Venezia postmoderna
ciclo di seminari “Città e spazio pubblico”
novembre > dicembre 2021
Ca’ Tron, aula B2
ore 9
organizzato da Dipartimento di Culture del progetto
programma
16 novembre 2021
Seminario n. 1
Ca’ Tron, aula B2
ore 9
> 12
13 dicembre 2021
Mainland and Lagoon
Future Biking
Ca’ Tron, aula
B2
ore 9
> 11
11 gennaio 2022
Lo spazio urbano adriatico – EVENTO RIMANDATO
Ca’ Tron, aula B2
ore 9
> 12
Il
“secolo asiatico” di Parag Khanna descrive le forme già in atto di
una nuova governance globale, i cui centri di potere, le mega-city del sud del
mondo, come emergenti città-stato, stanno riscrivendo una mappa della
geopolitica planetaria dalle molteplici sovrapposizioni.
L’Asia
multipolare delle mega-city è il sistema che meglio rappresenta la nuova
geografia del potere, quella per cui anche l’espansionismo nazionalista
cinese, pur essendone il principale attore, non riesce a configurarsi mai del tutto
come un’egemonia totalizzante. Khanna invita a considerare come assoluta
evidenza di ciò il progetto cinese della cosiddetta “Via della
seta” del XXI secolo, o OBOR (One Belt One Road). L
a Belt &
Road è un insieme di reti fisiche, fra terra e mare, ma, soprattutto, di accordi
commerciali, fra Sud-est asiatico, Asia Centrale, Africa e Europa. Questo immenso
progetto riassegna al Mediterraneo, e in particolare
all’Adriatico, una dimensione geopolitica globale come nodi
terminali più vicini al cuore dell’Europa i porti di Venezia e
Trieste.
Il
seminario è l’occasione per riflettere del nuovo scenario
che si apre per lo spazio adriatico, per ripensarlo come luogo
unitario, un denso sistema di relazioni geomorfologiche, economiche e,
soprattutto, culturali da reinterpretare e riattualizzare alla luce delle sfide
della contemporaneità. A partire da quella rappresentata dalla crisi climatica
per gli impatti rilevanti che interesseranno soprattutto gli ambienti marini e
costieri ma anche quelli montani, che dagli Appennini alle Alpi Dinariche
definiscono fisicamente l’ambito adriatico.
Il seminario
discute l’ipotesi di un grande spazio urbano adriatico,
alternativo agli spazi della iperconcentrazione continua
dell’urbanizzazione e demografica delle mega-city, ripercorrendo i tratti
che lo hanno sempre caratterizzato come spazio unitario di mare e di terre denso
di relazioni, spesso conflittuali. Un ambito comune transnazionale, oltre
gli stati-nazione che ne restituiscono una falsificante immagine frammentata, con
una identità e sfide comuni.
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