Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

Taking Action. Low-tech as Innovation

Iuav – EAHR 2022

 

international workshop

 

17 > 24 settembre 2022

Venezia, isola di Torcello

 

responsabile scientifico

Giovanni Mucelli, Università Iuav di Venezia

 

in collaborazione con

Roberta Albiero, Università Iuav di Venezia

Antonella Gallo, Università Iuav di Venezia

 

tutors

Andrea Maggiolo, Emergency Architecture and Human Rights

Beatrice Scarparo, Università Iuav di Venezia

 

locandina >>

 

resoconto del workshop >>

 

 

premessa

 

Emergency Architecture and Human Rights (EAHR) è un’organizzazione internazionale, con sede a Copenaghen, impegnata a lavorare con comunità socialmente vulnerabili di tutto il mondo per ottenere cambiamenti sostenibili che possano migliorare la vita e il sostentamento delle popolazioni afflitte da disuguaglianze, crisi sociali e violazioni dei diritti umani. EAHR sviluppa progetti in conformità con la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (U.N. Paris 1948) e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. EAHR ha maturato una consolidata esperienza in numerosi interventi e realizzazioni, con formula partecipata, applicando tecniche costruttive autocostruibili e sostenibili, in paesi dove guerre, persecuzioni e cambiamenti climatici hanno portato alla dichiarazione dello stato di emergenza. EAHR ha inoltre partecipato, sia in forma autonoma che in collaborazione con enti e università straniere e italiane (in particolare con Iuav) a diverse iniziative e workshop sulle tecniche costruttive in autocostruzione a basso impatto ambientale), architetture necessarie realizzate, attraverso un’esperienza formativa e di ricerca applicata sul campo, dove il cardine è il ruolo attivo dello studente.

 

background dell’iniziativa

 

L’iniziativa è parte integrante di una ricerca Iuav multidisciplinare che ha come obiettivo la valorizzazione del patrimonio archeologico, architettonico e ambientale della Laguna di Venezia, attraverso installazioni e infrastrutture lignee temporanee, coerenti con la natura anfibia e mutevole dell’ambiente lagunare.

Testimoni di un passato denso e operoso, ma nel contempo nuovi luoghi di informazione e formazione su una laguna ormai scomparsa, meno vuota e fortemente dinamica, capace di divenire fulcro di attività commerciali ed economiche: porto delle città romane e bizantine della fronda lagunare. Nuovi luoghi che oltre a condurre ed orientare possano costituire una rete informativa sperimentale, una sorta di grande museo diffuso, attraverso il quale  far rivivere e raccontare, ai nuovi visitatori, la complessità e la dimensione di un passato le cui testimonianze archeologiche sono ormai quasi completamente scomparse per l’inesorabile aumento di quel elemento di vuoto (l’acqua) che contrariamente nel passato è stato fonte di prosperità e civiltà. Un nuovo saper fare che induca ad una riappropriazione fisica e culturale della Laguna Nord quale luogo di testimonianza storica e di eccezionalità ambientale.

 

temi e obiettivi del workshop

 

Il Workshop Taking Action. Low-tech as innovation, nato dalla collaborazione tra l’Unità di ricerca “Laboratorio Sperimentale del Saper Fare” (SF_Lab) dell’Università Iuav di Venezia e l'organizzazione internazionale EAHR di Copenhagen, vuole essere una occasione seminariale didattica, di ricerca e di progetto, basata sulla sperimentazione innovativa di un fare, necessario, attento all’uso delle risorse e dei materiali locali, attraverso l’utilizzo di tecniche costruttive ibridate a bassa sofisticazione coerenti con le conoscenze e il know-how del contesto di riferimento.

Gli obiettivi dell’offerta formativa del workshop sono:

il potenziamento delle capacità di applicare conoscenza e comprensione, in una dimensione interdisciplinare, che porterà gli studenti a pensare a soluzioni tecnologiche per la realizzazione, in autocostruzione, di una architettura sperimentale necessaria/di emergenza low-tech: un padiglione polifunzionale a supporto  dell’attività archeologica e/o informativa, smontabile e completamente reversibile, utilizzando materiali biocompatibili e/o di recupero;

l’apprendimento di una tecnica costruttiva semplice attraverso metodi di learning by doing;

 il monitoraggio attivo nei mesi successivi della struttura realizzata al fine di valutarne criticamente l’affidabilità nel tempo in relazione alle sollecitazioni ambientali e d’uso in ecosistema particolarmente delicato e particolare come quello della laguna di Venezia.

