Tre film di studenti Iuav selezionati per la prima edizione di
“UnArchive – Found Footage Fest”
Tre film realizzati da studenti Iuav all’interno del Laboratorio di cinema documentario – avviato nel 2009 da Marco Bertozzi e dedito alle forme sperimentali del cinema non-fiction – sono stati selezionati per la prima edizione di “UnArchive – Found Footage Fest” e saranno presentati giovedì 16 dicembre, al Live Alcazar di Roma.
Nitidamente (9’, 2021) di Elena Mora, Giovanni Perolo, Valeria Notarangeli
Una narrazione capace di farci partire per un viaggio metaforico–pensato–immaginato. Protagonisti sono un vecchio registratore e una voce femminile che ripercorre, attraverso la dimensione evenemenziale del ricordo, luoghi emotivamente vissuti e pregni di suggestioni. Come tentativo di evasione, il racconto attraversa spazi e tempi diversi in un flusso di immagini della memoria.
qui il film
Le flaneur (10’, 2019) di Giorgia Ghiretti e Folco Soffietti
Tramite un brillante uso del materiale d’archivio, il film racconta il percorso da dentista a scrittore viaggiatore di Gianluigi Gasparini, in arte Marco Steiner, grazie all’incontro con Hugo Pratt. Tra brani di romanzi, viaggi nel Pacifico e suggestioni narrative, lo scrittore viene invitato a ripercorrere le sue scelte e la frequentazione con il creatore di Corto Maltese, che lo incoraggiò alla scrittura e inventò il suo nom de plume.
Journeys (20’, 2015) di Hossep Baboyan, Paulina Mendoza, Lotta Ortheil, Francesca Borghesi, Andrea Lazzari
Tre viaggi e tre lingue accompagnano un percorso di memorie personali. Storie di espatrio e di emigrazione raccontate attraverso le voci degli studenti, sequenze in animazione e filmini di famiglia. Una riflessione sul carattere aperto delle identità, e sulla possibilità di rendere vive, e pubbliche, memorie apparentemente disperse.
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