Undergraduate and graduate programmes offered by the University iuav of Venice:

Per un vestire gentile

 

presentazione del libro

 

14 dicembre 2022

Cotonificio, auditorium

ore 10

 

codice MS Teams: yw1n9yf

 

L'autrice, Simona Segre-Reinach (Università degli studi di Bologna) ne discute con Monica Gazzola (VegFAshion), Manuela Macelloni (Centro Studi Filosofia Postumanista) e Paolo Franzo (Università Iuav di Venezia).

 

nell’ambito del corso di laurea triennale in Design della moda e arti multimediali, del corso di laurea magistrale in Arti visive e moda e dell’insegnamento Storia della moda I - Alessandra Vaccari

 

locandina >>

 

 

abstract

 

Un vestire gentile, che non comporti sfruttamento e crudeltà nei confronti degli animali, non è solo una tendenza passeggera, ma crescerà e si diffonderà come la nuova moda destinata a restare. Il suo sviluppo origina da molteplici preoccupazioni e desideri, che mirano a un’idea di sostenibilità più estesa: contrastare il cambiamento climatico, risparmiare sofferenza agli animali, salvaguardare i diritti dei lavoratori, indossare abiti attraenti e di qualità. I diversi protagonisti di una ricerca etica ed estetica sono accomunati dalla medesima passione per le corrispondenze tra umano e non umano, e per le diverse manifestazioni di ciò che chiamiamo natura. Ecco che le ragioni di filosofi, animalisti, scienziati e artisti incrociano quelle di designer, stilisti, aziende, consumatori. Materiali buoni, versatili, comodi e soprattutto belli possono rivestire con cura i nostri corpi, in un crescente coinvolgimento del sistema della moda. E dai materiali di nuova generazione possono nascere nuove forme: di abito e di convivenza. Il libro si rivolge alle studentesse e agli studenti dei corsi di moda, sempre più interessati a far sì che il settore in cui si troveranno coinvolti risponda alle loro aspirazioni etiche; agli studiosi e alle studiose di moda che possano trovare qui una valida sintesi di un vasto problema e a chi, comperando un capo di abbigliamento, un accessorio, un paio di scarpe, sarà più informato su cosa comporta la propria scelta, perché il conoscere è anche la strada per una maggiore consapevolezza.

 

Simona Segre-Reinach, antropologa culturale, è docente di Fashion Studies nell’Università di Bologna. Ha pubblicato libri di teoria della moda e della curatela di moda, tra cui: La moda. Un’introduzione (Laterza 2010), Un mondo di mode (Laterza 2011), Exhibit! La moda esposta. Lo spazio della mostra e lo spazio della marca (Bruno Mondadori-Pearson 2017); monografie, Biki. Visioni francesi per una moda italiana (Rizzoli 2019); ricerche internazionali, Fashion in Multiple Chinas. Chinese styles in the Transglobal Landscape (Tauris-Bloomsbury 2018). Ha curato e co-curato le mostre: “80s-90s Facing Beauties. Italian Fashion and Japanese Fashion at a Glance” (Rimini, Museo della città 2013); “Jungle. L’immaginario animale nella moda” (Torino, Venaria Reale 2017); “Rodrigo Pais. Sguardi sulla moda (fotografie 1956-1966)” (Biblioteca Universitaria di Bologna 2022). Dirige la rivista scientifica ZoneModa Journal.