Giulio Paolini, gią docente Iuav, vince il Premio Imperiale 2022 per la pittura
Il Premio Imperiale 2022 per la pittura č stato attribuito a Giulio Paolini, docente al corso di laurea in Arti visive dell’Universitą Iuav di Venezia nel 2002 e 2003 e tra gli artisti che ne hanno curato l’impostazione.
Il prestigioso riconoscimento gli sarą conferito a Tokyo il 19 ottobre in una cerimonia ufficiale alla presenza del Principe Hitachi, insieme agli altri vincitori: Ai Weiwei (Cina) per la scultura, Kazuyo Sejima + Ryue Nishizawa dello studio SANAA (Giappone) per l’architettura, Krystian Zimerman (Polonia/Svizzera) per la musica e Wim Wenders (Germania) per il teatro/cinema.
Il Premio Imperiale, istituito nel 1988 dalla Japan Art Association, č il pił importante riconoscimento al mondo in campo artistico, paragonabile al Premio Nobel nell’ambito delle scienze e della letteratura.
Tra gli artisti internazionali gią insigniti del Premio Imperiale per l’importanza e l’originalitą del loro contributo si ricordano Louise Bourgeois, Daniel Buren, Christo, Tony Cragg, Jasper Johns, Ilya e Emilia Kabakov, Anish Kapoor, William Kentridge, Anselm Kiefer, Richard Long, Bruce Nauman, Sigmar Polke, Robert Rauschenberg, Gerhard Richter, George Segal, Richard Serra, Antoni Tąpies, Cy Twombly e Bill Viola. Tra gli artisti italiani che l’hanno conseguito in passato: Enrico Castellani, Mario Merz, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto e Arnaldo Pomodoro.
Giulio Paolini, nato nel 1940, vive e lavora a Torino. Grafico di formazione, scopre la propria vocazione artistica intorno al 1960. La sua prima personale tenuta nel 1964 a Roma segna l’avvio di un’illustre carriera, consolidata da collaborazioni con gallerie e musei internazionali. Tra le mostre antologiche recenti si segnalano in particolare quelle alla Whitechapel Gallery, Londra (2014), alla Fondazione Carriero, Milano (2018) e al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli-Torino (2020).
Autore di quadri, sculture, installazioni e opere su carta, ha accompagnato la sua attivitą con numerosi scritti. Dal 1969 ha inoltre realizzato scenografie e costumi per diversi spettacoli teatrali.
Giulio Paolini, Torino, 2022
Foto © The Japan Art Association / Archivio Paola Ghirotti