Realizzato dalla studentessa Giorgia Ghiretti e dallo studente Folco Soffietti, all’interno del Laboratorio di cinema documentario del corso di Laurea magistrale in Arti visive e Moda, “Le Flâneur” si è aggiudicato il Premio BPER Banca, del valore di 1500 euro, attribuito da una giuria composta dalla regista Lucrezia Le Moli, dal docente universitario e critico cinematografico Roy Menarini e dal professore e storico del cinema Roberto Campari. 

Il documentario racconta, tramite un brillante uso del materiale d’archivio, il percorso da dentista a scrittore viaggiatore di Gianluigi Gasparini, in arte Marco Steiner, grazie all’incontro con Hugo Pratt. Tra brani di romanzi, viaggi nel Pacifico e suggestioni narrative, lo scrittore viene invitato a ripercorrere le sue scelte e la frequentazione con il creatore di Corto Maltese, che lo incoraggiò alla scrittura e inventò il suo nom de plume.

"Invenzioni dal vero" è il concorso dedicato alle Scuole universitarie di cinema all’interno del Parma Film Festival. Anche quest’anno la giuria ha premiato uno dei lavori Iuav. Il Laboratorio di cinema documentario, fondato dieci anni fa da Marco Bertozzi e condotto nell’ultimo anno da Marco Segato, con assistente Matteo Primiterra, continua il percorso di ricerca nelle forme sperimentali del cinema non-fiction. Un grande successo, sia per il confronto con produzioni cinematografiche che godono di strumenti molto maggiori dei nostri, sia perché, esattamente come l’anno scorso, “Le Flâneur” ha fatto l’en plein aggiudicandosi anche il Premio Giovani Swonderful Cinemalab, attribuito da un gruppo di ragazzi dagli 11 ai 16 anni.

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