Rete Natura 2000 e conservazione della biodiversità Informazione
- Conoscenza - Gestione - Partecipazione sociale Natura e disponibilità
dell’informazione come componente del processo
tecnico Di pianificazione e
valutazione come input di percorsi decisionali partecipati. L’apporto dei
sistemi informativi territoriali venerdì
26 settembre 2008, ore 9.30 Ca' Tron, S.Croce,
1957, Venezia primo
piano, aula A5 |
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L’impegno della UE per la tutela della
natura e della biodiversità ha prodotto politiche, norme e programmi che
implicano un forte coinvolgimento e un impegno innovativo della società, delle
istituzioni, dei tecnici e ricercatori di ogni paese membro per
potere rispondere agli obblighi di legge e raggiungere gli obiettivi
fissati.
Il processo di capacity bulding per affrontare efficacemente il
tema sembra in Italia ancora nella sua fase iniziale sia sotto l’aspetto
della consapevolezza sociale che della organizzazione delle strutture
tecnico-istituzionali, sia per ciò che concerne la
disponibilità di professionalità specializzate che per il recepimento nelle strutture dedicate
degli stimoli di ricerca e sviluppo.
Su questo quadro, che si presenta fortemente dinamico per l’impegno tecnico delle
istituzioni e agenzie europee e che vede a tempi ravvicinati maturare anche
fasi di verifica sui risultati ottenuti, alcuni orientamenti di ricerca sono in
via di sviluppo nel corso del primo anno del Dottorato in Nuove Tecnologie e
Informazione Territorio e Ambiente. In linea con il programma didattico del Dottorato,
che si sviluppa attraverso una serie di seminari didattici a tema, con questo
seminario ci si pone l’obiettivo di indagare, con apporti diversificati, alcuni aspetti dei numerosi problemi che sono
connessi con la conservazione della biodiversità all’interno (e anche
all’esterno) dei siti della rete Natura 2000, tra cui in particolare:
>
natura e disponibilità dell’informazione sia come componente
di un processo tecnico di valutazione pianificazione sia come input di percorsi
decisionali in cui la partecipazione dei cittadini deve assumere un ruolo
protagonista;
>
aspetti più propriamente tecnici impliciti nella produzione degli strumenti
(piani, valutazioni) di gestione e controllo (monitoraggio) esaminando in
particolare l’apporto dei SIT a tali attività;
> valutare e informare sugli effetti delle attività di gestione.
Oltre alla trattazione di temi di inquadramento generale saranno a tale scopo presentati
dei casi di studio provenienti da esperienze condotte nell’ambito dei
servizi della pubblica amministrazione e da liberi professionisti che
costituiranno l’ innesco per la discussione.
La discussione sarà coordinata da Luigi Di Prinzio.
ore 9.30
Stefano Corazza, Daniele Savio, dottorandi in Nuove Tecnologie e
Informazione Territorio e Ambiente
Presentazione del seminario e dei relatori
ore 9.45
Almo
Farina, Università di Urbino
Conservazione della natura e società
ore 10.40
Ugo
Baldini, CAIRE Reggio Emilia
Domanda istituzionale e prestazione
professionale.
ore 11.20
Gianluca
Salogni, Servizio reti ecologiche e biodiversità, Regione del Veneto
La gestione della rete
Natura 2000: misure di conservazione, piani di gestione, pianificazione della
rete ecologica regionale
ore 12.00
Maurizio
Dissegna, Servizio pianificazione e ricerca forestale,
Regione del Veneto
Natura 2000 e foreste: sfide ed opportunità
ore 12.40
Discussione
ore 13.30
Pausa pranzo
ore 14,45
Claudio
Zabaglia, Servizio ambiente e paesaggio, Regione
Marche
Il DB regionale dedicato per Natura 2000
ore 15.30
Andrea
Serra, Ecosistema
snc – Imola
La realizzazione di alcuni DB per la conoscenza e la gestione della
Rete Natura 2000 in Emilia-Romagna
ore 16.15
Cristina
Barbieri, Graziano
Caramori, Istituto Delta, Soc. Spin
off, Ferrara
Un SIT e un Piano di Gestione per un sito della Rete Natura 2000
ore 17,00
Discussione
ore 18.30
Chiusura
dei lavori
Un SIT e un Piano di Gestione per un sito della Rete Natura 2000
Università Iuav di Venezia
Scuola di dottorato
Dottorato
di ricerca
Nuove
tecnologie e informazione territorio e ambiente
Venezia