sistematica del fondo portato a termine con la collaborazione di Antonella D’Aulerio. 

 

 

 

info

tel. +39.041.2571011-1012 Lorena Manesso

e-mail: archivioprogetti@iuav.it

www.iuav.it/archivioprogetti