Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

Al Lago di Revine un padiglione galleggiante progettato da W.A.Ve 2019

 

Al Lago di Revine a Tarzo (TV), in occasione del Lago Film Fest dal 19 al 27 luglio 2019, galleggia “Floating Pavilion! Floating Architecture for Floating Population”, una costruzione sviluppata durante W.A.Ve 2019 “Venezia città sostenibile”, i workshop di architettura dell’Università Iuav di Venezia.

 

Questo progetto di espansione e auto-costruzione sostenibile è stato realizzato durante il workshop diretto dell’architetto cileno Felipe Assadi con Macarena Urzua, Laura Catra e Rossella Villani, insieme ad altri sei prototipi sviluppati da 65 studenti rappresentanti sei tipologie di architettura flottante: l’alloggio, l’atelier, la serra, lo spazio pubblico, il commercio, la sala espositiva.

 

“Floating Pavilion! Floating Architecture for Floating Population” è un prototipo in scala 1:2 che rappresenta una piccola unità abitativa di 16 m², un modulo che partendo dall’osservazione della natura crea un sistema spaziale che lavora su deformazioni regolari della figura geometrica dell’esagono. Una cellula che abita l’acqua e popola, attraverso la riproduzione di sé stessa, la darsena dell’Arsenale di Venezia. Una trama fitta di “popolazione fluttuante” genera una nuova prospettiva ampliando la città antica, attraverso un arcipelago dinamico, ma coeso di residenze, unità produttive, serre idroponiche, atelier per artisti, spazi pubblici ed espositivi.

 

Una storia che ha preso il largo anche qui, galleggiando per la prima volta in occasione del Lago Film Fest. Un futuro sostenibile sull’acqua che vuole portare una nuova visione anche al lago.

Al lago vuole essere un’architettura display, vuole incoraggiare un sogno, che potrà navigare in uno scenario fatto di tanti padiglioni teleschermo, dove ci si potrà rilassare, godendo dell’arte e della natura o lasciandosi ispirare dalla magia del lago.

Un immaginario per una piccola città galleggiante autonoma ed ecosostenibile in totale armonia con il contesto circostante.

 

Il progetto ha preso parte al festival e reso galleggainte grazie a Laura Catra in collaborazione con Rossella Villani oltre agli studenti del workshop Matteo Pin, Maisa Mubashira Mahi, Riccardo Meneghello, Luca Canazza.

Hanno inoltre collaborato: Gianluca Marin, Maria Vittoria Cavazzana, Giacomo Donati, Thomas Da Rios, Annamaria Vudafieri, Matteo Piccoli, Alice Spinazzè, Valentina Granziera, Nicola Antoniazzi, Francesco Fontebasso e Michelangelo Ceruti.

Per il riciclo dei materiali hanno collaborato: Dibirra e Co, Barone Rosso, Birrificio Bradipongo, Fabbrica in Pedavena-La birreria.