“Fare
cose con le mani”. Progettare con il corpo
3 giugno 2021
ore
10 > 12
a cura di Francesca Zanotto
Centro editoria Pard – Publishing Actions and Research Development
intervengono:
Gianni Pettena
Studio Gianni Pettena, Università di Firenze
Virgilio Sieni Centro Nazionale di Produzione della danza per la
ricerca e la trasmissione sui linguaggi del corpo
discussant:
Annalisa Sacchi Università Iuav di Venezia
per il ciclo Alla
ricerca del Made in Italy
online su Microsoft Teams, codice: mmjojlm
abstract
La narrazione collettiva dell’ultimo anno ha polarizzato l’attenzione sulla dimensione biologica del corpo, assurta a criterio di relazione e organizzazione spaziale. Questa ritrovata centralità del corpo, tuttavia, ha impresso un’accelerazione a un processo già in corso da più di un decennio, durante il quale, sullo sfondo di una visione sistemica in termini ambientali, economici, culturali e relazionali, la pratica progettuale ha rivolto il proprio sguardo alla dimensione locale, dove il progettista stesso trascende i confini disciplinari e si fa attivista, artigiano, costruttore, performer, per confondersi, spesso, con l’utente. Fa “cose con le mani” scriveva Ettore Sottsass su Casabella nel maggio 1973 a proposito di forme di progetto autonome, svincolate dalle strutture sociali e commerciali, sviluppate con strumenti e materiali semplici, locali, assecondando l’istinto e le necessità del singolo. Guardando a questa stagione e al contemporaneo, attraverso gli interventi dei relatori invitati il seminario intende indagare quali possano essere i contorni di un nuovo progetto Made in Italy, attento alle energie individuali e alla dimensione fisica, culturale e biopolitica del corpo.