Il dottore di ricerca dell’Università Iuav di Venezia Hessam Khorasani Zadeh ha vinto la XVIII edizione del Premio Ferraro 2023 per la migliore tesi di dottorato in Urbanistica e Pianificazione del territorio, ex aequo con Martina Bovo del Politecnico di Milano.

 

La tesi intitolata “Des campagnes urbanisées. Une histoire comparée des figures rurales de l’urbain généralisé en Vénétie et en Flandre-Artois (mi-XIXe-début XXIe siècle)”, supervisionata da Paola Viganò (Università Iuav di Venezia) e Fabrice Boudjaaba (Centre National de la Recherche Scientifique), è in cotutela in Storia con l’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi.

 

Elena Longhin, con la tesi “The machine in the mountain”, ha ottenuto il secondo posto e una menzione speciale, così come Lorenza Manfredi.

 

Su 26 proposte arrivate da tutta Italia, la classifica finale ha visto le quattro tesi Iuav collocarsi entro i primi sei posti (Hessam Khorasani Zadeh, Elena Longhin, Lorenza Manfredi, Alessandra Marcon).

 

La giuria era composta da Giovanni Caudo, Daniela De Leo, Giacinto Donvito, Valeria Fedeli, Mariavaleria Mininni, Stefano Munarin, Gabriel Pasqui.

 

La consegna del premio è avvenuta in occasione della XXV Conferenza nazionale della Società italiana degli Urbanisti SIU “Transizioni, giustizia spaziale e progetto di territorio” svoltasi a Cagliari il 15 e 16 giugno 2023.

 

Durante la sessione plenaria di chiusura della conferenza sono stati premiati con il “Best papers” i dottorandi Iuav dell'ambito di Urbanistica (35° ciclo) Fabrizio D'Angelo e Valentina Rossella Zucca con il paper "Transformer. L'infrastruttura scolastica come campo di indagine della transizione digitale ed energetica nelle aree interne" e Davide Simoni con il paper "Suoli post-minerari. Verso una metamorfosi dei territori estrattivi in Sardegna".