Future cities
Carlo
Ratti Senseable
City Lab MIT lectio
magistralis 5 tesi di dottorato Nuove tecnologie e informazione territorio-ambiente Smart cities Industrial PhD
VEGA-Iuav |
19
aprile 2011
VEGA Parco
Scientifico Tecnologico di Venezia
via delle
Industrie 17/a, Venezia Marghera
aula magna Lybra, edificio Lybra
Università Iuav di Venezia
Scuola di
Dottorato
Dottorato in
Nuove tecnologie e informazione territorio-ambiente
VEGA Parco
Scientifico Tecnologico di Venezia >>
programma
> 10.00
Dottorato di ricerca in
Nuove tecnologie e informazione territorio-ambiente (NT&ITA)
Carlo
Magnani
Scuola di Dottorato Iuav
Luigi
Di Prinzio
Dottorato di ricerca in Nuove tecnologie e informazione territorio-ambiente
> 10.15
discussione di 5 tesi di dottorato di ricerca NT&ITA
XXIII ciclo 2008-2010
Giovanni Borga
City
sensing. Sensori e dimensione del tempo reale, città interconnessa e
dispositivi mobili; un nuovo paradigma per la conoscenza del territorio e
dell’ambiente
Daniele Savio
Integrazione
di immagini tele rilevate e di altre basi informative per l’analisi delle
dinamiche forestali
Silvia Dalla Costa
Informazioni
condivise per l’analisi delle prestazioni energetiche in edilizia
Stefano Corazza
Indicatori
di biodiversità
Antonella Sau
Il
principio di proporzionalità nel governo “amministrativo” del
territorio
commissione scientifica per la valutazione delle tesi di dottorato
Angela
Barbanente
assessore alla Qualità del territorio della Regione Puglia
Bernardo
De Bernardinis
presidente Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, ISPRA
Robert
Laurini
Institut National des Sciences Appliquèes-Lyon
Carlo
Ratti
direttore Senseable City Lab MIT Massachusetts Institute of Technology
Luciano
Surace
presidente della Federazione delle Associazioni Scientifiche per le Informazioni Territoriali e Ambientali-ASITA
> 13.15 pausa pranzo
> 15.00
Smart
cities
Industrial
PhD VEGA-Iuav
presentazione del dottorato di ricerca NT&ITA
Michele
Vianello
direttore generale di VEGA
Alberto
Ferlenga
direttore Scuola di Dottorato Iuav
> 16.00
Future
cities
Carlo
Ratti
Senseable City Lab MIT
lectio magistralis
introducono
Michele
Vianello
direttore generale di VEGA
Luigi
Di Prinzio
coordinatore Dottorato di ricerca in Nuove
tecnologie e informazione territorio-ambiente
Rendere
le città più intelligenti: questa l’ambizione di Carlo Ratti, che
per realizzarla lavora a una nuova idea di architettura, capace di fondere la
progettazione delle città con la dimensione digitale. Le reti, che nel nostro
mondo sono diventate “il sistema nervoso delle metropoli”, e i
sensori diffusi (Gps, macchine fotografiche digitali, telefonini…) sono
una fonte continua di dati e informazioni che possono aiutare a migliorare la
vita delle città. Nelle visioni di Carlo Ratti e degli “urbanisti
digitali” del Senseable City Lab del MIT, si parla perfino di smart
dust, polvere intelligente: un network ipotetico composto da sistemi
microscopici connessi da un sistema wireless, capaci di rilevare (con un
consumo minimo di energia) luce, temperatura, vibrazioni…
Le città del futuro sono quelle in cui – grazie alla
tecnologia – si potranno utilizzare al meglio le risorse, ottimizzare i
flussi di traffico, rendere gli edifici più sostenibili, acquisire con facilità
beni e servizi. Ad esse è dedicato l’evento “Future cities”,
organizzato dall’Università Iuav di Venezia e da VEGA Parco Scientifico e
Tecnologico.
La giornata costituisce lo start-up per una serie di iniziative
congiunte VEGA-Iuav sui temi della
“città intelligente” (Smart Cities), che includono lo studio
e lo sviluppo di progetti e iniziative per innovare servizi ai cittadini e alle
imprese in una prospettiva di trasparenza, multiattorialità, partecipazione
attiva e informata nei processi decisionali, ecosviluppo e democrazia: quindi
sistemi integrati di azioni sostenute dalle risorse ICT (information and
communication technology).
