Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

Premio Targa Giovani dell’ADI Design Index a tre progetti di studentesse e studenti Iuav

 

Il Design Iuav ha ricevuto un nuovo e importante riconoscimento: la Targa Giovani dell’ADI Design Index 2022, presentato ieri a Milano, ha selezionato i progetti di tre studentesse e studenti dell’Università Iuav di Venezia.

La Targa Giovani è un premio al progetto, alla ricerca, all'autoproduzione, che promuove il talento e la creatività degli studenti delle scuole di disegno industriale italiane.

Hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento:

 

Atlante femminista. Alla scoperta del patriarcato

di Angela Nicente

“Realizzato nell’ambito del Corso di laurea triennale in Design del prodotto, della comunicazione visiva e degli interni, è un libro per lettrici e lettori di ogni età che vogliono imparare a orientarsi nella società patriarcale. Le idee del femminismo vengono suddivise in sottotemi, a ognuno dei quali è associata un’isola da esplorare con una mappa.

Si incontrano gli animali che abitano il luogo, portatori di significati simbolici e metaforici, che spiegano che cosa pensano e che cosa fanno. Il volume è completato da un elenco di frasi che tutti hanno ascoltato e pronunciato. L’obiettivo è comprendere che il patriarcato non è sempre esistito, ma è il frutto di un complesso meccanismo sociale costruito nel tempo.”

(ADI Design Index 2022, p. 510)

 

“Ci siamo nate e nati, in questo mondo, e ce lo hanno sempre spiegato assumendo un solo punto di vista: quello del patriarcato. Un atlante con con tante isole, ventiquattro per la precisione, una per ogni tematica. Sono dei luoghi astratti abitati da pensieri, parole e idee, da esplorare attraverso lo sguardo del femminismo. Si incontreranno gli animali che abitano questi luoghi, che portano con loro significati simbolici e metaforici. Ci sarà un elenco di frasi che molti hanno pronunciato o si sono sentiti rivolgere, l’obiettivo è capire da dove arrivano quelle parole, che inevitabilmente innescano dei comportamenti e delle azioni. Scoprire che ciò che ci circonda non è sempre stato così, ma è il frutto di un complesso meccanismo sociale che si è costruito nel tempo, fa sì che tutto prenda un senso diverso”.

Angela Nicente

 

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D-PULP

di Simone Perini

Tesi di laurea magistrale in Design del prodotto

relatore: Maximiliano Romero

co-relatori: Emanuele Gruppioni, Kavin Morellato, Martina Frausin

“Un software per ottimizzare il processo produttivo delle protesi dell’arto superiore attraverso un’interfaccia semplificata. La tradizionale fase di laminazione e lavorazione è sostituita dalla scansione dei calchi in gesso, dalla modifica tramite interfaccia e dalla stampa 3D. La procedura consente a ogni tecnico di ottenere gli stessi risultati. Tra i vantaggi: la creazione di un database digitale con l’elenco delle protesi di ogni paziente e l’opportunità di stampare copie perfette; la riduzione dei tempi e dei costi; la possibilità di personalizzare le cover in policromia, scegliendo tra texture preimpostate e vettorializzazione di disegni realizzati dal paziente, anche in rilievo; la riduzione del rischio di infortuni causati dalle lavorazioni manuali.”

(ADI Design Index 2022, p. 514)

 

abstract

Questo lavoro di tesi nasce all’interno del Centro Protesi Inail di Vigorso di Budrio, struttura articolata e complessa nella quale vengono applicate le più aggiornate conoscenze nel campo dell’ortopedia tecnica. L’obiettivo del progetto consiste nell’ottimizzazione del processo produttivo tradizionale, garantendo una ripetibilità della procedura senza rinunciare al rapporto umano tra tecnici e pazienti. La soluzione proposta è D-Pulp, un nuovo sistema prodotto-servizio che si compone di un software con interfaccia semplificata per la personalizzazione tecnica ed estetica di protesi di arto superiore, costituite da invasatura e cover. L’interfaccia del software D-Pulp è gestita interamente dai tecnici ortopedici, andando a sostituire la fase di laminazione e lavorazione della stessa con la scansione dei calchi in gesso, la modifica tramite interfaccia e la stampa finale in poliammide 12.
Tra i vantaggi del nuovo processo vi sono: la creazione di un database digitale con storico delle protesi di ogni paziente, dunque l’opportunità di stampare copie identiche all’originale; la conseguente riduzione delle tempistiche e il contenimento dei costi nel lungo termine, sia per l’ente, sia per il paziente; un’elevata personalizzazione estetica delle cover in policromia, con possibilità di scegliere tra texture preimpostate o vettorializzazione di disegni realizzati dal paziente, in rilievo o meno; la mitigazione del rischio e dell’insorgenza di infortuni a scapito dell’operatore causati delle lavorazioni manuali. Sulla base di quanto esaminato in questo lavoro, il nuovo sistema D-Pulp potrebbe essere un passo incalzante per apportare significativi miglioramenti all’interno del Centro Protesi.

 


 

 

Orion. Sistema di prevenzione per il melanoma cutaneo

di Chiara Pastorelli

Tesi di laurea magistrale in Design medicale

supervisore: Medardo Chiapponi

co-relatori: Alessia Buffagni e Martina Frausin

“Un sistema di prevenzione per il melanoma cutaneo concepito in base a una specifica ricerca dermatologica. Tramite una scansione termica dinamica è in grado di individuare la presenza di lesioni melanocitiche. L’utente, grazie a un’app, può inviare le immagini ottenute con la scansione direttamente al dermatologo, che provvede ad analizzare il risultato e a contattare il paziente in caso di lesione sospetta. Funge da tramite tra i due attori per migliorare la comunicazione e intervenire con rapidità con una diagnosi precoce.”

(ADI Design Index 2022, p. 521)

 

abstract

Si tratta di un sistema di telemonitoraggio per la prevenzione del melanoma cutaneo, caratterizzato da un dispositivo modulare ed un’applicazione da smartphone.

Partendo dallo studio scientifico sulla prevenzione e la diagnosi del melanoma cutaneo, è stata sviluppata l’idea di un dispositivo capace di individuare tramite scansione termica dinamica, la presenza di lesioni melanocitiche sulla pelle. L’utente, tramite l’applicazione da smartphone collegata al proprio dispositivo, potrà inviare le foto ottenute in seguito alla scansione direttamente al proprio dermatologo, il quale provvederà ad analizzare il risultato del monitoraggio e contattare il paziente in caso di lesione sospetta. Con l’obbiettivo di ottimizzare le tempistiche e la distanza fisica tra medico e paziente, il prodotto fungerà da tramite tra i due attori coinvolti al fine di migliorare la comunicazione ed intervenire con rapidità per una diagnosi precoce. Gli studi effettuati e le interviste condotte sono state convogliate per realizzare una soluzione visivamente semplice e lineare. Il dispositivo ricorda la forma di una saponetta, leggermente smussata nel fronte mentre risulta essere più stondata nel retro per una migliore presa.

Le funzioni di Orion sono state sintetizzate attraverso l’applicazione dedicata che guiderà il paziente durante le fasi di monitoraggio, oltre ad avere una raccolta di dati che riferisca all’utente l’andamento della propria situazione clinica.