È stata presentata giovedì 3 giugno a Milano l'edizione 2020 dell'ADI Design Index, la pubblicazione annuale che raccoglie i migliori prodotti, progetti di comunicazione/exhibit, pubblicazioni editoriali e lavori degli studenti universitari usciti nell'arco del 2019 a livello nazionale.

 

Quest'anno sono stati selezionati dall’Osservatorio permanente del Design ADI due progetti di tesi di studentesse in Design dell’Università Iuav di Venezia.

 

Freya Stark in Asolo

tesi di laurea triennale di Lucrezia Caon

 

ReLab. Officina progetto

tesi di laurea magistrale di Clara Accebbi

 

Le tesi di Lucrezia e Clara sono in mostra nella categoria Targa Giovani, insieme a tutti i prodotti/progetti selezionati nelle diverse categorie, all'interno della prestigiosa cornice dell'ADI Design Museum appena inaugurato; l’esposizione Index si sposterà poi a Roma per una seconda tappa presso l’Acquario Romano.

 

Lucrezia Caon

Freya Stark in Asolo

tesi di laurea triennale – corso di laurea in Disegno industriale e multimedia

 

La pubblicazione è dedicata alla scrittrice inglese Freya Stark, celebre per aver viaggiato per cinquant’anni alla scoperta del Medio Oriente, in zone in cui pochi europei prima di lei erano stati. L’amore di Freya per l’Italia risale agli anni della sua infanzia e qui ritornò dopo ogni suo viaggio, considerando Asolo la sua casa spirituale.

 

Primo volume di un’immaginaria collana editoriale – I Forèsti – che racconta l’Asolano attraverso la vita di sei personaggi legati alla città, si propone come un nuovo strumento di conoscenza con un approccio narrativo e divulgativo: una guida, ma anche e soprattutto una storia che appassiona per incuriosire il pubblico e accompagnarlo alla scoperta del territorio.

 

Il materiale contenuto all’interno del progetto appartiene all’Archivio Museo di Asolo.

 

 

 

 

Clara Accebbi

ReLab. Officina progetto

tesi di laurea magistrale – corso di laurea in Design del prodotto e della comunicazione visiva (relatore Marco Zito, co-relatore Lucilla Calogero)

 

ReLab è una start-up che si pone come obiettivo la valorizzazione e il riutilizzo degli scarti di produzione (semilavorati monomaterici) attraverso l'intervento progettuale di designer coinvolti a questo scopo. Attraverso una piattaforma digitale, le aziende che aderiscono al progetto mettono a disposizione gli scarti: a partire dai materiali di volta in volta forniti, i designer gestori della piattaforma trovano soluzioni che rendano questi materiali lavorabili ed elaborano brief di progetto specifici. I materiali insieme al brief sono in seguito affidati a giovani designer selezionati, ai quali è richiesto di progettare delle collezioni di prodotti che diventano in questo modo esito di un processo fondato su principi di sostenibilità ed economia circolare.

 

Al progetto hanno collaborato Petra Cristofoli Ghirardello, Michele Perissinotto, Elia Venturini, Alessandro Zannoni, per tutte le informazioni

IG @fucinaframmenti | www.fucinaframmenti.com