 

struttura del workshop

 

organizzazione

Il Workshop Taking Action. Low-tech as innovation prevede un lavoro di ricerca sul campo con un impegno di otto ore al giorno nel cantiere sperimentale di autocostruzione, più la partecipazione ad un ciclo di lezioni teoriche e strategiche tenute da professori Iuav ed esperti di tecniche costruttive in autocostruzione, di condizioni ambientali e di eco-compatibilità del sistema lagunare veneziano (circa dieci ore). Tali comunicazioni, a supporto del lavoro seminariale degli studenti, si svolgeranno principalmente nei primi giorni di svolgimento dell'esperienza in accordo con le tempistiche, in progress, del lavoro in cantiere.

Lingua ufficiale del workshop è l’italiano, con supporto della lingua inglese e spagnola.

 

criteri di partecipazione e iscrizione

Il Workshop Taking Action. Low-tech as innovation è aperto a tutti gli studenti iscritti ai Corsi di Laurea Triennale e Magistrale di Architettura dell'Università Iuav di Venezia, iscritti regolarmente all’a.a. 2021/2022 e sotto condizione, gli studenti che si preiscrivono all’a.a. 2022/2023.

Non sono previsti costi di iscrizione, ma solo un contributo per il vitto e alloggio.

La partecipazione minima prevista è di 15 studenti, quella massima di 25.

Nel caso in cui non venga raggiunto il numero minimo di 15 partecipanti, l'attività verrà annullata.

Nel caso in cui non venga raggiunto il numero massimo di 25 partecipanti, l'organizzazione Emergency Architecture and Human Rights potrà aprire l'iscrizione a studenti non Iuav italiani e stranieri regolarmente iscritti o laureati in Architettura da meno un anno. In tutti i casi, il criterio di selezione dei partecipanti sarà determinato in base all’ora di arrivo della domanda di partecipazione.

La richiesta di partecipazione dovrà essere inviata compilando il modulo on-line entro non oltre le ore 23,59 di lunedi 1 agosto 2022. La graduatoria di partecipazione sarà determinata dalla data e ora dell'iscrizione. 

A tutti i partecipanti selezionati verrà chiesto di pagare il contributo di partecipazione entro e non oltre le ore 23,59 di sabato 20 agosto 2022. EAHR provvederà a fornire, via mail, la conferma dell’iscrizione e la ricevuta del versamento della quota di partecipazione.

 

accomodation e contributi

Gli studenti partecipanti verranno ospitati in strutture messe a disposizione dall'organizzazione Emergency Architecture and Human Rights nelle immediate vicinanze dell’area di progetto, le quali forniranno vitto, alloggio e trasporto, per tutta la durata del workshop. Per tali servizi, a tutti i partecipanti verrà chiesto un contributo di euro 380 ciascuno.

 

restituzione esperienza del workshop

 

Si prevede di realizzare un video sull’esperienza progettuale e costruttiva fatta nel workshop, quale strumento di diffusione, da dibattere e commentare in un seminario da organizzare in ambito Iuav aperto a tutti gli studenti.

 

crediti formativi

 

Agli studenti dei Corsi Iuav che parteciperanno con profitto alle attività teoriche e pratiche del workshop verranno assegnati n. 6 crediti formativi universitari di tipo D corrispondenti ad un impegno di circa 90 ore.

 

calendario e informazioni

 

giugno 2022

pubblicazione bando del workshop

1 agosto 2022

deadline domanda di ammissione

20 agosto 2022

deadline pagamento del contributo per vitto e alloggio

01 settembre 2022

pubblicazione dei partecipanti

17 - 24 settembre 2022

date svolgimento del workshop

 

informazioni

workshop@ea-hr.com

informazioni e aggiornamenti programma