PRESENTAZIONE

Uno degli obiettivi Europa 2050 è quello di raggiungere il traguardo di zero consumo di suolo, mediante un riuso selettivo e appropriato del patrimonio esistente. Tale obiettivo, in Italia, Paese densamente edificato e con una grande stratificazione storica, gode di uno scenario fertile e favorevole per la forte tradizione identitaria del costruito, in cui affondano le nostre radici culturali, e per lo sviluppo maturo di un pensiero del progetto in cui l’innovazione e la continuità possono integrarsi. La rigenerazione del patrimonio costruito va affrontata come argomento multi scalare, perché si riferisce sia al contesto del manufatto edilizio e dell’architettura, richiedendo soluzioni di dettaglio, proprie della progettazione architettonica, della tecnologia, del restauro, del miglioramento strutturale, fino al design, sia al contesto territoriale, riconducibile ad aspetti di natura ambientale, paesaggistica ed urbanistica. A questo sistema di necessità e criticità si sovrappongono problematiche sin ora inedite, come l’esacerbarsi degli effetti del cambiamento climatico che vanno ad acuire le fragilità del territorio. Alla disciplina progettuale viene dunque richiesto un approccio innovativo e consapevole dei mutamenti in atto comprendendo sia l’organicità delle criticità territoriali e sia la distribuzione di una vulnerabilità sistemica

Il caso di studio ERTO ha consentito agli studenti di affrontare l’analisi di aree di notevole complessità ed elaborare un progetto che tenga contemporaneamente conto dei diversi aspetti disciplinari coinvolti. I progetti hanno teso ad affrontare aspetti tanto complessi quanto attuali, dal rischio idrogeologico alla prospettiva dei grandi eventi olimpici, dagli impatti del cambiamento climatico all’impoverimento culturale e demografico delle comunità alpine. I temi alla base dei progetti comprendono il recupero e riuso architettonico, le necessità di integrazioni e addizioni, una nuova architettura museale, un complessivo ripensamento delle connessioni fisiche e delle strategie per riusare i luoghi secondo le attuali e le future necessità, la dimensione tecnologica ed economica degli interventi.



Keywords: Olimpiadi, Unesco, Climate Change, dissesto idrogeologico, Aree Interne