VEGA - Iuav
Vega Parco
scientifico tecnologico di Venezia e Università Iuav di Venezia varano un
accordo di collaborazione per lo sviluppo di iniziative partenariate sui temi
della 'Città Intelligente' (Smart Cities). La prospettiva è quella dello
sviluppo di progetti e iniziative per innovare servizi ai cittadini e alle
imprese in una prospettiva di trasparenza, multiattorialità, partecipazione
attiva e informata nei processi decisionali, ecosviluppo e democrazia: quindi
sistemi integrati di azioni sostenute dalle risorse ICT. Altro tema di rilievo
è costituito dalla opportunità di attivare un 'Industrial Phd Vega-Iuav'
(Dottorato di ricerca ibrido Impresa-Università) caratterizzato da una
pluralità di filiere tematiche (Design, Mobilità, Sicurezza, Sostenibilità,
Nuove tecnologie ambiente e territorio, ..). Questa giornata costituisce di
fatto lo start-up per le iniziative congiunte Vega-Iuav e si articola con la
discussione pubblica delle prime 5 tesi del dottorato in Nuove tecnologie dello
Iuav, con la presentazione dell'Industrial PhD Vega-Iuav e si chiude con
la Lezione Magistrale di Carlo Ratti
Carlo Ratti profile
Architetto
e ingegnere, Carlo Ratti (1971) lavora in Italia e insegna al Massachusetts
Institute of Technology, dove è direttore del Senseable City Lab. Si è laureato
al Politecnico di Torno e alla École Nationale des Ponts et Chaussées di
Parigi; successivamente ha conseguito un Master of Philosophy e un PhD
all’Università di Cambridge, in Inghilterra. Le sue opere sono state
esposte in tutto il mondo in sedi quali la Biennale di Venezia, il Design
Museum di Barcellona, lo Science Museum di Londra, il GAFTA a San Francisco e
il MOMA di New York. Time Magazine ha eletto il suo Digital Water Pavilion,
realizzato per l’Expo 2008, tra le Migliori Invenzioni dell’Anno.
La rivista Esquire lo ha inserito nel proprio elenco “Best and
Brightest”; la rivista Blueprint lo ha incluso tra le “25 persone
che cambieranno il mondo del design”, mentre per Forbes Magazine è tra le
“Persone da conoscere nel 2011”. Recentemente Ratti è stato il
primo a ricevere il riconoscimento “Innovator in Residence” nel
Queensland, Australia.
The senseable city
Lo
scrittore Gorge Gilder, esperto di telecomunicazioni e tecnologia, ha affermato
che “le città sono le vestigia dell’era industriale” per
concludere che “esse sono destinate a scomparire” grazie alla
crescente diffusione del personal computing, delle telecomunicazioni e della
produzione distribuita. In realtà le città non hanno mai prosperato tanto
quanto negli ultimi vent’anni. Al momento il tessuto urbano in fase di
realizzazione in Cina è superiore alla superficie urbanizzata mai costruita
dall’umanità. Lo scorso anno per la prima volta nella storia, oltre la
metà della popolazione mondiale – 3,3 miliardi di persone – viveva
in aree urbane. La rivoluzione digitale non ha ucciso le città, ma non le ha
neppure lasciate indifferenti. Il nostro ambiente è rivestito da una coltre di
elementi digitali interconnessi tra loro, che fondono bit e atomi in maniera
seamless. Sensori, videocamere, microcontrollori sono installati per gestire
l’infrastruttura urbana, per ottimizzare i trasporti, monitorare
l’ambiente ed eseguire le applicazioni utili per la sicurezza.
All’inizio del 2009, i telefoni cellulari in uso in tutto il mondo erano
oltre quattro miliardi. I telefoni cellulari sono onnipresenti in tutte le
classi socio-economiche e nei cinque continenti: ci permettono non solo di
comunicare tra di noi come mai prima d’ora era successo, ma creano una
rete di rilevamento che pervade l’ambiente e copre il mondo intero. Così
le città possono cominciare a fungere da sistemi di controllo in tempo reale,
disvelando opportunità completamente nuove.
info
VEGA Parco Scientifico Tecnologico di Venezia
Ilaria
Abrami
mailto:i.abrami@vegapark.ve.it
Università Iuav di Venezia
Luigi
Di Prinzio
per
partecipare
http://www.vegapark.ve.it/iuav/