Michele Prendini, studente Iuav iscritto alla laurea magistrale in Architettura e Culture del Progetto, in mobilità Erasmus presso la Leeds Beckett University, ha vinto il primo premio al prestigioso concorso di progettazione Better Philadelphia Challenge, a cui hanno partecipato 2000 studenti.

Better Philadelphia Challenge è una competizione annuale orientata al miglioramento della città di Philadelphia. L’obiettivo dell’edizione del 2019, dal titolo “Re-Imagining the heart ok Kensington”, era riqualificare il quartiere di Kensington, una zona compromessa dall’uso e dalla vendita di droga.

Il team composto da Michele Prendini, Graham Davey, Joseph Earley, Jade Moore, si è aggiudicato la vittoria con il progetto Kensington in Recovery: Spine & Seeds, Growing a Self Governing Circular Economy.

Il progetto consiste nella realizzazione di una serie di interventi lungo Kensington Ave, “seeds” (semi) basati sui principi dell’economia circolare, come catalizzatori di una rigenerazione sociale dell’area.
L’obiettivo è superare la disconnessione tra i residenti e i membri più deboli della comunità, vittime della diffusione capillare di sostante stupefacenti.
Il progetto prevede a breve il riutilizzo di una serie di edifici industriali, non più attivi, grazie al lavoro della comunità stessa. A lungo termine, il fine è creare una piattaforma che possa fisicamente diffondere le conoscenze e le abilità dei residenti di Kensington, creando una economia formata da servizi e infrastrutture autoprodotti e autogestiti.