seminario

 

27 aprile 2023, ore 14 > 16

28 aprile 2023, ore 11 > 14

Palazzo Badoer, aula A

 

organizzato da Dipartimento di Culture del progetto, corso di laurea magistrale in Teatro e arti performative

 

Il seminario teorico-pratico di Elena Biserna esplora le sperimentazioni artistiche all’intersezione tra cammino, ascolto e produzione sonora nella sfera pubblica, a partire dalle pubblicazioni Walking from Scores (Les Presses du réel, 2022) e Going Out. Walking, Listening, Soundmaking (umland, 2022).

 

Il seminario è ideato nell’ambito del progetto «Creative Europe» Radio That Matters e parte delle iniziative SSH! Sound Studies Hub | Iuav – centro studi a cura di Piersandra Di Matteo

 

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A partire dal libro Going Out. Walking, Listening, Soundmaking (umland 2022), Elena Biserna ripercorre le eredità ed esplora le articolazioni attuali delle sperimentazioni artistiche all’intersezione tra cammino, ascolto e produzione sonora nella sfera pubblica. Il seminario punta l’attenzione su pratiche e approcci femministi, decoloniali e antiabilisti per far dialogare diverse “prospettive situate” che sfidano le relazioni spaziali egemoniche e l’assegnazione di certi corpi a certi spazi, generando altre narrazioni e esperienze della partecipazione e dell’ascolto nello spazio urbano. Alla parte teorica, segue il “walkshop” ispirato al libro Walking from Scores (Les Presses du réel, 2022), collezione di partiture verbali, protocolli e istruzioni non site-specific di artist_, musicist_, performer, attivist_. Esplorando le relazioni fra estetica e vita quotidiana, i/le partecipanti saranno impegnati/e a riattivare collettivamente alcune partiture nelle strade di Venezia, conducendo una riflessione sulla geografia dell’evento, in stretto dialogo col contesto ospitante.

 

Elena Biserna è storica dell'arte e curatrice indipendente. La sua ricerca si concentra sull’ascolto e sulle pratiche artistiche contestuali e “situate” nelle loro relazioni con le dinamiche urbane, i processi socioculturali, la sfera pubblica e politica. Ha tenuto conferenze in diversi convegni, festival e spazi, tra gli altri: Concordia University, Montreal; Goldsmith University, London; GMEA – Centre National de Création Musicale d’Albi-Tarn; ADC, Ginevra; Quartz, Brest; MAR, Ravenna; CND e INHA, Parigi; MACRO, Roma; Università di Lisbona; De Montfort University, Leicester; Gaîté Lyrique, Palais de Tokyo e EHESS, Parigi. Come curatrice, ha collaborato con di organizzazioni e/o presentato progetti in contesti diversi fra cui: LUFF (Lausanne), Onassis Foundation (Atene), Sonic Protest (Parigi), Festival Plataforma (Santiago de Compostela); CIVA, Q-O2 e Oscillation festival (Brussels); Manifesta 13, Unité d’Habitation Le Corbusier e La Friche la Belle de Mai (Marsiglia); 3bisF-centre d’arts contemporains, Locus Sonus e Fondation Vasarely, (Aix-en-Provence); soundpocket (Hong Kong); Standards (Milano); NUB (Pistoia); Radio India (Roma); Sant'Andrea degli Amplificatori e Xing (Bologna); Cona (Ljubljana); Saout Radio; p-node. Ha insegnato all'Accademia di Belle Arti di Bologna, all'Aix-Marseille Université, all’École Supérieure d'Art d'Aix-en-Provence e all’Université Paris 8. Di recente ha curato: Walking from Scores (Les Presses du réel, 2022) e Going Out. Walking, Listening, Soundmaking (umland, 2022). Co-cura la rubrica wi watt'heure della rivista Revue & Corrigée.

 

SSH! Sound Studies Hub | Iuav – centro studi

Centro studi che intercetta i principali approcci sviluppati dai Sound Studies, mettendo in relazione ambiti accademici complementari e maturando un interesse verso il suono in una prospettiva interdisciplinare nel solco delle scienze del design, degli studi urbani, delle arti visive e performative e delle culture digitali e tecnoscienza. Il centro studi nasce per contribuire attivamente alle attività del “Forum Italiano dei Sound Studies”, organismo inter-universitario di recente formazione di cui l’Università Iuav di Venezia è membro.

 

Radio That Matters

Progetto «Creative Europe» che indaga l'incrocio tra disabilità / ricerca sonora / radiofonia / arti performative. A partire dal concetto di “giustizia acustica”, RTM ricerca sperimenta come il suono e le politiche dell’ascolto possano contribuire a espandere e diversificare gli approcci artistici alla disabilità. RTM è guidato da AREA06 / Short Theatre (IT) insieme a Errant Sound (DE), Paralèlle (FR), Baltic Circle Festival (FI), Acesso Cultura | Access Culture (PT), PAV s.n.c. (IT) e Radio Papesse (IT) come Associated Partner.

 

Finanziato dall'Unione europea. Le opinioni espresse appartengono, tuttavia, al solo o ai soli autori e non riflettono necessariamente le opinioni dell'Unione europea o dell’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA). Né l'Unione europea né l'EACEA possono esserne ritenute responsabili.