Isolario Venezia Sylva
convegno nazionale
21 giugno 2022
Badoer, aula Tafuri
ore 9 > 19.30
22 giugno 2022
Badoer, aula Tafuri
ore 9.30 > 14
mostra
13 giugno > 1 luglio 2022
Ca’ Tron, salone piano terra
ore 9 > 19
apertura mostra
13 giugno 2022
ore 18
inaugurazione mostra e saluti
22 giugno 2022
Ca’ Tron, salone piano terra
ore 16
a cura di Sara Marini
organizzato da Dipartimento di Culture del progetto, Prin Sylva
abstract
“Isolario
Venezia Sylva” č un progetto dell’unitą di ricerca
dell’Universitą Iuav di Venezia svolto nell’ambito del programma
Prin “Sylva – Ripensare la «selva». Verso una nuova alleanza tra
biologico e artefatto, natura e societą, selvatichezza e umanitą”. Agli
autori invitati č stato chiesto di sviluppare una riflessione progettuale per
un’isola minore della Laguna di Venezia che č stata loro assegnata.
L’esercizio, fondato sulla conoscenza della realtą e sulla prefigurazione
dello spazio, č strutturato su quarantotto frammenti di terra e su quarantotto
gruppi di progettazione di quindici diverse scuole di architettura italiane o
studi professionali, č incardinato sui tre termini/temi “isola,
architettura, selva”. L’obiettivo č interpretare il ruolo del
progetto in relazione alla condizione dell’isola e dell’isolario (in astratto e/o concretamente) e alla dimensione
“selvatica”. Cercando una nuova alleanza tra biologico e artefatto,
natura e societą, selvatichezza e umanitą, č stato restituito lo stato di
fatto, sono stati piegati gli strumenti della rappresentazione e
dell’analisi per mettere in luce la condizione trovata (isola) e la
dimensione svelata (selva). Sulla base di questa lettura č stata sviluppata una
nuova prefigurazione che espone intenzioni e propensioni
dell’architettura. L’iniziativa rimanda a una serie di esperienze
di confronto tra progettisti e a occasioni di riflessione sull’ambito
veneziano, tra le quali ad esempio: le 10 visioni dell’area di Cannaregio
Ovest restituite nel volume 10 immagini per Venezia (Officina 1980), gli esiti
della prima fase del concorso per l’ampliamento del cimitero di San
Michele in Isola (1998), o ancora “Le isole abbandonate della
Laguna” di Gianni Pettena (1979).