Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

Quattro capispalla realizzati dagli studenti di Moda Iuav alla X Asta Avapo

 

L'Università Iuav di Venezia è anche quest'anno tra gli enti donatori per l'Asta AVAPO, giunta alla decima edizione grazie al supporto di Christie's e di Banca Intesa Sanpaolo.

Sono ben quattro i progetti Iuav selezionati per essere battuti: si tratta di capispalla realizzati dagli studenti del Corso di laurea in Design della moda in occasione degli ultimi WDW23-Welcome Design Workshop, all'interno del laboratorio tenuto da Mariavittoria Sargentini in partnership con l'azienda Maeba International, che ha messo a disposizione il suo rilevante archivio di capispalla provenienti da tutto il mondo.


I capi sono l'esito di un intervento di upcycling su pezzi scelti dal vasto archivio di Maeba, che gli studenti hanno reinterpretato per sviluppare nuove forme e volumi, e sono stati oggetto di un ulteriore lavoro di sartoria grazie al supporto di Ernesto Molin – già tutor del workshop –, con l'obiettivo di finalizzare la confezione e rifinirli per poter essere indossati.

La X Asta AVAPO si terrà sabato 2 dicembre presso la sede di Banca Intesa Sanpaolo in Campo Manin: insieme ai giovani artisti dell'Accademia di Belle Arti e ai musicisti del Conservatorio Benedetto Marcello, anche i nostri studenti potranno così dare il loro contributo a questo importante evento benefico.

 

 

 

Michele Corà

Corredo unisex giacca e boxer

 

HO SCO’ (ho scordato i pantaloni)

Il progetto di questa uniforme parte dalla volontà di annullare la connotazione austera che caratterizza l’abbigliamento militare. L’intimo del soldato diventa protagonista insieme alla giacca da lavoro, la quale assume una vestibilità over simile ad un pigiama giocando e contrapponendosi alla funzione originale.

Il risultato introduce un’estetica contemporanea, ludica e quotidiana.

 

 

 

Jacopo Grimaldi

Trench destrutturato

 

SHIRTRENCH

La ricerca sul trench militare – nelle sue svariate interpretazioni – ha portato a ripercorrere l’estetica degli anni ‘40, quando questo capo del guardaroba era spesso accompagnato dalla camicia, sia per luomo che per la donna. Lidea di far convergere i elementi capi in un unico pezzo è diventata unesigenza dal punto di vista progettuale, dovuta anche alla scelta dei materiali popeline e gabardine.

 

 

 

Volodymyr Naydonov

Cappotto geometrico

 

GEOMETRIC COAT

Il capo nasce ispirandosi alle geometrie militari: la costruzione sartoriale viene rivisitata applicando parti di tessuto che fungono da rinforzo e diventano sacche funzionali in caso di spostamento.

Il capo è stato così ricostruito amplificando il volume classico, per creare un rifugio metropolitano e contemporaneo come fosse una tenda.

 

 

 

Giovanni Vazzoler

Bomber ricostruito

 

BOMBING SAVILE ROW

Il bomber militare e la sua evoluzione punk viene contrapposta alla classicità di una giacca sartoriale. La volontà è stata quella di unire gli elementi costruttivi dell’uno e dell’altro capo, mettendoli a contrasto grazie a tessuti diversi per texture e tonalità. L’uniforme finale, unisex e versatile, invita a un atteggiamento contemporaneo e senza età.