12 paesi d’Europa e d’America

discutono sul paesaggio a Venezia

 

L’Università Iuav di Venezia organizza il convegno

Dessiner sur l’herbe 2006 – Oltre il giardino

2 > 3 novembre 2006

Tolentini, aula magna, Santa Croce 191, Venezia

 

Architetti e paesaggisti di dodici paesi d’Europa e d’America si ritrovano il 2 e 3 novembre all’Università Iuav di Venezia in occasione del Convegno internazionale Dessiner sur l'herbe 2006 – Oltre il giardino, organizzato dai Dipartimenti di Progettazione architettonica e di Urbanistica e dalla Facoltà di Architettura dell'IUAV

a cura di Renato Bocchi, Mariapia Cunico, Enrico Fontanari.

 

Sarà il nuovissimo Rettore dell'Università Iuav di Venezia, prof. Carlo Magnani – che si insedierà  proprio quel giorno – a inaugurare il 2 novembre nell'aula magna dell'ateneo, ai Tolentini, il Convegno internazionale “Dessiner sur l'herbe 2006 – Oltre il giardino”.

 

Si tratta della terza edizione di una serie di convegni sul tema dei rapporti fra architettura e paesaggio, denominata "Dessiner sur l'herbe" per sottolineare l’attenzione degli architetti per una progettazione che lavori non solo con il costruito ma anche e soprattutto con gli "spazi di natura".

La prima edizione si tenne nell’autunno 2004 in occasione dell'avvio presso l’Università Iuav del nuovo corso di laurea specialistica in "architettura per il paesaggio"[i], nel quale sono stati chiamati a collaborare alcuni importanti nomi del panorama internazionale dell'architettura del paesaggio: dallo svizzero Paolo Bürgi al portoghese João Nunes, dalla catalana Imma Jansana al brasiliano Henrique Pessoa allo spagnolo delle Canarie Juan Manuel Palerm[ii].

Questi docenti - assieme ai colleghi "veneziani" - illustreranno, il 3 novembre, l'esperienza didattica condotta nei due primi anni di sperimentazione a Venezia, offrendola come base per un dibattito internazionale che impegnerà nella tavola rotonda rappresentanti di ben 27 università europee e americane, tutte interessate a verificare il difficile ma affascinante apporto dell'architettura e delle discipline artistiche e ambientali al progetto di paesaggio.

 

Il convegno sarà inaugurato, il 2 novembre, da una importante conferenza del paesaggista francese Gilles Clément[iii].

Seguirà una tavola rotonda su "Linee di tendenza dell’architettura del paesaggio oggi: un confronto attraverso la pubblicistica del settore”, che metterà a confronto le posizioni di direttori e redattori di riviste e collane editoriali italiane ed europee specializzate sul tema del paesaggio[iv].

Obiettivo di questa tavola rotonda è verificare lo "stato dell'arte" della variegata disciplina dell'architettura del paesaggio, divisa fra arte, architettura, ecologia e tecniche del progetto ambientale.

La giornata del 2 novembre si concluderà con l'inaugurazione della tappa veneziana della mostra dei progetti selezionati alla Biennale del Paesaggio di Barcellona, edizione 2006, che verrà introdotta dall’ideatore della manifestazione, prof. Jordi Bellmunt.

Con questa iniziativa l'Università Iuav di Venezia si candida quale centro propulsore di una rete internazionale di confronto e di scambio interuniversitario sul tema del "progetto di paesaggio", che ha ottenuto un'adesione entusiastica e inaspettatamente larga dal mondo accademico di tutta Europa.

Questa proposta si colloca nel solco della consolidata tradizione degli studi veneziani sull'architettura e sull'urbanistica, richiamandosi esplicitamente al ruolo trainante che la Scuola di Venezia ebbe negli anni '60 e '70 nel campo dei rapporti fra architettura e urbanistica, grazie al lavoro di rettori illuminati come Giuseppe Samonà e Carlo Aymonino.

Il "paesaggio" si propone pertanto oggi quasi come ridenominazione aggiornata dell'attenzione alla città che quegli studi proponevano. E la collaborazione architetti-paesaggisti è posta alla base di questa possibile rifondazione.

Questa posizione si differenzia nettamente da alcune linee di tendenza emerse recentemente nel dibattito nazionale, che spingono invece per la formazione di un tecnico e progettista del paesaggio concepito come una figura autonoma, al di fuori dagli attuali ordinamenti disciplinari e professionali.

 

Il programma completo del convegno è visibile in: 

//www.iuav.it/Ateneo-cal/2006/11/oltre-il-giardino.doc_cvt.htm

 

 

 

 

Università Iuav di Venezia

servizio comunicazione

t. +39 041 257 1819

f. +39 041 257 1738

 



[i] Il corso di laurea biennale intende formare architetti preparati e sensibili alle problematiche del paesaggio - sia dentro che fuori la città - e pertanto lavora nella direzione di integrare strettamente le competenze tradizionali dell'architetto e del progettista urbano con quelle del paesaggista, o meglio dell'architetto del paesaggio.

[ii] Il progetto più famoso di Paolo Bürgi è il parco montano di Cardada, sopra Locarno, vincitore del premio “Rosa Barba” alla Biennale di Paesaggio di Barcellona - 2004; João Nunes è autore, tra l’altro, del parco dell'expo di Lisbona e del progetto in via di attuazione del parco Forlanini a Milano; Imma Jansana è nota soprattutto per il progetto di sistemazione della foce del rio Llobregat a Barcellona; Henrique Pessoa ha collaborato in passato con lo studio del grande paesaggista brasiliano Roberto Burle Marx; Juan  Manuel Palerm è autore, tra l'altro, del progetto per il Barranco Santos e del restauro del parco di Santa Cruz a Tenerife.

[iii] Gilles Clément è autore di un recente pamphlet che ha riscosso grande interesse di pubblico, dal titolo "Il terzo paesaggio", dedicato alle aree derelitte della città contemporanea; è noto internazionalmente anche per essere stato progettista del Parc André Citroen a Parigi e di altri importanti e innovativi interventi in terra di Francia.

[iv] Riviste: Topos, Lotus International, Architettura del Paesaggio, Parametro, ‘scape; collane. Land & scape dell'editore G.Gili di Barcellona, la serie Y della 22publishing di Milano.