23 novembre 2023

Badoer, aula C2

ore 14 >18

 

a cura di Stefania Mangini, Elisa Pegorin, Stefano Tornieri

 

organizzato da Dipartimento di Culture del progetto, Infrastruttura di ricerca IR.IDE

 

nell’ambito degli incontri di ricerca PRIDE 2023 >>

 

locandina >>

 

 

 

Nel vasto “atlante” dei luoghi dell’abbandono, RUSTSCAPES –ovvero i “paesaggi della ruggine” – si caratterizzano come architetture e ambienti strettamente legati all’acqua che, nel corso del tempo, a causa di diversi eventi, politiche e pratiche, hanno generato una duplice privazione. Costruiti lungo argini fluviali o frange costiere, nel corso degli ultimi decenni, da un lato sono stati dismessi –e dunque sottratti all’accesso e all’utilizzo– e dall’altro hanno determinato un’alterazione e una perdita di risorse ambientali, paesaggistiche, culturali e collettive.

 

Su 6.477,4 km di coste (grandi isole comprese), 3.290 km sono stati trasformati dall’urbanizzazione, di cui 693 km da industrie, porti e infrastrutture, 918 chilometri sono stati colonizzati dai centri urbani e 1.659 km dall’edilizia diffusa (Legambiente, 2017).

 

Nel 2021, il consumo di suolo a livello nazionale ha avuto un ritmo di crescita che non si verificava da oltre dieci anni, interessando quasi 70 km quadrati di nuovo consumo, superando la soglia dei 2 metri quadrati al secondo di suolo consumato (Ispra, 2022).

 

L’abbandono, in questi luoghi strategici, ha generato enormi conseguenze nel palinsesto insediativo, manifestandosi con degrado paesaggistico e usi al limite della legalità e causando attualmente non pochi interrogativi in termini di sostenibilità ambientale, sociale, economica e istituzionale.

 

Quali nuove ecologie intrecciano suoli e architetture abbandonate? Come è possibile tracciare nuove strategie di riuso adattivo come possibili alternative al crescente processo di consumo di suolo?

 

Prendendo come casi-studio tre diversi ambiti paesaggistici e urbani –quali industrie tessili dismesse, villaggi turistici in abbandono ed aree e manufatti legati all’attività di pesca– RUSTSCAPES si pone l’obiettivo di costruire un dibattito sulla problematica del consumo di suolo in relazione ai luoghi abbandonati lungo coste e fiumi, con lo scopo di individuare possibili ipotesi di trasformazione progettuale.

 

 

 

introduzione

Francesco Musco, Margherita Vanore Università Iuav di Venezia

 

Le dinamiche, le cause e gli impatti del consumo di suolo in Italia

Michele Munafò Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ISPRA

 

Tra Memoria e Metamorfosi. Nuovi spazi produttivi

Elisa Pegorin Università Iuav di Venezia

 

Pescare rifiuti, rifiutare il pescato. Spazi e manufatti abbandonati legati all’attività ittica

Stefano Tornieri Università Iuav di Venezia

 

Estate congelata. Il caso del villaggio Valtur di Nicotera

Stefania Mangini Università Iuav di Venezia

 

dibattito finale