Venezia. Immagini dialettiche di una città
ciclo di seminari di
Nicola Emery
Accademia di Architettura di Mendrisio, Università della Svizzera italiana
visiting professor Università Iuav di Venezia
ottobre
> dicembre 2019
Badoer, aula Tafuri
Con questo ciclo di incontri, Nicola Emery mostrerà come Venezia non ha lasciato indifferenti i molti filosofi che l’hanno visitata e vi hanno soggiornato per periodi più o meno lunghi.
Costruita sull’acqua, la città lagunare ha provocato domande vertiginose sul senso dell’abitare e del costruire, sulle oscure e perturbanti presenze fangose che qui a differenza di quanto avviene in tutte le altre città, non restano nascoste e latenti ma sopravvivono e di continuo ritornano.
Walter Benjamin, Alfred Kubin e Jean Paul Sartre non sono stati i primi grandi autori ad addentrarsi nell’altra parte della Serenissima. Anche se per motivi diversi, già Cartesio e successivamente Rousseau, senza dimenticare Friedrich Nietzsche e Thomas Mann, sentirono nei vuoti di Venezia una sorta di allegoria capovolta, per certi aspetti demonica, della modernità razionalista.
Nicola Emery con questo ciclo di seminari prosegue una riflessone che ha trovato espressione in alcuni suoi saggi dedicati a Venezia come immagine di pensiero.
calendario dei seminari
> La vertigine filosofica di Venezia
15 ottobre 2019
> Walter
Benjamin e l’aura di Venezia
29 ottobre 2019
> Ernst
Bloch: Venezia è una nave di pietra
31 ottobre 2019
> Solo un’attrazione per svagati scrittori (Venezia e la
crociera greca di Heidegger)
18 dicembre 2019
> J.P. Sartre, la laguna dall’altra parte
19 dicembre 2019