Palazzi storici, ex conventi restaurati, docks, edifici industriali: anche le sedi Iuav sono speciali. Spazi per la didattica e la ricerca, aperti alla città e al territorio, che ospitano eventi scientifici, culturali, espositivi. Luoghi carichi di storia, ma anche capaci di rappresentare la contemporaneità che in una città come Venezia può assumere forme inaspettatamente vitali.
Il portale d’ingresso della sede centrale nell’ex convento dei Tolentini, trasformato su progetto dell’architetto Carlo Scarpa, invita a entrare in una scuola di grande tradizione e insieme in grado di essere nel presente.
Ca’ Tron, palazzo cinquecentesco sul Canal Grande, ospita mostre in collaborazione con la Biennale ed è il luogo di conoscenza e di ricerca sui temi della città, del territorio e dell’ambiente.
Nel Cotonificio Veneziano, uno dei più notevoli edifici industriali della città, ogni estate per tre settimane 1500 studenti di architettura vivono la più intensa esperienza del loro percorso formativo, la grande onda di WAVe, i Workshop di Architettura a Venezia.
I Magazzini 6 e 7, ex magazzini portuali Ligabue, affacciati sul canale della Giudecca e in dialogo con le architetture della Venezia industriale, sono lo spazio ideale per laboratori di arti visive, moda, teatro e arti performative.
L’alta formazione, gli studi storici e il Dottorato di ricerca sono ospitati nel settecentesco Palazzo Badoer, nel cui giardino è collocato un piccolo teatro ideale per letture ed eventi estivi.
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